Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Featured

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di eseguire compiti anche semplici, lasciandoti perplesso, frustrato e dipendente da altri che si devono prendere cura di te.


E, anche se è facile pensare che sia una malattia che non può essere sconfitta, non sei completamente impotente. Vedi ... un nuovo studio ha dimostrato che le persone sulla strada per l'Alzheimer possono effettivamente avere problemi nelle prime fasi dell'elaborazione di quella che viene chiamata 'memoria semantica', le informazioni basate sulla conoscenza.


Con la memoria semantica, le esperienze recenti non entrano in gioco. I ricordi semantici sono invece ciò che hai conservato durante una vita di apprendimento sulla vita e sul mondo intorno a te ... Quando vuoi ricordare alcune cose che hai imparato, come la capitale della Francia, i nomi dei colori, i suoni delle lettere o come abbottonare una maglietta, stai usando la tua memoria semantica.


E, secondo i ricercatori, sapere che questo declino nella memoria semantica precede l'Alzheimer è di fondamentale importanza, perché potrebbe essere possibile rafforzare queste connessioni di elaborazione semantica attraverso l'allenamento ...

 

Cosa è più grande ... una formica o una casa?

La maggior parte degli studi sul morbo di Alzheimer (MA) e sul suo stadio più precoce, il lieve decadimento cognitivo (MCI), si sono concentrati su come la malattia influisce sulla memoria a breve termine.


Così è stato solo quando i clinici (medici e infermieri), che hanno un'esperienza pratica con i pazienti, hanno riferito che i pazienti con MCI sembrano avere problemi nell'elaborazione della conoscenza semantica che i ricercatori hanno deciso di dare un'occhiata più da vicino ...


Gli investigatori hanno reclutato per il test 25 pazienti con MCI, 27 pazienti con MA e 70 persone cognitivamente in forma. Hanno deciso di testare la loro percezione della dimensione per misurarne la capacità di usare le informazioni semantiche ed esprimere giudizi tra due serie di fatti in competizione, come, ad esempio, cosa è più grande: una chiave o una formica, una chiave o una casa.


Hanno trovato grandi differenze tra il gruppo cognitivamente in forma, il gruppo MCI e i malati di MA che erano particolarmente danneggiati e hanno dato risposte più lente quando è stato loro chiesto di rispondere a un compito con piccole differenze di dimensioni.


I ricercatori hanno poi ottimizzato ulteriormente il compito mostrando le foto di una piccola formica e una grande casa o una grande formica e una piccola casa. Questa volta, i pazienti con MCI e AD non hanno avuto problemi con la prima parte del test: sono stati in grado di scegliere la casa quando è stato loro chiesto cosa fosse più grande. Ma se le immagini erano incongruenti, quando la formica sembrava grande quanto la piccola casa, erano confusi, rispondevano in modo errato o impiegavano più tempo per arrivare a una risposta.

 

Allena la tua memoria semantica

La buona notizia è che puoi fare qualcosa per allenare e migliorare la tua memoria semantica, e farlo potrebbe aiutarti a evitare più a lungo i segni del declino cognitivo. Ciò include:

  1. Esercizi di richiamo - I migliori esercizi per migliorare la memoria semantica sono ricordare una serie di parole e aumentare la quantità e la difficoltà delle parole. Ad esempio, prova a ricordare tutti i 50 stati degli Stati Uniti, poi le capitali di ogni stato, e poi passa ai continenti e ai paesi.
  2. Impara nuove lingue - Imparare nuove lingue richiede di espandere e imparare nuovi vocaboli, nuove regole grammaticali e nuove strutture di frase. Così usi costantemente la tua memoria semantica e la rafforzi mentre impari la lingua.
  3. Rispondi a domande - Chiedi ad un amico o a una persona cara di scrivere una serie di domande, ad esempio quali sono i nomi dei mesi o quali sono i numeri compresi tra 1 e 15. Potrebbe anche darti frasi incomplete che devi completare; ad esempio, "i limoni sono di colore ...", "La capitale degli Stati Uniti è ...", ecc ...
  4. Fai le parole crociate - Proprio come con il punto precedente, fare i cruciverba ti fa richiamare informazioni dalla tua memoria semantica per rispondere alle domande.


La tua memoria semantica ti permette di capire come funziona il mondo e svolgere tutti i compiti necessari per passare la giornata, dal fare colazione a prendere le medicine e pulire la casa. E la regressione di questa memoria potrebbe essere un segno che l'Alzheimer è in fondo alla strada. Fai qualcosa ora per allenare e migliorare la tua memoria semantica, e rimanere cognitivamente in forma per tutta la vita.

 

 

 


Fonte: Dr. Adria Schmedthorst in Easy Health Options (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.