Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alcune cellule cerebrali invecchiano più velocemente e sono più diffuse nell'Alzheimer

Ingegneri dell'Università della California di San Diego hanno scoperto che alcune cellule cerebrali invecchiano più rapidamente di altre e sono sproporzionatamente abbondanti negli individui con morbo di Alzheimer (MA). Inoltre, i ricercatori hanno...

Eventi stressanti di vita possono aumentare il rischio di Alzheimer

Uno studio recente ha scoperto che gli eventi stressanti della vita, come la morte di una persona cara o un divorzio, aumentano il rischio di una persona di sviluppare la demenza in tarda età, ma solo se l'evento stressante è avvenuto nell'infanzia o in...

Farmaco anti rigetto può rallentare la progressione dell'Alzheimer con convulsioni

Inibendo l'eccitabilità dei neuroni si rallentano gli effetti cognitivi dell'Alzheimer nei topi modello. Gli squilibri proteici che aumentano l'eccitabilità delle cellule cerebrali possono spiegare perché gli individui con morbo di Alzheimer (MA) che...

I giovani sono più intelligenti degli anziani? Le differenze cognitive tra le generazioni stanno diminuendo

Spesso assumiamo che i giovani siano più intelligenti, o almeno pensino più velocemente, degli anziani. Ad esempio, abbiamo sentito tutti che gli scienziati, e ancora di più i matematici, svolgono il loro lavoro più importante quando sono relativamente...

Una ricerca sui nutrienti rivela il percorso per trattare i disturbi cerebrali

Una ricercatrice dell'Università del Queensland di Brisbane /Australia ha trovato degli accessi molecolari che potrebbero essere usati per introdurre farmaci nel cervello e trattare i disturbi neurologici.La dott.ssa Rosemary Cater dell'Istituto di...

Nanomateriale che imita le proteine possibile base per trattamenti delle neurodegenerazioni

Un nanomateriale di recente sviluppo, che imita il comportamento delle proteine, potrebbe essere uno strumento efficace per il trattamento del morbo di Alzheimer (MA) e di altre malattie neurodegenerative. Il nanomateriale altera l'interazione tra due...

Nuovo strumento della Mayo Clinic collega i vari tipi di Alzheimer al tasso di declino cognitivo

Ricercatori della Mayo Clinic hanno scoperto una serie di cambiamenti cerebrali caratterizzati da caratteristiche cliniche e comportamenti unici delle cellule immunitarie attraverso un nuovo strumento di 'indice corticolimbico' per il morbo di Alzheimer...

Bicicletta: il potenziale non sfruttato per migliorare la salute (e il clima)

Quando il governo francese di recente ha annunciato un piano per tagliare la spesa statale di 10 miliardi di euro, il bilancio per l'ecologia, lo sviluppo e la mobilità sostenibile è stato in cima al blocco di tagli, per un totale di 2,2 miliardi di euro. A...

Diabete in gioventù può aumentare il rischio di Alzheimer e di altre malattie

Uno studio ha trovato biomarcatori nel sangue, le proteine amiloidi della malattia, in giovani con diabete di tipo 1 e di tipo 2 I giovani con diabete possono avere un rischio significativamente più elevato di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA)...

Una [nuova] forma genetica di Alzheimer derivante dalla duplicazione del gene ApoE4

Ricercatori sulle malattie neurologiche, le neuroscienze e la salute mentale del Sant Pau Research Institute di Barcellona (Spagna), guidati dal dott. Juan Fortea, direttore dell'unità di memoria del servizio di neurologia nello stesso ospedale, hanno...

Moscerino della frutta mostra i regolatori cruciali dello sviluppo degli organi

Un nuovo modello computazionale che simula lo sviluppo dell'ala del moscerino della frutta ha permesso a dei ricercatori di identificare meccanismi precedentemente nascosti alla base della generazione di organi.Poiché gli organi si sviluppano in modi...

'Microscopio matematico' rivela un nuovo meccanismo della memoria di lavoro che funziona anche nel sonno

Uno studio dell'UCLA Health pubblicato su Nature Communications ha scoperto un nuovo tipo di stato di memoria noto come 'inattività spontanea persistente' Ricercatori della Università della California di Los Angeles hanno scoperto un meccanismo che...

Cellule staminali migliorano la memoria e riducono l'infiammazione nei topi modello di Alzheimer

Quando le persone pensano al morbo di Alzheimer (MA) e al possibile trattamento, viene spesso in mente per primo l'amiloide, e l'accumulo di placche che invadono la corteccia cerebrale. Tuttavia, gli scienziati stanno scoprendo che il MA è influenzato da...

Forma cardiocircolatoria taglia quasi del 20% morti premature e malattie

Correre, andare in bicicletta o nuotare: se ti alleni regolarmente, sei sulla buona strada per una vita lunga e sana, visto che una ricerca dell'Università del Sud Australia rileva che un aumento della forma cardio ridurrà il rischio di morte da qualsiasi...

Scoperto il meccanismo che collega l'Alzheimer alla dieta ricca di grassi

I risultati di questo studio sono una ulteriore tappa nella comprensione della relazione tra obesità, diabete di tipo 2 e Alzheimer Uno studio guidato dall'Università Rovira i Virgili (URV) di Terragona (Spagna) ha rivelato il meccanismo che sta...
Featured

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, recettori, elaboratori, corrieri e catalizzatori. La struttura di una proteina è fondamentale per la sua funzione. Le proteine mal ripiegate non solo non...

Modifica dell'RNA responsabile dell'interruzione della sintesi di proteine mitocondriali nell'Alzheimer

La metilazione dell'mRNA disturba la produzione di ND5, una subunità del complesso I della catena respiratoria, compromettendo l'approvvigionamento di energia del cervello Un team di ricercatori della Johannes Gutenberg University (JGU) di Mainz in...

Professioni cognitivamente stimolanti possono proteggere dalla demenza in tarda età

Un nuovo studio eseguito alla Columbia University di New York e al Norwegian Institute of Public Health, pubblicato su Neurology, ha rilevato che le persone con una storia di professioni cognitivamente stimolanti dai 30 ai 70 anni avevano un rischio...

Neuroni 'a mani vuote' potrebbero causare le malattie neurodegenerative

Identificato un percorso chiave per cui l'esaurimento dei mitocondri assonali interrompe l'autofagia. I ricercatori della Tokyo Metropolitan University hanno chiarito come le proteine si raccolgono anormalmente nei neuroni, una caratteristica di...

Microscopia innovativa demistifica il metabolismo dell'Alzheimer

Ricercatori della UC San Diego hanno sviluppato tecniche di scansione all'avanguardia per scoprire il metabolismo che guida l'Alzheimer; i risultati suggeriscono nuove strategie di trattamento. Il morbo di Alzheimer (MA) provoca problemi...

Notizie da non perdere

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)