Non esiste purtroppo alcuna cura per l’Alzheimer, né per gli altri tipi di demenze che, ci dicono i ricercatori, iniziano a svilupparsi fino a 20 anni prima che appaiano i sintomi. Quando tali sintomi si evidenziano è già tardi in quanto i farmaci esistenti possono solo rallentarne la progressione in alcuni casi, e solo se assunti all’inizio.
Ecco perché è consigliata la prevenzione attraverso cambiamenti nello stile di vita che, per avere una possibilità di successo, devono partire prima che inizi lo sviluppo dei danni cerebrali irreversibili: dai 45/50 anni in su. Soprattutto per la stragrande maggioranza (circa il 95%) dei casi legati all’età, cioè quelli con origine non genetica / famigliare.
Le modifiche di stile di vita ritenute utili per contrastare la demenza:
- Esercizio fisico (camminare almeno 8/10km alla settimana in modo impegnativo, e/o fare ginnastica più pesante in palestra; anche ballare spesso aiuta);
- Socializzare (frequentare altre persone, impegnarsi in attività sociali che stimolano le facoltà mentali, partecipare attivamente ad eventi di gruppo e in comunità, risolvere con positività i contrasti attitudinali nel gruppo);
- Mangiare secondo i canoni della dieta Mediterranea (fibre, frutta e verdura, olio di oliva, vino rosso e caffè moderati, cibi variati, ecc.), inserire varie spezie nei piatti;
- Costituire una “riserva cognitiva”, cioè dare alla mente (con letture, studi, enigmistica, giochi di carte, lingue straniere, musei, teatro, ecc.) le capacità e gli strumenti per contrastare / boicottare i meccanismi che innescano la malattia; e di conseguenza rinforzare la propria personalità con l’autostima, il senso del sé e la consapevolezza;
- Coltivare o scoprire ed esplorare le proprie attitudini artistiche (canto, pittura, scultura, poesia, recitazione, scrittura, ecc.).