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Caffè e tè associati a tassi ridotti di ictus e demenza

Caffè o tè possono essere associati a un rischio minore di ictus e demenza, secondo uno studio su individui sani da 50 a 74 anni di età, pubblicato il 16 novembre su PLOS Medicine. Il caffè si è anche associato a un rischio inferiore di demenza...

Nuovo approccio per un potenziale vaccino e trattamento per Alzheimer

Scienziati di LifeArc, in collaborazione con ricercatori britannici e tedeschi, hanno sviluppato un nuovo approccio promettente per trattare potenzialmente il morbo di Alzheimer (MA), e anche vaccinare contro di esso.Sia il trattamento a base di anticorpi...

Un chiarimento sul diabete e il rischio di demenza

È principalmente il controllo carente del diabete di tipo 2 che comporta un rischio elevato di deterioramento cognitivo e di demenza, non il diabete in sé stesso, secondo uno studio longitudinale di ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia...

Trattamenti del cancro riproposti potrebbero essere potenziali farmaci di Alzheimer

Dei farmaci per il cancro esistenti ed emergenti potrebbero essere riproposti come terapie da testare in studi clinici per le persone con rischio genetico di morbo di Alzheimer (MA), secondo un nuovo studio pubblicato in Science Advances. Ricerche che...

Una dieta anti-infiammatoria potrebbe essere la soluzione migliore per la salute cognitiva

inflammation level in healthy and alzheimer brainsRischio di demenza tre volte maggiore legato a dieta carente di frutta, verdure, fagioli e tè.Infiammazione (rosso) nel cervello sano (giovane a sx e anziano al centro) e nell'Alzheimer (dx).Mentre le persone invecchiano, aumenta l'infiammazione...

Neurotossine ambientali dannegginano il cervello; incendi e inondazioni aggravano il problema

 Nell'estate del 2021, una foschia tossica, fumosa, derivante da incendi boschivi occidentali si è diffusa in ampie parti degli Stati Uniti, mentre gli uragani hanno provocato ampie inondazioni negli stati USA meridionali e orientali. I siti web di...

Helicobacter pylori: infezione e rischio di sviluppo di demenza

helicopter pyloriE' stata pubblicata su Aging una meta-analisi di studi di coorte che riferisce che l'infezione con vari agenti patogeni può avere un ruolo chiave nella patogenesi della demenza.Che l'infezione da Helicobacter pylori sia associata causalmente alla...

Costi nascosti colpiscono le persone con declino cognitivo e relativi caregiver

Pianificando la loro anzianità, molte persone hanno paura e sottovalutano costantemente il rischio di morbo di Alzheimer e di demenze correlate (MA+DC) e l'impatto tremendo che possono avere queste condizioni sulle loro finanze.Più della metà di quelli...

Qual è la differenza tra afasia primaria progressiva e Alzheimer?

L'afasia primaria progressiva (APP) è un disturbo frontotemporale contrassegnato da perdite progressive nell'abilità linguistica, che include parlare, comprendere, leggere e scrivere. La parola 'afasia' è un termine generale che si riferisce a un deficit...

Studio propone nuovi biomarcatori per determinare il danno neuronale nell'Alzheimer

PC2 protein in CSF against MMSEGrafico della correlazione tra i livelli di proteina PC2 nel liquido cerebrospinale e i punteggi di Mini-Mental State Examination nei pazienti con Alzheimer.Il morbo di Alzheimer (MA) è la principale malattia neurodegenerativa negli anziani, per la quale...

Ascoltare la musica preferita migliora la funzione del cervello nei pazienti con Alzheimer

L'ascolto ripetuto di musica personalmente significativa induce la plasticità benefica del cervello nei pazienti con lieve deterioramento cognitivo o con morbo di Alzheimer (MA) iniziale, secondo un nuovo studio eseguito da ricercatori dell'Università di...

Diagnosi di Alzheimer e di demenze correlate riduce l'attività sociale

Nonostante la convinzione che la diagnosi precoce del morbo di Alzheimer (MA) e di altre demenze sia fondamentale, un nuovo studio eseguito alla Rutgers University ha rilevato che la diagnosi potrebbe influire involontariamente sulle relazioni e sulle...

Demenze neurodegenerative: individuato un potenziale marcatore per la diagnosi precoce

Si tratta del neurofilamento a catena leggera ed è stato individuato in due studi internazionali a cui hanno partecipato Statale, Centro Dino Ferrari e Policlinico di Milano.Le riviste Nature Communications e Neurology hanno pubblicato due studi che...

Il marito con demenza mista pensa che sua moglie sia una impostora

Cara Carol: il marito di mia sorella ha una demenza mista, che comprende i corpi di Lewy e l'Alzheimer. Sta dicendo a mia sorella che non è davvero sua moglie, ma una 'impostora'. A volte le grida di andarsene e ha persino cercato di colpirla.Hanno...

Anomalie cerebrovascolari nell'Alzheimer: approccio adrenergico

BrainVascularNetworkSempre più evidenze provenienti da studi sia clinici che preclinici indicano che disfunzioni cerebrovascolari collegate all'età, compresi i cambiamenti della microstruttura cerebrovascolare, dell'integrità della barriera emato-encefalica, della reattività...

Terapia di Stimolazione Cognitiva: risultati positivi dallo studio italiano

Cognitive Stimulation TherapyUno studio clinico durato cinque anni dimostra che questa terapia contrasta i disturbi comportamentali e supporta il funzionamento cognitivo ed emotivo anche a lungo termine.Con l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’adattamento italiano del...

Come gestire l'apatia nella demenza frontotemporale?

Il termine demenza frontotemporale (DFT) o degenerazione frontotemporale si riferisce a una serie di disturbi che impattano sui lobi frontali (regioni dietro la fronte) o quelli temporali (regioni dietro le orecchie) del cervello. Queste aree del cervello...

Scienziati eliminano l'amiloide-beta nei topi modello di Alzheimer

Uno studio eseguito da ricercatori della University of Texas Southwestern ha scoperto che il cambiamento della biochimica di una parte delle cellule cerebrali ha abolito la formazione di placche di amiloide-beta (Aβ) in topi modello del morbo di Alzheimer...

Studio collega un gene alla resilienza cognitiva negli anziani

I risultati possono aiutare a spiegare perché alcune persone con una vita ricca sono meno inclini alla demenza di Alzheimer e alla demenza legata all'età.Molte persone sviluppano il morbo di Alzheimer (MA) o altre forme di demenza mentre invecchiano...

Il ruolo del gene ABI3 del sistema immunitario nell'Alzheimer

Quando le cellule immunitarie si muovono per tutto il cervello, agiscono come prima linea di difesa contro virus, materiali tossici e neuroni danneggiati, affrettandosi ad eliminarli.I ricercatori dell'Indiana University hanno indagato su come queste...

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9.11.2020 | Ricerche

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LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

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4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

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30.12.2024 | Ricerche

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La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

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20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

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5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

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27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

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Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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