L' attività fisica sembrerebbe proteggere la memoria, contrastando la perdita di cellule cerebrali che si verifica a causa di lesioni o per il morbo di Alzheimer.
Lo suggerisce uno studio del Max Planck Institute di Friburgo, in Germania, pubblicato sulla rivista Cell Stem Cell.
L' esercizio protegge la memoria? Secondo un recente documento redatto dai National Institutes of Health statunitensi, l' attività fisica è uno dei più accreditati fattori di protezione nei confronti del declino cognitivo e della memoria.
Gli studi che ne dimostrano i benefici sono numerosi e si comincia a fare chiarezza sui possibili meccanismi coinvolti.
Quali gli effetti benefici? L' esercizio ha innanzitutto un effetto positivo sull' efficienza vascolare, favorendo una maggiore elasticità e la normale apertura delle arterie e quindi una buona circolazione del sangue.
Esiste anche un effetto protettivo neurochimico: l' esercizio libera dei neurotrasmettitori nel cervello che agiscono su attenzione e tono dell' umore.
Tutto ciò favorisce un miglior funzionamento dei circuiti nervosi cerebrali.
Qualche consiglio? Per mantenere la memoria e la mente lucida si può agire anche sul fronte dell' alimentazione: una dieta corretta ricca di frutta e verdure e con pochi grassi ha effetti positivi sulla circolazione.
Fondamentale contrastare le condizioni croniche che rappresentano fattori di rischio cerebrovascolare come ipertensione e diabete.
Articolo di Antonella Sparvoli, Corriere della Sera, 27 giugno 2010, Archivio storico.