Non solo codici rosso, giallo, verde e bianco per individuare nel Pronto soccorso degli ospedali le condizioni di priorità dei malati che chiedono di essere valutati.
Ci vuole anche un «codice argento», solo per gli anziani.
Chi è avanti con gli anni, infatti, invece di fare la fila potrebbe essere accolto da un servizio specifico e avviato al reparto di geriatria, dove ci sono medici preparati a trattare le diverse patologie che negli anziani spesso sono presenti contemporaneamente.
La proposta viene dalla Società italiana di geriatria e gerontologia, in considerazione del fatto che la popolazione italiana, la più longeva d' Europa, ha sempre più bisogno di una assistenza multidisciplinare.
Ma l' idea del «codice d' argento», o meglio di una corsia riservata agli anziani, potrebbe servire anche ad alleggerire la pressione delle tante richieste sui Pronto soccorso? Difficile dirlo.
Il dibattito è aperto su tutta l' assistenza ai 12 milioni di italiani che hanno più di 65 anni e che spesso hanno bisogno di una «Medicina della complessità», che sappia tenere conto di tutte le esigenze degli anziani «fragili».
Per l' assistenza agli anziani, infatti, oggi l' Italia spende meno di tutti gli altri Paesi europei: lo 0,12 per cento del PIL, mentre la Svezia, Paese capofila nella destinazione di fondi per la salute degli over 65, arriva ad un 2,57. Inoltre, in Italia solo 2 ultrasessantacinquenni ogni cento trovano accoglienza nelle residenze assistenziali, mentre soltanto l' 1 per cento riceve cure domiciliari.
Negli altri Paesi europei, invece, per entrambe le forme di assistenza, non si scende mai sotto il 5 per cento.
Articolo di Edoardo Stucchi, Corriere della Sera, 30 novembre 2008, Archivio storico.