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Funzioni cerebrali sono potenziate dall'attività fisica in mezza età e vecchiaia

Un nuovo studio di ricercatori dell'Università della California di San Diego, pubblicato dal 31 gennaio 2022 su JMIR mHealth and uHealth, aumenta i canoni della ricerca che associa l'attività fisica con le prestazioni cognitive, usando in questa occasione...

La natura 'viaggiante' delle onde cerebrali può aiutare la memoria di lavoro

L'atto di tenere in mente le informazioni è accompagnato dal coordinamento di onde cerebrali rotanti nella corteccia prefrontale, secondo un nuovo studio.Dopo più di un secolo di ricerche, non conosciamo ancora completamente la significatività delle onde...

'Compito di acquisti' virtuale può aiutare il test del calo cognitivo negli adulti

senior with virtual reality headsetUna nuova ricerca eseguita al King's College London suggerisce che un test di realtà virtuale in cui i partecipanti 'vanno a negozi' potrebbe offrire un modo potenzialmente promettente di valutare efficacemente la cognizione funzionale, le capacità di...

Studio ora collega alla demenza l'apolipoproteina E non mutata nel cervello invecchiato

study-now-links-non-mutated-apoe-to-dementia-in-the-aging-brain.jpgUna nuova ricerca pubblicata sull'American Journal of Pathology suggerisce che, nonostante la mancanza di mutazioni che guidano le malattie riferite in precedenza nel gene genitore, la proteina ApoE può essere collegata alla demenza. Microscopia a...

Identificati nuovi tipi di cellule e interazioni nei vasi sanguigni del cervello

arteriovenous malformation avmI vasi sanguigni (blu) in questa malformazione arteriovenosa (AVM), contengono chiazze di cellule immunitarie (verde) che destabilitano la vascolarizzazione, portando potenzialmente all'ictus. Fonte: Jayden Ross ed Ethan WinklerCon un lavoro che...

All’origine dell'Alzheimer potrebbero esserci alterazioni nella via endo-lisosomiale

ghidoni et al endo lysosomal pathwaySchema grafico allegato allo studio.“All’origine dell’Alzheimer e delle altre due più comuni forme di demenza potrebbe esserci un problema a livello del sistema digerente della cellula, la via endo-lisosomiale. Non sarà un percorso facile, ma se le nostre...
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Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università della California di San Diego hanno sviluppato un nuovo metodo per selezionare farmaci per trattare il morbo di Alzheimer (MA). Il loro lavoro chiarisce il motivo per...

Ingrediente attivo nella cannabis protegge le cellule cerebrali che invecchiano

Zhibin Liang et al 2022Ricercatori del Salk Institute hanno scoperto che il cannabinolo conserva le funzioni dei mitocondri e previene il danno ossidativo alle cellule.Mitocondri sani (verde), mitocondri con effetti dello stress ossidativo (blu) e stress ossidativo con...

Riproposta la stimolazione ad ultrasuoni come terapia efficace per Alzheimer

Con l'aumento dell'aspettativa di vita media in molte parti del mondo, alcune malattie legate all'età sono diventate più comuni. Il morbo di Alzheimer (MA), sfortunatamente, è una di queste, essendo estremamente prevalente all'interno delle società che...

Camminare e pensare: il multitasking del cervello

Una nuova ricerca smentisce il vecchio modo di dire sul non essere in grado di 'camminare e masticare gomma', per definire una persona stupida e/o incompetente. Gli scienziati del Del Monte Institute for Neuroscience dell'Università di Rochester hanno...

Stabilità nell'indice di massa corporea nel tempo è associata a una migliore traiettoria cognitiva

bmi categoriesI ricercatori della Scuola di Medicina ICAHN del Mount Sinai di New York hanno scoperto che aumenti e diminuzioni importanti, o la variabilità nel tempo nell'indice di massa corporea (IMC), sono associati a un tasso accelerato di declino cognitivo...

Quante sessioni di intervento sono utili per prevenire il declino cognitivo?

Ricercatori dell'Institut Universitaire de Gériatrie de Montréal, affiliato all'Università di Montréal, hanno determinato il numero ottimale di sessioni di intervento necessarie per prevenire il declino cognitivo delle persone a rischio.Attività fisica...

Neuroni vecchi bloccano la nascita di nuovi neuroni nei topi

La distruzione delle cellule senescenti nella nicchia di cellule staminali che invecchiano migliora la neurogenesi ippocampale e le funzioni cognitive nei topi, secondo uno studio pubblicato il 20 gennaio sulla rivista Stem Cell Reports."I nostri...

Demenza: mappatura delle interazioni tra proteine può dare nuovi trattamenti

Mappando tutte le interazioni di una proteina nel cervello collegata alla demenza, chiamata tau, un team della Weill Cornell Medicine ha creato una mappa stradale per identificare i potenziali nuovi obiettivi di trattamento per il morbo di Alzheimer (MA) e...

Fabbriche di proteine contribuiscono a invecchiamento e malattie relative

Una ricerca ha scoperto che la linea di assemblaggio cellulare che produce proteine può bloccarsi con l'età, innescando un effetto valanga che aumenta la produzione di proteine sbagliate. Nell'uomo, i ciuffi di proteine mal ripiegate contribuiscono alle...

Come avviene la perdita di memoria nell'Alzheimer

Neurexin_and_neurolign_interaction_Wikipedia.jpgI risultati di uno studio puntano all'accumulo di una proteina nel cervello come causa importante. Interazione tra neurexina e neuroligna per reclutare altre sostanze nella sinapsi. (Fonte: Rachelbash1 /...

Differenze patologiche tra Alzheimer ereditato e sporadico

Type I and IIRicercatori dell'Università dell'Indiana stanno facendo nuove scoperte sui cambiamenti patologici presenti nelle persone che hanno ereditato il morbo di Alzheimer (MA) in confronto a quelli che sviluppano la forma sporadica della malattia. Questi...

Potenziare un gene negli astrociti rallenta l'Alzheimer nei topi

GFAP function astrocyte Un astrocita tra il vaso capillare e il neurone (Fonte: Cusabio) Aumentare l'espressione di un gene nelle cellule che assistono i neuroni nel cervello protegge i neuroni nei topi modello del morbo di Alzheimer (MA), secondo un nuovo studio pubblicato...

Ridurre l'inquinamento dell'aria può abbassare il rischio di demenza

Una ricerca ha dimostrato che l'esposizione all'inquinamento atmosferico nell'età avanzata è collegata a un rischio più elevato di sviluppare la demenza, ma fino ad ora non si sapeva se migliorare la qualità dell'aria può influire sulla salute del...

Declino cognitivo non è sempre segno di Alzheimer

Cognitive Decline Not ADAlcuni adulti cognitivamente fragili hanno una cognizione compromessa, ma struttura cerebrale e funzionalità intatte.Il cervello dei soggetti cognitivamente fragili assomiglia di più al cervello di controlli sani, rispetto a quello di individui con...

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La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

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Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

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Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

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Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

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Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

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