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Microscopia innovativa demistifica il metabolismo dell'Alzheimer

Ricercatori della UC San Diego hanno sviluppato tecniche di scansione all'avanguardia per scoprire il metabolismo che guida l'Alzheimer; i risultati suggeriscono nuove strategie di trattamento. Il morbo di Alzheimer (MA) provoca problemi...

Ciclo di declino: svelato l'invecchiamento dei neuroni nell'Alzheimer

Un team di ricerca guidato dal professor Kim Chow Hei-Man della Chinese University di Hong Kong ha sviluppato un metodo di analisi bioinformatica guidata dai dati per facilitare l'identificazione di caratteristiche distinte e biomarcatori di neuroni...

Perché ricordiamo proprio quello che ricordiamo

Tutti noi abbiamo vissuto una situazione simile: chiudi a chiave la porta d'entrata per l'ennesima volta in quella settimana e pochi minuti dopo, mentre sei in macchina per andare al lavoro, ti prende il panico perché dubiti di avere effettivamente chiuso...

Dispositivo migliora creazione di cellule staminali e rende possibile terapia per Alzheimer

Ricercatori svedesi affermano di avere migliorato una tecnica per convertire normali cellule della pelle in cellule staminali neurali, un progresso che secondo loro aiuta a colmare il divario per realizzare terapie personalizzate accessibili basate su cellule...

Farmaco comune di demenza non aumenta il rischio di morte o anomalie cardiache

Ricercatori della McMaster University di Hamilton / Ontario (Canada) hanno scoperto che un farmaco per la demenza largamente prescritto non aumenta il rischio di morte o di certi problemi del ritmo cardiaco, contrariamente agli avvertimenti in atto.La...

Nuovi dettagli sul funzionamento della memoria di breve termine

phase amplitude coupling cedars sinaiInvestigatori hanno identificato un gruppo di cellule che aiutano a coordinare le funzioni di messa a fuoco e conservazione del cervello che servono a trattenere le informazioni a breve termine.Ecco come due tipi di onde cerebrali si allineano attraverso...

Migliorare la cura della demenza nelle case di cura: imparare dal tempo della pandemia

 Tutti quelli associati alle case di cura - come ospiti e relative famiglie, amici, personale o amministratori - sono consapevoli del massiccio impatto della pandemia su queste strutture che forniscono servizi essenziali a un numero crescente di...

Momenti di chiarezza nella nebbia della demenza

 Una ricerca recente eseguita alla Mayo Clinic, e pubblicata su Alzheimer's & Dementia, ha studiato episodi di lucidità nelle persone con fasi avanzate di demenza, fornendo spunti su come si manifestano questi eventi. I risultati mostrano che il...

Antipsicotici per demenza legati a più danni di quanto si credeva finora

Rischi più alti subito dopo l'inizio della somministrazione suggeriscono maggiore cautela nelle prime fasi del trattamento, affermano gli esperti L'uso di antipsicotici nelle persone con demenza è associato a rischi più elevati di una vasta gamma di...

Trovata di recente una variante genetica che difende dall'Alzheimer

Ricercatori della Columbia University di New York hanno scoperto una variante genetica che riduce fino del 70% le probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA) e potrebbe proteggere migliaia di persone dalla malattia.La scoperta della variante...

Il declino cognitivo può essere rilevato attraverso l'analisi della rete

Una nuova tecnica analitica e di visualizzazione dei dati mostra quali variabili possono indicare al meglio il cambiamento sottile nella funzione cerebrale. Di tanto in tanto tutti noi perdiamo le chiavi della macchina o gli occhiali; la maggior...

Scoperto nuovo meccanismo al lavoro nelle prime fasi dell'Alzheimer

APP CTF accumulate between the endoplasmic reticulum and the lysosomesFrammenti della proteina precursore dell'amiloide (APP-CTF) interrompono la comunicazione organellare, interferendo con l'omeostasi della cellula. APP-C-Terminal Fragments (APP-CTF) si accumulano tra il reticolo endoplasmatico e i lisosomi In...

Trattamenti comuni per l'HIV possono aiutare i pazienti con Alzheimer

 Il morbo di Alzheimer (MA) attualmente affligge quasi 7 milioni di persone negli Stati Uniti, un numero che dovrebbe crescere a quasi 13 milioni entro il 2050, e la mancanza di terapie significative rappresenta una grande esigenza medica...

Proteggere le cellule cerebrali con il cannabinolo

Gli scienziati del Salk osservano le proprietà neuroprotettive del cannabinolo nei moscerini della frutta e identificano gli analoghi del cannabinolo che potrebbero servire come promettenti terapie future per lesioni cerebrali traumatiche, Alzheimer e...
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Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

 Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i problemi con gli occhi possono essere uno dei primi segni di declino cognitivo. Il nostro ultimo studio mostra che una perdita di sensibilità visiva può prevedere la...

L'ora del giorno in cui muovi il tuo corpo fa la differenza per la tua salute?

Attività fisica serale è legata a maggiori benefici per la salute degli obesi. Intraprendere la maggior parte dell'attività fisica quotidiana la sera è legata ai maggiori benefici per la salute per le persone con obesità, secondo ricercatori...

Dieta tradizionale giapponese associata a minore restringimento del cervello nelle donne

Il declino cognitivo e la demenza colpiscono già oltre 55 milioni di persone nel mondo, un numero che dovrebbe salire alle stelle nei prossimi decenni con l'invecchiamento della popolazione globale. Esistono alcuni fattori di rischio del declino cognitivo e...

Un'infezione virale può innescare una malattia neurodegenerativa progressiva

Degli scienziati riferiscono su Nature che una variante genica specifica che colpisce i mitocondri disturba le risposte di difesa antivirale cellulare. Le scoperte implicano che le infezioni virali possono innescare e modificare i sintomi delle malattie...

Eventi stressanti in mezza età possibili fattori di rischio per l'Alzheimer in tarda età

Le esperienze stressanti nell'infanzia sono associate ai processi neuroinfiammatori legati all'Alzheimer più avanti nella vita Esperienze stressanti in mezza età o durante l'infanzia possono essere associate a un rischio maggiore di sviluppare il...

Organoidi rivelano come proteggere il cervello da demenza e SLA dopo una lesione traumatica

Organoid with neurons labeled in greenOrganoide con neuroni marcati di verde (Fonte: Joshua Berlind/Ichida Lab)Una lesione cerebrale traumatica (TBI) può quadruplicare il rischio di sviluppare la demenza e anche aumentare le possibilità di sviluppare malattie neurodegenerative come la SLA. In...

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Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

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'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

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17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

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I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

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Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

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Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

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