Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Problemi a trovare le parole? Migliora la tua memoria semantica

Riesci a distinguere il gusto di un vino rosso da quello di un rosé? Che dici dell'aspetto di un'auto sportiva degli anni '60 rispetto a una importata? Preferisci coltivare gigli o tulipani? Preferiresti ascoltare Dark Side of the Moon o 'Fly Me to the Moon'? Per rispondere a una di queste domande, è necessario usare la memoria semantica.


La memoria semantica è la tua riserva di conoscenza fattuale del mondo e del significato delle parole. È sapere che la forchetta serve per mangiare (non per roteare i capelli) e di che colore è un leone. È sia la fonte del tuo vocabolario sia il modo in cui sai a cosa serve una cosa, anche se non ne conosci il nome, come quel pezzetto di plastica che copre la fine di un laccio (un puntale).

 

 

Usa la memoria episodica per aumentare la tua memoria semantica

Per formare nuovi ricordi semantici, è necessario usare la memoria episodica per apprendere nuove informazioni. Per una settimana, mese o anno, potresti ricordare dove eri e cosa stavi facendo quando hai appreso un nuovo fatto. Nel corso del tempo, tuttavia, dimenticherai il contesto e ricorderai semplicemente il fatto. Una volta che rimane solo il fatto, fa parte della tua memoria semantica.

 

 

Il lobo temporale sinistro: il dizionario del tuo cervello

Diversi studi importanti hanno esaminato dove è immagazzinata la memoria semantica nel cervello. Nel 1996, due studi correlati sono stati pubblicati su Nature. Per il primo, i ricercatori hanno arruolato oltre 100 pazienti con ictus e altre lesioni cerebrali nel lobo temporale sinistro (metti il ​​dito sulla tempia sinistra, proprio dietro l'occhio: è lì che si trova il lobo temporale sinistro). Hanno chiesto a questi pazienti di nominare personaggi famosi, animali e strumenti che erano oggetti creati dall'uomo.


Hanno scoperto che la posizione delle lesioni cerebrali influenzava il richiamo. I pazienti con le lesioni più anteriori (vicino agli occhi) hanno avuto la maggiore difficoltà a nominare le persone. I pazienti con le lesioni più posteriori (verso la parte posteriore della testa) hanno avuto la maggiore difficoltà nella denominazione degli strumenti. E quelli con lesioni tra queste aree avevano più difficoltà a nominare gli animali.


Nel secondo studio i ricercatori hanno chiesto ad adulti sani di nominare personaggi famosi, animali e strumenti mentre si sottoponevano a una tomografia ad emissione di positroni (PET) che mostrava l'attività cerebrale. Come previsto, nominare le persone ha prodotto più attività anteriore, gli strumenti più attività posteriore e gli animali più attività nel mezzo.

 

 

La demenza può cancellare le parole dal dizionario

Ricerche più recenti collegano il deterioramento del lobo temporale anteriore alle difficoltà di comprensione del significato di una parola esibite da persone con alcuni tipi di demenza. Sebbene sia comune per le persone con Alzheimer manifestare questa anomalia, è più importante in un tipo di afasia chiamata demenza semantica.


Quando parli con queste persone, all'inizio possono sembrare normali, ma poi noti che si riferiscono a qualsiasi elemento diverso come 'cosa' o una parola simile. Man mano che parli con loro, scopri che non sanno cosa significano certe parole, come 'medicina' o 'scarpa', due esempi di uno dei miei pazienti.

 

 

Memoria semantica in altre regioni del cervello

Proprio come la nostra conoscenza non è limitata alle parole, così la nostra memoria semantica non è limitata al lobo temporale sinistro. Il lobo temporale destro è stato collegato alla conoscenza delle informazioni non verbali (come il peso di una pallina da golf rispetto a una pallina da ping-pong) e al riconoscimento facciale.


Anche altre parti del cervello partecipano alla memoria semantica. Ad esempio, il suono di Frank Sinatra che canta 'Fly Me to the Moon' è memorizzato nella corteccia dell'associazione uditiva nel lobo temporale superiore. L'immagine di una Chevrolet Camaro è memorizzata nella corteccia dell'associazione visiva nei lobi occipitali. E la sensazione di petali di tulipano appoggiati sulla guancia è immagazzinata nella corteccia dell'associazione sensoriale nel lobo parietale.

 

 

La memoria semantica non diminuisce con l'invecchiamento

Migliorare la tua memoria semantica può aiutarti a fare un cruciverba? Sì. Non solo la memoria semantica memorizza il significato delle parole e dei concetti non verbali, ma memorizza anche le relazioni all'interno e tra parole e concetti. Ad esempio, la tua memoria semantica dei Pink Floyd può essere collegata al Presidente degli Stati Uniti nel modo seguente: l'album dei Pink Floyd Dark Side of the Moon può essere collegato nella tua memoria semantica agli sbarchi lunari, che è quindi collegato agli astronauti, a John Glenn, ai senatori, ai politici e ai presidenti.


Infine, qualche buona notizia: la ricerca suggerisce che la memoria semantica non diminuisce con il normale invecchiamento. Mentre continui a imparare nuove informazioni per tutta la vita, il tuo vocabolario e la tua capacità di risolvere i cruciverba possono effettivamente migliorare con l'età.

 

 

 


Fonte: Andrew E. Budson MD in Harvard University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.