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Memoria e Alzheimer: verso una migliore comprensione dei meccanismi dinamici

Uno studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Neuroscience da Sylvain Williams, PhD, e dal suo team del Centro di ricerca del Douglas Mental Health University Institute e della McGill University, apre la porta di una migliore comprensione...

Aumentano le prove che gli anziani volontari sono più felici e più sani

Gli anziani che rimangono attivi nel volontariato ottengono benefici oltre al semplice sentimento altruistico: ricevono un potenziamento alla loro salute!Un nuovo studio, condotto dal Rotman Research Institute del Baycrest Health Sciences, e pubblicato...

Gestire le psicosi dei pazienti di Alzheimer

L'Alzheimer (AD) è una delle principali cause di disfunzione neurocognitiva. Ha un esordio insidioso, con graduale progressione dei sintomi cognitivi e comportamentali, ed è associata ai sintomi comportamentali e psicologici della demenza.I sintomi di...

La rivoluzione della fisica quantistica nelle scansioni: funzionerà anche per il cervello?

I ricercatori dell'«Institute for Quantum Optics and Quantum Information» (IQOQI), del «Vienna Center for Quantum Science and Technology» (VCQ) e dell'Università di Vienna, hanno sviluppato una tecnica di imaging quantistico radicalmente nuova con...

Stimolazione elettrica può aumentare la memoria lesa anche dall'Alzheimer

Stimolando una particolare area del cervello tramite la somministrazione non invasiva di corrente elettrica con impulsi magnetici (stimolazione magnetica transcranica) si migliora la memoria, secondo un nuovo studio della Northwestern Medicine®.La...

Le radici evolutive dell'altruismo umano

Gli scienziati stanno da tempo cercando di capire il fattore che induce gli esseri umani a comportarsi così spesso in modo altruistico. Si sa che gli esseri umani condividono questa tendenza con le specie di piccoli primati latino-americani della famiglia...

Un nuovo studio contesta la causa finora conosciuta della depressione

Nuove evidenze mettono in dubbio che la carenza di serotonina (un messaggero chimico nel cervello) abbia un ruolo centrale nella depressione.Nella rivista ACS Chemical Neuroscience, gli scienziati riferiscono che dei topi privi della capacità di...

Composto di marijuana può darci un trattamento per l'Alzheimer

Livelli anche estremamente bassi del composto di marijuana chiamato «delta-9-tetraidrocannabinolo» (THC), possono rallentare o arrestare la progressione dell'Alzheimer, secondo le conclusioni di un recente studio condotto da neuroscienziati dell'Università...

Carenza di proteine naturali ​​può essere alla base della demenza

Scienziati dell'Università di Warwick hanno fornito la prima prova che la mancanza di una proteina naturale è legata ai primi segni di demenza. La ricerca, pubblicata su Nature Communications, ha scoperto che l'assenza della proteina MK2/3 promuove...

Chirurgia bariatrica potrebbe ridurre il rischio di Alzheimer per gli obesi

La chirurgia per la perdita di peso può frenare le alterazioni dell'attività cerebrale associate all'obesità e migliorare la funzione cognitiva coinvolta nella pianificazione, nella strategia e nell'organizzazione, secondo un nuovo studio pubblicato nel...

Allena il cuore per proteggere la mente

L'esercizio fisico per migliorare la nostra forza cardiovascolare può proteggerci dal deterioramento cognitivo che interviene con l'età, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università di Montreal e dall'affiliato «Institut universitaire de...

Aumento del rischio di ictus nelle persone con deficit cognitivo

Le persone con decadimento cognitivo hanno una probabilità significativamente maggiore (39%) di subire un ictus, rispetto alle persone con una funzione cognitiva normale, secondo un nuovo studio pubblicato nel CMAJ (Canadian Medical Association...

Allenamento alla consapevolezza: utile per demenza lieve e caregiver

L'allenamento alla consapevolezza è risultato benefico sia per persone in uno stadio precoce di demenza, che per i rispettivi caregiver che erano nella stessa classe, riducendo la depressione e migliorando il sonno e la qualità della vita, secondo un nuovo...

Cambiamenti negli occhi possono prevedere i cambiamenti nel cervello

I ricercatori dei Gladstone Institutes e dell'Università di California di San Francisco hanno dimostrato che una perdita di cellule nella retina è uno dei primi segni di demenza frontotemporale (FTD) nelle persone che hanno il rischio genetico per il...

Si invecchia per quello che si mangia? Si possono ringiovanire le cellule immunitarie

I ricercatori della University College London (UCL) hanno dimostrato come nel processo di invecchiamento sia coinvolta l'interazione tra alimentazione, metabolismo e immunità. I due nuovi studi, finanziati dal «Biotechnology and Biological Sciences...

Disuguaglianze di genere nella sanità: le donne sentono di ammalarsi di più

Un nuovo studio del progetto europeo SOPHIE ha valutato la relazione tra il tipo di politiche familiari e le disuguaglianze di genere nella sanità in Europa.I risultati dimostrano che i paesi che hanno politiche tradizionali per la famiglia (Europa...

Obesità in gioventù e mezza età alza il rischio di demenza in vecchiaia

I risultati di una ricerca dimostrano che l'età in cui una persona è obesa sembra essere un fattore cruciale, con l'apparente triplicazione del rischio per le persone che hanno da 30 a 40 anni.Le stime suggeriscono che quasi 66 milioni di persone in...

Un farmaco ottenuto dal melograno per arginare Alzheimer e Parkinson

 L'insorgenza dell'Alzheimer può essere rallentata se alcuni dei suoi sintomi sono frenati da un composto naturale che si trova nel melograno, che potrebbe anche ridurre l'infiammazione dolorosa che accompagna le malattie come l'artrite reumatoide e...

L'addestramento mentale mirato può aiutare a migliorare il multitasking

L'area del cervello coinvolta nel multitasking [eseguire più compiti contemporaneamente] e i modi per addestrarla sono stati individuati da un gruppo di ricerca dell'«Institut Universitaire de IUGM Gériatrie de Montréal» e dell'Università di Montreal. La...

Infermieri motivati dall'aiuto agli altri sono più propensi all'esaurimento

Gli infermieri che sono motivati principalmente dal desiderio di aiutare gli altri, piuttosto che dal piacere per il lavoro in sè stesso o dallo stile di vita che esso rende possibile, sono più inclini all'esaurimento sul posto di lavoro, dicono ricercatori...

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L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

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27.01.2023 | Ricerche

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Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

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