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Primo indice globale di benessere degli anziani

Un professore dell'Università di Southampton, che lavora con HelpAg International, un gruppo di esperti internazionali, ha sviluppato il Global AgeWatch Index per contribuire a mettere in luce la diversa qualità di vita e di benessere che sperimentano gli...

Afasia e Bilinguismo: usare una lingua per re-imparare l’altra

Nell'era della globalizzazione, il bilinguismo sta diventando sempre più frequente, ed è considerato un plus. Tuttavia, quest’abilità può trasformarsi in uno svantaggio, quando insorge l’afasia?Più precisamente, se una persona bilingue subisce un danno...

Aumento di Alzheimer in Giappone e paesi in via di sviluppo legato alla dieta

Un articolo pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, lega l'aumento drammatico di casi di Alzheimer (AD) in Giappone e l'aumento significativo in paesi in via di sviluppo, ai cambiamenti (peggiorativi) nella dieta di quelle nazioni.La prevalenza di...

Nuovo rapporto: "con l'Alzheimer, anche il peso sui caregiver salirà alle stelle"

Il tasso di Alzheimer é previsto in crescita in tutto il mondo a causa dell'invecchiamento della popolazione, e un nuovo rapporto dice che richederà un pesante pedaggio alla forza lavoro dei caregiver, già debole. Il nuovo rapporto della Alzheimer...

Stop alla guida riduce presto impegno per volontariato, lavoro e vita sociale

Per molti conducenti anziani, è solo una questione di tempo prima che essi siano costretti ad abbandonare le chiavi della macchina per carenze alla vista o altri problemi di salute. Ora dei ricercatori dell'Università del Missouri (MU) hanno studiato...

Viviamo più a lungo: meglio o peggio?

Grazie ai progressi della medicina, ai migliori trattamenti e ai nuovi farmaci non disponibili fino una generazione fa, l'americano medio che nasce oggi può aspettarsi di vivere 3,8 anni in più di una persona nata vent'anni fa.Nonostante tutte queste...

L'igiene può aumentare il rischio di Alzheimer?

Le persone che vivono nei paesi industrializzati possono avere più probabilità di sviluppare l'Alzheimer a causa del contatto notevolmente ridotto con batteri, virus e altri microrganismi; secondo le conclusioni di uno studio, questo può portare a problemi...

Gli effetti neuroprotettivi del litio: valgono anche per l'Alzheimer?

Il litio, utilizzato per trattare i disturbi affettivi da più di mezzo secolo, ha proprietà neurotrofiche e neuroprotettive che possono contribuire a preservare la funzione cognitiva nei pazienti con disturbo bipolare e, forse, in quelli con...

Coronaropatia trascurata nelle donne; ma ne uccide come gli uomini

Nonostante la malattia coronarica (CAD) stia uccidendo ogni anno altrettante donne degli uomini, le donne hanno ancora oggi meno probabilità di ricevere raccomandazioni preventive, come la terapia ipolipemizzante, l'aspirina, e consigli sullo stile di vita...

Viviamo più a lungo e restiamo più in salute

Partecipanti alla 'Camminata dal Sacro al Pro ... secco', organizzata dalla Associazione Alzheimer onlus e dal gruppo Freewalker di Nordic Walking.Un nuovo studio, condotto da David Cutler, Professore Otto Eckstein di Economia Applicata, mostra che, anche se l'aspettativa di vita è aumentata nel corso degli ultimi vent'anni, le persone sono diventate sempre più sane nella vecchiaia."Con l'eccezione...

Oltre il 90% dei casi di demenza in Cina sono ignorati

Un team internazionale di ricercatori ha scoperto che oltre il 90 per cento dei casi di demenza in Cina non sono rilevati, ed è presente un elevato livello di demenza non diagnosticata nelle zone rurali.Il team di esperti di salute pubblica guidato dal...

I segni della demenza potrebbero apparire presto

L'uomo si lamentava dei problemi di memoria, ma sembrava perfettamente normale. Nessun specialista che l'ha visitato aveva rilevato un declino. "Insisteva sul fatto che le cose stavano cambiando, ma superava brillantemente tutti i nostri test", dice...

Progressione dell'Alzheimer, passo dopo passo

Una nuova ricerca si propone di delineare esattamente come si sviluppa l'Alzheimer nel cervello umano. Dei cambiamenti biologici possono accadere prima di quanto gli scienziati avessero pensato finora, secondo un nuovo modello della malattia.Questo...

'Alta prevalenza' di diabete non rilevato all'inizio dell'Alzheimer

Quando lo scorso anno R. Scott Turner, MD, PhD, neurologo della Georgetown University ha cominciato ad iscrivere le persone con Alzheimer lieve/moderato in uno studio nazionale, si aspettava di trovare solo alcuni dei partecipanti con una intolleranza al...

Alzheimer: diagnosticarlo prima e con maggiore precisione

"C'è un progresso attualmente nella ricerca sulla demenza, in  particolare sulla diagnosi. La diagnosi di demenza si basa principalmente su informazioni cliniche, e fino a pochi decenni fa la diagnosi definitiva non si poteva fare prima...

Più casi di Alzheimer in Cina nel 2010 rispetto a qualsiasi altro paese del mondo

Nuove stime per l'anno 2010 indicano che in Cina c'erano 9,19 milioni di persone con demenza nel 2010, rispetto ai 3,68 milioni del 1990, e 5,69 milioni con Alzheimer rispetto ai 1,93 milioni del 1990. La Cina aveva quindi più individui con Alzheimer nel...

Scelte salutari di vita implicano meno problemi di memoria

La ricerca ha dimostrato che comportamenti salutari sono associati ad un rischio minore di Alzheimer e demenza, ma si sa meno sul legame potenziale tra scelte di vita positive e lievi disturbi di memoria, in particolare quelli che avvengono precocemente...

Sistema immunitario delle salamandre è la chiave della rigenerazione?

Il sistema immunitario delle salamandra è la chiave della sua straordinaria capacità di far ricrescere gli arti, e potrebbe anche spiegare la capacità di rigenerare il midollo spinale, il tessuto cerebrale e anche parti del cuore, secondo gli scienziati...

Stimolazione cerebrale a rumore casuale: aiuto per la matematica e, forse, per le neurodegenerazioni

In futuro, chi vorrà migliorare la propria abilità di manipolare i numeri in testa, potrebbe semplicemente inserire una spina di un apparecchio come quello nella foto.Questo dicono dei ricercatori che il 16 Maggio hanno riferito in Current Biology...

L'olio di pesce potrebbe compensare gli effetti del cibo spazzatura nel cervello

I dati di più di 180 articoli di ricerca suggeriscono che l'olio di pesce può minimizzare gli effetti che il cibo spazzatura può avere sul cervello, secondo una revisione effettuata da ricercatori dell'Università di Liverpool.Il team dell'Istituto di...

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Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

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Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

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21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

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La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

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Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

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Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

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I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

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Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

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28.03.2019 | Ricerche

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