Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sistema immunitario delle salamandre è la chiave della rigenerazione?

Il sistema immunitario delle salamandra è la chiave della sua straordinaria capacità di far ricrescere gli arti, e potrebbe anche spiegare la capacità di rigenerare il midollo spinale, il tessuto cerebrale e anche parti del cuore, secondo gli scienziati autori di un nuovo studio.

Nella ricerca pubblicata ieri 20 Maggio su Proceedings of the National Academy of Sciences, ricercatori dell'Australian Regenerative Medicine Institute (ARMI) della Monash University hanno scoperto che, quando le cellule immunitarie chiamate macrofagi sono rimosse sistematicamente, le salamandre perdono la loro capacità di rigenerare un arto e formano invece tessuto cicatrizzato.


Il ricercatore principale dottor James Godwin, del laboratorio del professor Nadia Rosenthal, direttore dell'ARMI, dice che i risultati portano i ricercatori un passo più vicino al capire quali condizioni sono necessarie per la rigenerazione. "In precedenza, si pensava che i macrofagi fossero negativi per la rigenerazione, e questa ricerca dimostra che questo non è vero: se i macrofagi non sono presenti nelle prime fasi della guarigione, non avviene la rigenerazione", spiega il dottor Godwin. "Ora, abbiamo bisogno di sapere esattamente come contribuiscono alla rigenerazione questi macrofagi. Il risultato potrebbe essere una terapia che regola il sistema immunitario umano in un modo più rigenerativo".


Le salamandre trattano le lesioni in un modo straordinario. Il risultato finale è il ripristino funzionale completo di qualsiasi tessuto, su qualsiasi parte del corpo, compresi gli organi. Il tessuto rigenerato è senza cicatrici e replica quasi perfettamente il luogo della ferita prima che si verificasse il danno. "Possiamo vedere le salamandre come un modello di ciò che dovrebbe essere una perfetta rigenerazione", conferma il dottor Godwin.


A parte le applicazioni di cui si fantastica, come ad esempio la guarigione del midollo spinale e le lesioni cerebrali, il dottor Godwin ritiene che lo studio dei processi di guarigione delle salamandre potrebbe portare a nuovi trattamenti per una serie di condizioni comuni, come le malattie di cuore e del fegato, che sono collegate alla fibrosi o alla cicatrizzazione. La promozione di guarigioni senza cicatrici potrebbe anche migliorare notevolmente il recupero dei pazienti dopo un intervento chirurgico.


Ci sono indicazioni che ci sia la capacità di rigenerazione in una vasta gamma di specie animali, ma, nella maggior parte dei casi, si è spenta con l'evoluzione. "Alcuni di questi percorsi rigenerativi potrebbero essere ancora aperti per noi. Potremmo essere in grado di alzare il volume su alcuni di questi processi", ipotizza il dottor Godwin. "Dobbiamo sapere esattamente cosa fanno le salamandre e quanto bene lo fanno, in modo da decodificarlo e trasformarlo in terapie umane".

 

 

 

 

 


Fonte:  Monash University.

Riferimento: James W. Godwin, Alexander R. Pinto, and Nadia A. Rosenthal. Macrophages are required for adult salamander limb regeneration. PNAS, May 20, 2013 DOI: 10.1073/pnas.1300290110.

Pubblicato in Science Daily il 20 Maggio 2013 (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.