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Scoperta in Italia una proteina che protegge il nucleo cellulare dall’Alzheimer

Graphical abstract study Napoletano et alGuardare al nucleo delle cellule per comprendere l’Alzheimer. Questo è il messaggio che lancia un gruppo di scienziati italiani coordinati da prof. Giannino Del Sal: nella loro recente ricerca hanno identificato una proteina, la PIN1, che protegge il nucleo...

Nuove informazioni sui meccanismi molecolari delle malattie cerebrali

Prion-like spreading of alzheimers diseaseLo schema tipico di mal ripiegamento della proteina TAU nell'Alzheimer. Le proteine di tau mal ripiegate sono presenti prima nel locus Coeruleus e nel livello transentorinale da dove si diffondono nella regione transentorinale e nella corteccia entorinale...

Nuove evidenze di possibile collegamento tra Herpes Simplex e neurodegenerazioni

herpes virusUn nuovo studio di ricercatori dell'Università dell'Illinois di Chicago suggerisce che quando la proteina optineurina (OPTN) è presente nelle cellule, essa limita la diffusione dell'HSV-1, il virus dell'herpes simplex tipo 1.Nello studio, primo nel suo...

Agganciare peptidi (lenti da bloccare) apre un percorso per trattare l'Alzheimer

0823 AMYLOID 3 WEBSequenza dei modelli computazionali mostra come un peptide amiloide-beta (magenta) si aggancia e si blocca a una fibrilla amiloide. Le simulazioni hanno rivelato che nelle conformazioni intermedie nei passaggi da 2 a 5, è presente una frustrazione...

Nuova interfaccia cervello-computer consente la comunicazione senza fili

In un nuovo studio pubblicato su Nature Electronics, degli scienziati hanno creato un'interfaccia cervello-computer (BCI, brain-computer interface) che consente la registrazione e la stimolazione neurale usando una rete senza fili composta di microchip...

Identificata probabile causa dell'Alzheimer

Una nuova ricerca di svolta guidata dalla Curtin University ha scoperto una probabile causa dell'Alzheimer, con un risultato significativo che offre potenziali nuove opportunità di prevenzione e trattamento per questa malattia, seconda causa di morte in...

Si può stimare con scansione cerebrale quanto manca all'insorgenza dei sintomi di demenza

I ricercatori della Washington University di St. Louis hanno sviluppato un approccio per stimare quando una persona che è suscettibile di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), ma non ha ancora sintomi cognitivi, inizierà a mostrare segni di demenza...

Malattie dell'occhio sono legate all'aumento del rischio di demenza

La degenerazione maculare da età, la cataratta e le malattie degli occhi correlate al diabete, ma non il glaucoma, sono legate a un aumento del rischio di demenza, secondo una ricerca pubblicata sul British Journal of Ophthalmology.Il deterioramento...

Scoperta sulle 'centrali energetiche' delle cellule può aiutare contro l'Alzheimer

Un ricercatore sull'esercizio fisico dell'Università della Virginia ha scoperto come il nostro corpo assicura il corretto funzionamento delle centrali energetiche delle cellule. I risultati potrebbero aprire la porta a trattamenti migliori per molte...

Tendenze nella sostituzione della valvola aortica tra i pazienti con demenza

tavr transcatheter aortic valve replacementPer i pazienti che hanno una valvola aortica ristretta, che non riesce ad aprirsi correttamente, l'impianto valvolare aortico transcatetere (TAVR, transcatheter aortic valve replacement) è un'alternativa meno invasiva della sostituzione della valvola per...

Olio extravergine di oliva è efficace contro il lieve decadimento cognitivo

Dei ricercatori e medici greci hanno indagato per la prima volta l'effetto dell'Olio Extra Vergine di Oliva Altamente Fenolico a Raccolta Precoce (OEVO-AF-RP) rispetto a quello Moderatamente Fenolico (OEVO-MF) e alla Dieta Mediterranea (DiMe) come...

Una possibile chiave per contrastare il declino cognitivo

È la molecola infiammatoria CCL11, la cui riduzione accresce i benefici prodotti dall’allenamento fisico e mentale sull’invecchiamento cerebrale. A individuarla, un gruppo coordinato da due ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, Marco...

Omega-3 stabilizza punteggi dei test di memoria nei pazienti di Alzheimer

Uno studio unico sul morbo di Alzheimer (MA) ha esaminato l'effetto degli acidi grassi omega-3 con test di memoria e test del fluido spinale."Questo studio è unico. È il primo a raccogliere dati su questi nuovi biomarcatori nelle persone con MA trattati...

I segni della demenza sono scritti nel sangue?

changes metabolite levels dementiaUna 'mappa di calore', dove il rosso mostra livelli alti di un composto e il blu livelli bassi, rivela il legame tra determinati metaboliti e la demenza. I composti nel sottogruppo A sono in genere più alti nei pazienti con demenza e inferiori negli anziani...

Inversione delle caratteristiche dell'Alzheimer con terapia iperbarica?

Hyperbaric oxygen therapy chamberUn team di ricercatori dell'Università di Tel Aviv è riuscita a risanare il trauma cerebrale mediante ossigenoterapia iperbarica (HBOT, hyperbaric oxygen therapy). Questa è la prima volta nel mondo scientifico che una terapia non farmacologica si è...

Socializzare migliora la funzione cognitiva degli anziani nel quotidiano

Socializzare con gli altri è importante per la salute mentale e il benessere, e può contribuire pure a migliorare la cognizione, in particolare per gli anziani, secondo una nuova ricerca.Nello studio condotto da Ruixue Zhaoyang, assistente professore...

'Connessione chiara' tra rumore del traffico e demenza

L'esposizione al rumore di una strada o ferrovia vicina, per un periodo prolungato, può portare a un rischio significativamente più elevato di sviluppare la demenza. E più alto è il rumore, maggiore è il rischio, secondo dei ricercatori danesi.Un...

Nuove informazioni sulle prime fasi della demenza con corpi di Lewy

neurons containing Lewy bodies small red spheresNeuroni con all'interno Corpi di Lewy (piccole sfere rosse).La demenza da Corpi di Lewy è la seconda malattia neurodegenerativa per diffusione dopo il morbo di Alzheimer (MA), e colpisce milioni di persone a livello globale. Questo tipo di disturbo...

C'è legame tra ADHD e demenza attraverso le generazioni

Un ampio studio svolto al Karolinska Institutet in Svezia ha trovato un legame tra il 'disturbo da deficit di attenzione/iperattività' (ADHD, attention deficit hyperactivity disorder) e la demenza attraverso le generazioni. Lo studio, pubblicato su...

Qualità dell'aria in ufficio può influire sulla cognizione dei dipendenti

La qualità dell'aria all'interno di un ufficio può avere un impatto significativo sulla funzione cognitiva dei dipendenti, che comprende i tempi di risposta e la capacità di concentrarsi, e può anche influenzare la loro produttività, secondo una nuova...

Notizie da non perdere

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

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Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

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