Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il deficit cognitivo negli anziani spesso non viene riconosciuto nel contesto delle cure primarie

Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Geriatrics Society rivela che brevi test cognitivi, combinati con una ulteriore valutazione, aumentano da due a tre volte le nuove diagnosi di deterioramento cognitivo negli anziani veterani.Guidati da J. Riley...

Demenza collegata a eccesso di cibo

Story ImmagineScienziati affermano che mangiare troppo aumenta drasticamente il rischio di sviluppare l'Alzheimer, malattia mortale per il cervello.Dicono che, riducendo le calorie e attenendosi ad una dieta equilibrata, si potrebbe ritardare la malattia o fermarne del...

Il luogo di residenza influenza il rischio di MCI?

Nei paesi a basso e medio reddito, il lieve deterioramento cognitivo (MCI, uno stato intermedio tra i normali segni di invecchiamento cognitivo e la demenza, che può o non può progredire) è costantemente associato a una maggiore disabilità e a sintomi...

Placche di Alzheimer 'eliminate rapidamente' nei topi

 Le placche distruttive presenti nel cervello dei malati di Alzheimer sono state eliminate rapidamente dai ricercatori sui topi, sperimentando un farmaco contro il cancro.Lo studio USA, pubblicato sulla rivista Science, ha riferito che le placche...

I vari tipi di Alzheimer possono non condividere i geni

 I geni che causano una forma rara di malattia di Alzheimer non rischiano di provocare la forma più comune, ad esordio tardivo, dicono i ricercatori.Un team di scienziati della Cardiff University (CU) ha esaminato i tre geni APP, PSEN1 e PSEN2 noti...

Nuovo obiettivo per farmaci di Alzheimer

Iryna Ethell and Crystal PontrelloIryna Ethell and Crystal PontrelloScienziati biomedici dell'University of California Riverside (UCR), hanno identificato un nuovo collegamento tra una proteina chiamata beta-arrestina e la memoria a breve termine, che potrebbe aprire nuove porte per il...

Studio: l'esercizio fisico evita la morte da demenza

Fitness seniorSappiamo da tempo che l'esercizio fisico è una grande medicina preventiva, ma in genere si pensa in termini di contenimento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete o cancro.Ora, in uno dei primi studi di questo tipo, i ricercatori hanno scoperto...

Memoria rafforzata stimolando un punto specifico del cervello

Mai andati al cinema e poi dimenticato dove è stata parcheggiata l'auto? Una nuova ricerca dell'University of California-Los Angeles (UCLA) un giorno potrebbe aiutarvi a migliorare la memoria.Neuroscienziati dell'UCLA hanno dimostrato che si può...

'Etilometro' metabolico rivela segni precoci di malattia

Fariba Assadi-PorterIl futuro della diagnosi di una malattia può essere in una tecnologia tipo "etilometro", attualmente in fase di sviluppo all'Università del Wisconsin di Madison.Una nuova ricerca pubblicata online nell'edizione di febbraio della rivista peer-reviewed...

Gli uomini che fumano hanno più probabilità di demenza in età avanzata

Rischi a lungo termine: ricercatori hanno scoperto che il fumo negli uomini sembra essere associato a più rapido declino cognitivoColoro che cercano un altro motivo per smettere di fumare non hanno bisogno di altro. Un nuovo studio mette in guardia gli uomini che fumano poichè hanno più probabilità di soffrire di demenza in età avanzata.I ricercatori hanno scoperto che il fumo negli...

Nuovi criteri USA di valutazione pregiudicano la diagnosi di Alzheimer

La diagnosi di Alzheimer (AD) molto lieve o lieve di molti pazienti potrebbe essere riclassificata in decadimento cognitivo lieve (MCI) in base ai criteri rivisti per tale condizione, secondo un rapporto anticipato online su Archives of Neurology.L'autore...

Definite le proteine ​​dell'Alzheimer

La comprensione del ruolo di un frammento di proteina specifica che forma ciuffi tossici e danneggia il cervello potrebbero portare a terapie per l'Alzheimer.Il cervello degli individui con Alzheimer contiene aggregati di proteine chiamate placche e...

Placche simili a quelle di Alzheimer presenti anche in persone sane

Un nuovo studio suggerisce che una placca che si forma nel cervello, legata all'Alzheimer, può causare il declino cognitivo anche in persone sane, ponendo potenzialmente le basi per lo sviluppo della malattia devastante nel seguito nella vita.I risultati...

La vitamina D può combattere gli effetti dell'invecchiamento negli occhi

Ricercatori finanziati dal Biotechnology and Biological Sciences Research Council (BBSRC) hanno scoperto che la vitamina D riduce gli effetti dell'invecchiamento negli occhi del topo e migliora la visione dei topi più anziani in modo significativo.I...

Passo in avanti per Alzheimer e demenza?

L'olio di cocco, una volta ritenuto nocivo a causa dell'innalzamento dei livelli di colesterolo, in realtà ha numerosi effetti positivi sulla salute umana.Anche se l'olio di cocco puro non idrogenato aumenta in effetti i livelli di colesterolo, è...

Il caffè decaffeinato può favorire la memoria e ridurre il rischio di diabete

I ricercatori della School of Medicine del Mount Sinai hanno scoperto che il caffè decaffeinato può migliorare il metabolismo energetico del cervello associato al diabete di tipo 2.Questa disfunzione del cervello è un fattore noto di rischio per la...

Effetto placebo per il sollievo dal dolore, senza farmaci

I placebo riducono il dolore creando un'aspettativa di sollievo. La distrazione (per esempio, fare un cruciverba) lo allevia mantenendo il cervello occupato.Ma usano gli stessi processi cerebrali? La neuro visualizzazione suggerisce che è così. Quando si...

Scoperte proteine con vita lunga; utili per affrontare le neurodegenerazioni

Uno dei grandi misteri della biologia è: perché le cellule invecchiano.Ora scienziati del Salk Institute for Biological Studies riportano di aver scoperto una debolezza in un componente delle cellule cerebrali che può spiegare come avviene il processo di...

Studio getta nuova luce sulla guida con Alzheimer

Oltre il 60 per cento dei guidatori affetti da demenza sono scomparsi durante un viaggio di routine, familiare, consentito dal caregiver.Mi sono imbattuta in un interessante articolo in Care Advantage una rivista specifica per i caregiver di persone con...

Districare i misteri dell'Alzheimer

Uno dei segni più caratteristici dello sviluppo dell'Alzheimer è un cambiamento nel comportamento di una proteina che i neuroscienziati chiamano tau.Nel cervello normale, la tau è presente in singole unità essenziali per la salute del neurone. Nelle...

Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)