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Stereotipi sull'invecchiamento danneggiano memoria degli anziani

Dei tanti stereotipi negativi che esistono sugli anziani, i più comuni riguardano la loro smemoratezza, la confusione mentale e l'inclinazione ai "vuoti di memoria".In effetti una nuova ed importante ricerca dalla Davis School of Gerontology della...

'Origami di proteine': capire e prevenire alcune malattie

Con sofisticate tecniche di imaging degli scienziati hanno osservato un processo di piegatura ​​molecolare delle proteine che può aiutare i ricercatori medici a capire e curare malattie come l'Alzheimer, la Lou Gehrig (SLA) e il cancro.Lo studio, apparso...

Farmaco promettente di Alzheimer ferma la perdita di memoria

Una nuova classe di piccole molecole sperimentali, simili a farmaci, si sta dimostrando molto promettente nel puntare un enzima del cervello e prevenire la perdita di memoria precoce dell'Alzheimer, secondo una ricerca della Northwestern...

Attenzione visiva: come influenza il cervello

Un nuovo lavoro dell'Università della California di Davis, mostra per la prima volta come l'attenzione visiva interessi l'attività in cellule specifiche del cervello.Il documento, pubblicato il 26 Giugno nella rivista Nature, mostra che l'attenzione...

Un secondo amiloide può essere all'opera nell'Alzheimer

Un secondo amiloide può avere un ruolo nell'Alzheimer, secondo dei ricercatori dell'Alzheimer's Disease Center della University of California di Davis.Il loro studio, pubblicato on line sulla rivista Annals of Neurology, ha scoperto che una proteina...

Pesce-Zebra indica nuovi trattamenti per le malattie genetiche

Gli scienziati dell'Università di Sheffield hanno aperto la strada a nuovi trattamenti per una malattia genetica comune grazie alle ricerche pionieristiche sul pesce zebra, un animale in grado di riparare il proprio cuore.La Charcot Marie Tooth (CMT) è...

Nuovo approccio terapeutico potenziale per l'Alzheimer

Gli autori di una ricerca, pubblicata otto anni fa sulla rivista Chemistry and Biology, hanno applicato i risultati a due modelli distinti e ben noti di topo, dimostrando un nuovo potenziale bersaglio nella lotta contro l'Alzheimer e le altre malattie...

Memoria di anziani migliora con programma di fitness del cervello

Ricercatori dell'UCLA hanno scoperto che gli anziani che usano regolarmente un programma di fitness del cervello su un computer dimostrano un miglioramento significativo della memoria e delle competenze linguistiche.Il team dell'UCLA ha studiato 69...

Risonanza Magnetica Nucleare vede le proteine al lavoro

Quando si lavora ad un caso difficile, gli investigatori intelligenti provano qualcosa di nuovo.Adottando un approccio innovativo alla spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) - una miscela di quattro tecniche - degli scienziati sono riusciti a...

Identificata nuova proteina che contribuisce al declino cognitivo nell'Alzheimer

Ricercatori del Medical Center della Columbia University (CUMC) hanno dimostrato che la proteina caspasi-2 è un regolatore chiave di una via di segnalazione che porta al declino cognitivo nell'Alzheimer.I risultati, realizzati in un modello di topo di...

L'importanza della vitamina D in gravidanza, per prevenire varie malattie dei figli

Le donne incinte trasmettono al bambino una quantità di vitamina D quasi tre volte inferiore di quanto si pensava, secondo una nuova ricerca condotta alla Kingston University di Londra.Mentre gli studi attuali suggeriscono che circa un quinto (19 per...

Proteina di Alzheimer controlla il movimento [nei topi]

Ricercatori di Berlino e Monaco di Baviera in Germania e di Oxford nel Regno Unito, hanno rivelato che una proteina, ben nota per il suo ruolo nell'Alzheimer, controlla lo sviluppo del fuso neuromuscolare e porta alterazione del movimento nei topi quando la...

C'è un nesso tra ritmi circadiani e invecchiamento

I modelli di sonno e sveglia delle persone sono in gran parte disciplinati da un orologio interno che corrisponde molto da vicino al ciclo di 24 ore di luce e di oscurità. Questo orologio circadiano controlla anche altre funzioni del corpo, come il...

Topi 'Forrest Gump' dimostrano che il troppo stroppia

Una linea di topi geneticamente modificati, che gli scienziati della Western University chiamano "Forrest Gump" perché, come il personaggio del film, possono correre molto ma non sono intelligenti, sta aiutando ad approfondire la comprensione di un...

Costruire dal disordine: la versatilità che permette alle proteine di fare il loro lavoro

Molte proteine funzionano come coltellini svizzeri, inserendo varie funzioni nelle loro strutture elaboratamente piegate.Alcune proteine riescono, un po' misteriosamente, a eseguire vari compiti contemporaneamente anche con una struttura non piegata e...

Mappare lo stato di riposo del cervello per capire le neurodegenerazioni

Rilassati e chiudi gli occhi. Ora smetti di pensare. Hai appena messo il cervello in quello che i neuroscienziati chiamano "stato di riposo".Ciò che il cervello può fare quando un individuo non è concentrato sul mondo esterno è stato al centro di...

Ormone dello stress possibile innesco dell'Alzheimer

Un ormone chimico rilasciato nel corpo come reazione allo stress può essere un fattore scatenante cruciale dell'Alzheimer ad insorgenza tardiva, secondo uno studio condotto da ricercatori della Temple University.Studi precedenti hanno dimostrato che...

3 teorie sul perché l'Alzheimer colpisce più donne che uomini

Le donne che sviluppano sintomi di Alzheimer in genere sperimentano una velocità maggiore di declino del loro funzionamento mentale rispetto agli uomini nella stessa fase della malattia, secondo una recente analisi.I ricercatori dell'Università di...

Commozione cerebrale e Alzheimer condividono anomalie nel cervello

E' noto da tempo tra i professionisti medici che i pazienti che hanno avuto un lieve trauma cranico (MTBI) presentano sintomi simili ai pazienti con Alzheimer. Ora, la nuova ricerca trova somiglianze nelle scansioni cerebrali tra i due gruppi di...

Nuova ipotesi origine Alzheimer: interazione tra proteine ​​nel cervello

Per anni, i ricercatori di Alzheimer si sono concentrati su due proteine che si accumulano nel cervello di persone con la malattia e che ad essa potrebbero contribuire: le placche composte di proteina amiloide-beta e i grovigli di un'altra proteina...

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Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

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6.05.2020 | Denuncia & advocacy

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Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

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18.05.2023 | Ricerche

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Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

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