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Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall'Amiloide

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall'AmiloideCharbel E.H. Moussa, ricercatore senior dello studioUna nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'origine dell'Alzheimer è stata pubblicata on-line il 31 Ottobre da ricercatori della Georgetown University sulla rivista Molecular...

Sostenere gli astrociti che invecchiano può evitare le neurodegenerazioni

Sostenere gli astrociti che invecchiano può evitare le neurodegenerazioniLou Gehrig, il campione di baseball che ha dato il nome alla malattia.Il morbo di Lou Gehrig, conosciuto anche come Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), attacca le cellule nervose che controllano i muscoli - motoneuroni - nel cervello, nel tronco cerebrale...

Micro-ictus possibile causa di una forma di demenza: aperta la strada per il trattamento?

TinyStrokes_FromVideo.jpgUn fermo-immagine dal video che illustra lo studio, visibile alla fine dell'articolo.I ricercatori del Centro di Neuroscienze Krembil hanno potenzialmente scoperto una causa importante di demenza.In questo tipo di demenza, c'è un danno alla sostanza...

"Tutte le strade portano a Roma": perchè l'attività fisica dia frutti al cervello basta muoversi!

Tutti sanno che l'esercizio fisico fa sentire mentalmente più freschi a qualsiasi età.Ma è necessario seguire un programma di allenamento specifico per migliorare la funzione cognitiva? La scienza ha dimostrato che la cosa importante è muoversi...

Nano-increspature nella materia cerebrale facilitano la vita dei neuroni

Nano-increspature nella materia cerebrale facilitano la vita dei neuroniIl microscopio elettronico a scansione mostra sulla superficie nano-grezza un neurone che è a contatto intimo con la superficie (il cui colore non è quello reale, ma utile solo per la visualizzazione). Fonte: Nils Blumenthal e Prasad ShastriSi ritiene che...

L'apnea del sonno può influenzare la memoria per gli eventi quotidiani

L'apnea del sonno può influenzare la capacità di formare nuovi ricordi spaziali, come ad esempio ricordare dove abbiamo parcheggiato l'auto, suggerisce una nuova ricerca condotta da specialisti del sonno del Langone Medical Center alla New York...

Camminare alla scrivania: migliore salute fisica e mentale

Camminare alla scrivania: migliore salute fisica e mentaleMichael Sliter, assistente professore di psicologia, cammina alla scrivania nel suo ufficio.Le «Walking Workstations» [postazioni di lavoro per camminare] durante la giornata lavorativa possono migliorare non solo la salute fisica, ma anche quella mentale...

Disturbi del sonno auto-riferiti legati al rischio di Alzheimer negli uomini

In un nuovo studio, dei ricercatori dell'Università di Uppsala dimostrano che gli uomini anziani con disturbi auto-riferiti del sonno hanno un rischio di sviluppare l'Alzheimer più alto rispetto a quelli senza disturbi del sonno auto-riportati.I...

Le sinapsi sono sempre pronte ai blocchi di partenza

Come funziona: le sinapsi sono sempre pronte ai blocchi di partenzaRicostruzione tridimensionale di una sinapsi. Le vescicole sinaptiche fusibili prontamente rilasciabili (blu, circa 45 milionesimi di millimetro di diametro) sono ancorate alla membrana cellulare. (Fonte: © MPI f. Experimental Medicine/ Benjamin H...

Attività dei dendriti è cruciale per la memoria

Attività dei dendriti è cruciale per la memoriaAxon of previous neuron=assone del neurone precedente, synapse=sinapsi, neuron cell body=corpo del neurone, nucleus=nucleo, dendrites=dendriti, electrical signal=segnale elettrico, axon=assone, axon tips=terminale dell'assone, dendrites of next...

Perché le persone con sindrome di Down sviluppano di sicuro l'Alzheimer

Amyloid-plaques-in-DS_Beaker.jpgUn nuovo studio condotto da ricercatori del Sanford-Burnham svela il processo che porta ai cambiamenti nel cervello delle persone con sindrome di Down, le stesse modifiche che causano la demenza ai pazienti di Alzheimer.I risultati, pubblicati su Cell...

Flavonoli del cacao invertono il declino della memoria legato all'età

Flavanoli alimentari invertono il declino della memoria legato all'etàFoto: Mars Inc.I flavonoli dietetici del cacao (bioattivi naturali presenti nel cacao) invertono il declino della memoria legato all'età di soggetti anziani sani, secondo uno studio condotto da scienziati della Columbia University (CU).Lo studio...

Fantasticare e abbandonarsi ai ricordi migliora le prestazioni mentali

Per risolvere un puzzle mentale, nel cervello deve attivarsi la rete del controllo esecutivo per il pensiero focalizzato esternamente e orientato all'obiettivo, mentre la rete del pensiero diretto internamente (come sognare ad occhi aperti) deve essere...

SLA e Alzheimer hanno la stessa origine?

SLA e Alzheimer hanno la stessa origine?Uno dei tanti «ice bucket» a favore della ricerca sulla SLA.Usando una tecnica che vede dei sottili cambiamenti nelle singole proteine, i ricercatori chimici della Cornell University hanno svelato un nuovo quadro sulle cause che sono alla base della...

Matrimonio travagliato e depressione favoriscono l'obesità

Il doppio tormento di una ostilità coniugale e una storia di depressione può aumentare il rischio di obesità per gli adulti, alterando il modo in cui il corpo elabora i cibi ad alto contenuto di grassi, secondo una nuova ricerca.Nello studio, gli uomini...

Confutata teoria sulla causa dell'invecchiamento

Confutata teoria sulla causa dell'invecchiamentoUn verme nematode con i suoi mitocondri fluorescenti in giallo, grazie al sensore di colorazione; un modello strutturale della sonda è visibile in primo piano. (Fonte: © Dr. Markus Schwarzländer, Uni Bonn)Un rapporto di ricercatori cinesi apparso su Nature...

Cellule cutanee umane riprogrammate direttamente in cellule cerebrali

Cellule cutanee umane riprogrammate direttamente in cellule cerebraliDa sinistra: Andrew Yoo, PhD, Michelle Richner, Matheus Victor (Foto: Daniel Abernathy)Degli scienziati hanno descritto un modo per convertire cellule della pelle umana direttamente in un tipo specifico di cellule cerebrali colpite dalla malattia di...

Un vocabolario ricco può proteggere dal decadimento cognitivo

Un vocabolario ricco può proteggere dal decadimento cognitivoImmagine: SINCAlcune persone soffrono di demenza incipiente quando invecchiano. Per compensare questa perdita, viene messa alla prova la riserva cognitiva del cervello.I ricercatori dell'Università di Santiago de Compostela hanno studiato i fattori che...

Le noci nella lotta all'Alzheimer

Un nuovo studio su animali rivela i potenziali benefici di una dieta arricchita di noci per la salute del cervello.Lo studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, indica che una dieta che comprende noci può avere un effetto benefico nel ridurre...

Il 2° lavoro delle proteine ​​immunitarie: regolare le connessioni tra le cellule del cervello

Proteine immunitarie, come secondo lavoro, regolano le connessioni tra le cellule del cervelloUn neurone dell'ippocampo di un topo costellato da migliaia di connessioni sinaptiche (in giallo). Immagine: Lisa BoulangerQuando si tratta di cervello, «di più è meglio» sembra un presupposto ovvio. Ma nel caso delle sinapsi, che sono le connessioni tra le...

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Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

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Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

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28.09.2018 | Annunci & info

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Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

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