Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'esercizio aerobico può ridurre il rischio di demenza

Ogni esercizio che fa pompare il cuore può ridurre il rischio di demenza e rallentare la progressione della condizione una volta avviata, ha riportato uno studio della Mayo Clinic, pubblicato questo mese nella Mayo Clinic Proceedings.I ricercatori hanno...

Gli antidolorifici calmano i pazienti con demenza

Molti pazienti affetti da demenza sono stati trattati con antipsicotici, ma un nuovo studio mostra che un semplice antidolorifico può essere un'alternativa migliore.Quasi uno di cinque pazienti dello studio è diventato molto meno agitato e aggressivo dopo...

Test di memoria "identifica l'Alzheimer precocemente"

Stephen AdamsI medici saranno in grado di identificare i segni iniziali dell'Alzheimer prima, grazie ad un nuovo test della memoria di 10 minuti, a base di figure.Attualmente solo il 40 per cento delle 750.000 persone affette da demenza in Gran Bretagna ricevono un...

I cambiamenti cognitivi possono predire lo sviluppo dell'Alzheimer con maggiore precisione

Rispetto alle modifiche dei marcatori biologici, i cambiamenti nelle capacità cognitive sembrano predire meglio se un individuo con decadimento cognitivo lieve (MCI) svilupperà l'Alzheimer, secondo un rapporto nel numero di settembre di Archives of General...

Anche un deficit cognitivo lieve può aumentare il rischio di morte

Il deficit cognitivo, anche se individuato nella fase lieve iniziale, è un predittore significativo di una minore speranza di vita.Secondo un nuovo studio a lungo termine del Regenstrief Institute e di ricercatori dell'Università dell'Indiana, il deficit...

Più di un terzo degli europei con problemi di salute mentale

Più di un terzo della popolazione europea soffre problemi di salute mentaleGli europei sono afflitti da malattie mentali e neurologiche; quasi 165 milioni di persone (38 per cento della popolazione) soffrono ogni anno di un disturbo del cervello come depressione, ansia, insonnia o demenza, secondo un nuovo, ampio studio.Poichè...

Segni di invecchiamento collegati a vasi sanguigni bloccati nel cervello

Molti sintomi di invecchiamento comuni, come la stretta di mano, l'incurvamento della schiena e il cammino più lento, possono essere dovuti a piccoli vasi bloccati nel cervello che non possono essere rilevati dalla tecnologia attuale.In uno studio...

Il cervello con Alzheimer ha livelli più bassi di una proteina chiave

Ricercatori hanno scoperto che una variante di proteine legate da alcuni studi genetici per l'Alzheimer è costantemente presente nel cervello delle persone affette dalla malattia.In ulteriore indagini sulle colture biochimiche e cellulari, hanno...

La proteina di ​​trasporto ABCC1 ha ruolo chiave nel rimuovere beta-amiloide

La malattia di Alzheimer (AD) è la causa più comune di demenza tra gli anziani. Una delle caratteristiche principali dell'AD è la presenza nel cervello di macchie anomale formate da frammenti di proteina beta-amiloide, note come placche amiloidi.Un team...

Nuova causa di Alzheimer: troppi vasi sanguigni

Scienziati della University of British Columbia potrebbero avere una nuova spiegazione del modo in cui l'Alzheimer distrugge il cervello: una profusione di vasi sanguigni.Mentre la morte delle cellule, siano esse nelle pareti dei vasi sanguigni o nel...

Allenamento mentale migliora le capacità di memoria degli anziani

Chi non ha dimenticato il nome di qualcuno, messo nel posto sbagliato gli occhiali o è entrato in una stanza senza ricordare il perché? Il normale declino della memoria relativo all'età colpisce più della metà di tutti gli anziani, e quelli con più di 80...

Trovata la posizione della musica nel cervello

Anche se le persone con malattia di Alzheimer hanno alcune difficoltà con la memoria, la capacità di ricordare e riconoscere la musica è conservata.Questo è importante per famiglie e carers, poichè possono usare la musica come mezzo di comunicazione e...

Interruttore neuronale per prevenire le malattie neurodegenerative

Scienziati della Northwestern University riferiscono una scoperta sorprendente, che offre un possibile nuovo percorso per il trattamento delle malattie neurodegenerative.In uno studio sull'ascaride trasparente C.elegans, hanno scoperto che un interruttore...

Alzheimer-Parkinson-diabete II: le proteine mutanti

Una molecola che può fermare la formazione di lunghe fibre proteiche, note come fibrille amiloidi, che provocano dolori alle articolazioni in pazienti in dialisi è stato identificato dai ricercatori dell'Università di Leeds.La scoperta potrebbe portare a...

Ridere ha un impatto positivo sulla funzione vascolare

Guardare un film divertente o una commedia che fa ridere ha un effetto positivo sulla funzione vascolare, contrario di quello osservato dopo aver visto un film che provoca stress mentale, secondo una ricerca condotta alla School of Medicine dell'Università...

Composto anti Alzheimer creato in laboratorio da pianta

Scienziati della Yale University hanno sviluppato il primo metodo pratico per creare un composto chiamato Huperzine A in laboratorio.Il composto, che si trova in natura in una specie di muschi trovati in Cina (Huperzia serrata), è un inibitore di enzimi...

Identificate modifiche chimiche nel cervello delle persone a rischio Alzheimer

Una immagine del cervello da scansione identifica i cambiamenti biochimici nel cervello di persone normali che potrebbero essere a rischio di Alzheimer, secondo una ricerca pubblicata nel 24 Agosto 2011, nell'edizione on line di Neurology ®, la rivista...

La calcificazione arteriosa un fattore di rischio per ictus e demenza

Un nuovo studio mostra che la calcificazione arteriosa nei più importanti vasi sanguigni al di fuori del cervello, visibile nelle scansioni di risonanza magnetica (MRI), è associata con la malattia vascolare cerebrale e può essere collegata a rischi futuri...

Sale e demenza: un solo cucchiaino al giorno 'offusca la mente' e aumenta il rischio di Alzheimer

Rischio sale: Una nuova ricerca suggerisce troppo sale può essere un male per il cervelloMedici avvertono che troppo sale potrebbe essere un male per il cervello e il cuore. Uno studio ha scoperto che gli anziani con diete ricche di sale e che fanno poco esercizio subiscono un declino mentale più rapido rispetto a coloro che sono più prudenti...

L'allenamento fisico efficace 'farmaco' per la depressione

Madhukar TrivediL'esercizio fisico può essere efficace quanto un secondo farmaco per ben la metà dei pazienti depressi la cui condizione non è stata curata da un singolo farmaco antidepressivo.Gli scienziati della UT Southwestern Medical Centre coinvolti nelle indagini...

Notizie da non perdere

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.