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'Nebbia nel cervello' è reale in menopausa: può interrompere il lavoro delle donne e scatenare paura di demenza

Per quasi due terzi delle donne, la menopausa è accompagnata da un cambiamento indesiderato nella memoria. Nonostante i grandi progressi nella comprensione degli aspetti medici della menopausa (una parte naturale della vita che arriva quando una donna non...

Mantenersi attivi con varie attività può ridurre il rischio di demenza

Gli anziani che si impegnano in varie attività diverse sono in grado di ridurre il rischio di sviluppare la demenza, secondo un nuovo studio di ricercatori della Simon Fraser University.Il team ha scoperto che coinvolgersi in una combinazione di hobby...

Scoperta una funzione anti-senescenza della vitamina B2

Svelato il meccanismo con il quale la vitamina risolve il declino relativo all'età della funzione mitocondriale, la produzione di energia delle cellule.Un gruppo di ricercatori della Kobe University ha rivelato che l'aggiunta di vitamina B2 alle cellule...

Più esposizione al biossido di azoto collegata a livelli più alti di biomarcatori di Alzheimer

Uno studio ha trovato un'associazione tra inquinamento atmosferico e maggiori livelli di deposizione di proteina amiloide-beta nel cervello e di neurofilamento leggero nel liquido cerebrospinale.Gli investigatori del Barcelona Brain Research Center...

Perché i malati di Alzheimer hanno scarsa attenzione? Dipende dalla norepinefrina

Sappiamo che le immagini aumentano l'attenzione. Ora la scienza spiega che dipende dal rilascio di un prodotto chimico nel cervello legato all'elaborazione delle immagini."Guardami!" potremmo dire quando tentiamo di ottenere l'attenzione da uno dei nostri...

Intelligenza artificiale prevede accuratamente chi svilupperà la demenza entro 2 anni

L'intelligenza artificiale può prevedere quali persone, tra quelle che frequentano le cliniche della memoria, svilupperanno la demenza entro due anni, con una precisione del 92%; questa è la conclusione di un nuovo studio su larga scala.Usando i dati di...

Vivere con una malattia cronica: tre domande che hanno ancora bisogno di risposta

La buona vita: non abbiamo ancora conoscenze sul modo migliore per aiutare i pazienti con malattie croniche a costruire una vita migliore per se stessi. Ayo Wahlberg, che ha appena completato uno studio su larga scala sulla vita quotidiana delle persone che...

Decifrato il 'software' che regola il ricambio neuronale

Neuronal turnoverUn gruppo di ricercatori del CNR ha decifrato il “software”, ovvero l’insieme delle istruzioni, che regola il ricambio neuronale. Il ricambio neuronale è fondamentale per lo sviluppo, la conservazione e il rinnovamento del nostro sistema nervoso...

Un anticorpo monoclonale possibile arma contro l'Alzheimer

how monoclonal antibodies workUno studio coordinato dal CNR ha dimostrato che l’anticorpo monoclonale 12A12 determina miglioramenti significativi nelle principali alterazioni prodotte da questa malattia neurodegenerativa.Come lavorano gli anticorpi monoclonali: si legano all'obiettivo e...

Dieta e malattie neurologiche: gli approcci nutrizionali low carb si confermano strategie promettenti

Presentati i risultati nel corso del Convegno “Nutrizione, neurodegenerazione e neuroinfiammazione”: drastica riduzione della frequenza e minore assunzione di farmaci sintomatici per un sensibile e globale miglioramento della qualità di vita.Non si sono...

I 'supermeri' possono darci indizi per cancro, Alzheimer e Covid-19

Extracellular particles lipoproteins exomere supermereRicercatori della Vanderbilt University hanno scoperto delle nanoparticelle rilasciate dalle cellule, chiamate 'supermeri', che contengono enzimi, proteine ​​e RNA associati a diversi tumori, alle malattie cardiovascolari, all'Alzheimer e persino al...

Perché i neuroni consumano così tanto carburante anche a riposo?

Complete neuron cell diagramIn proporzione, il cervello consuma molta più energia degli altri organi, e, sbalorditivamente, rimane uno sperpera-carburante anche quando i suoi neuroni non sparano tra di loro i segnali chiamati neurotrasmettitori. Ora dei ricercatori della Weill...

Trovata prima evidenza umana di come si formano i ricordi

Complete neuron cell diagramIn una scoperta che un giorno potrebbe dare benefici delle persone che soffrono di lesioni cerebrali traumatiche, di morbo di Alzheimer e di schizofrenia, ricercatori della University of Texas Southwestern hanno identificato le caratteristiche di oltre...

Sildenafil (Viagra) può essere un farmaco candidato per l'Alzheimer

Risultati di uno studio pubblicato su Nature Aging mostrano che offre una probabilità più bassa del 69% di sviluppare la malattiaUn nuovo studio guidato dalla Cleveland Clinic ha identificato il sildenafil, una terapia approvata dalla FDA per la...

Chirurgia della cataratta collegata a riduzione del rischio di demenza

diagram of the eyeLa cataratta interessa la maggior parte degli anziani a rischio di demenza, e ora dei ricercatori hanno trovato una forte evidenza che la chirurgia della cataratta è associata a un rischio inferiore di demenza.Lo studio ACT-Adult Changes in Thought...

Test della cognizione auto-eseguito prevede prima i segni di demenza

Molte persone sperimentano dimenticanza mentre invecchiano, ma spesso è difficile distinguere se questi problemi di memoria sono una parte normale dell'invecchiamento o un segno di qualcosa di più serio. Un nuovo studio ha scoperto che un test semplice e...

Interazione proteica tra tau e PQBP1 induce infiammazione nel cervello

56302 ext 05 8.jpg 1638929123I ricercatori della Tokyo Medical and Dental University hanno chiarito il ruolo del recettore cellulare PQBP1 nell'infiammazione cerebrale indotta dalla proteina TAU nella neurodegenerazione.Due percorsi attivano in modo indipendente le microglia. La...

Identificate cellule cerebrali malfunzionanti come potenziale obiettivo contro l'Alzheimer

Orr Cells300Per la prima volta, degli scienziati hanno identificato una popolazione rara di cellule senescenti potenzialmente tossiche nel cervello umano che possono diventare bersaglio per un nuovo trattamento del morbo di Alzheimer (MA).Lo studio, pubblicato su...

Invecchiamento cognitivo: Il lavoro aiuta il nostro cervello

Anche il tipo di attività lavorativa influisce nell’andamento del declino cognitivo. È quanto rilevato da un nuovo studio che coinvolge SISSA e Università di Padova e che ha preso in esame un ampio campione di popolazione italianaNon sempre il lavoro...

Alzheimer: diagnosi precoce con EEG e stimolazione magnetica transcranica

Team di ricercatori italiani mette a punto metodologia per scoprire chi svilupperà la malattiaPiù di seicentomila italiani sono affetti dal morbo di Alzheimer (MA). Questo numero supera i trenta milioni nel mondo. Complice l’allungamento della vita media...

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Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

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Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

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Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

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