Una linea di topi geneticamente modificati, che gli scienziati della Western University chiamano "Forrest Gump" perché, come il personaggio del film, possono correre molto ma non sono intelligenti, sta aiutando ad approfondire la comprensione di un neurotrasmettitore cruciale chiamato acetilcolina (ACh).
Marco Prado, PhD, e il suo team del Robarts Research Institute dicono che i topi mostrano cosa accade quando c'è troppa quantità di questo neurotrasmettitore nel cervello.
L'aumento dell'ACh è un obiettivo terapeutico per l'Alzheimer, perché è presente in quantità ridotta quando c'è deterioramento cognitivo. La ricerca di Prado è pubblicata nel Journal of Neuroscience.
"Volevamo sapere che cosa succede se c'è troppo gene che controlla la quantità di acetilcolina secreta dai neuroni", dice Prado, scienziato del Robarts e professore del Dipartimento di Fisiologia, Farmacologia, Anatomia e Biologia Cellulare della Facoltà di Medicina e Odontoiatria Schulich alla Western.
"La risposta è l'esatto contrario di quello che ci aspettavamo. Non va bene. Il rilascio di acetilcolina è triplicato in questi topi, fatto che sembra disturbare la funzione cognitiva. Ma, messi su un tapis roulant, possono correre il doppio dei topi normali, prima di stancarsi. Sono super-atleti". Oltre alla funzione nel modulare le capacità cognitive, l'ACh guida la contrazione muscolare, consentendo un netto miglioramento della resistenza motoria.
Uno dei test usati dagli scienziati, che comprendono il primo autore Benjamin Kolisnyk, è chiamato test del touch screen per topi (è disponibile il video che mostra il test), che utilizza una tecnologia simile a un tablet. Dopo aver iniziato il test, i topi devono toccare cinque punti diversi sul touch screen per vedere una luce apparire, e poi correre e toccare quel punto. Se lo fanno bene ottengono una ricompensa. Rispetto ai topi di controllo, quelli "Forrest Gump" hanno fallito miseramente nel compito.
I ricercatori hanno scoperto che i topi, il cui nome scientifico è ChAT-ChR2-EYFP, hanno intervalli di attenzione terribili, così come disfunzione nella memoria di lavoro e in quella spaziale.
Prado interpreta la ricerca come dimostrazione che l'ACh è molto importante per differenziare gli indizi. Quindi, se il cervello riceve troppe informazioni simultaneamente, essa aiuta a scegliere ciò che è importante. Ma quando si inonda il cervello di ACh, il cervello perde la capacità di discernere ciò che è rilevante.
Questo studio è stato finanziato principalmente dal Canadian Institutes of Health Research.
Fonte: University of Western Ontario.
Riferimento: B. Kolisnyk, M. S. Guzman, S. Raulic, J. Fan, A. C. Magalhaes, G. Feng, R. Gros, V. F. Prado, M. A. M. Prado. ChAT-ChR2-EYFP Mice Have Enhanced Motor Endurance But Show Deficits in Attention and Several Additional Cognitive Domains. Journal of Neuroscience, 2013; 33 (25): 10427 DOI: 10.1523/JNEUROSCI.0395-13.2013
Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |