Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il marito con demenza mista pensa che sua moglie sia una impostora

Cara Carol: il marito di mia sorella ha una demenza mista, che comprende i corpi di Lewy e l'Alzheimer. Sta dicendo a mia sorella che non è davvero sua moglie, ma una 'impostora'. A volte le grida di andarsene e ha persino cercato di colpirla.

Hanno avuto un bel matrimonio per 48 anni prima della sua demenza e lei sta facendo di tutto per imparare come aiutarlo. Sappiamo entrambi che questo comportamento aggressivo è dovuto alla malattia, ma qualunque sia la causa, lei ha paura di lui. Ciò che forse è ancora più sconvolgente è che lei è l'unica che innesca la sua rabbia. Lui va bene con altre persone. Ha un appuntamento con il suo neurologo tra poche settimane, ma nel frattempo, come può fare lei? - WL.

****

Cara WL: Sono sicura che il tuo sostegno significa il mondo per tua sorella. Essere considerata una impostora da parte di suo marito è devastante, naturalmente, ma la sua rabbia e le minacce di violenza sono anche preoccupazioni importanti.


Innanzitutto, suggeriscile di considerare eventuali nuovi farmaci come potenziale causa, specialmente se questo è un cambiamento improvviso. I farmaci che possono aiutare una persona possono innescare altri sintomi peggiori, e le persone con demenza da corpi di Lewy a volte reagiscono in modo diverso.


Suo marito dovrebbe essere controllato anche per infezioni, compresa quella del tratto urinario. Queste possono avere effetti estremi sulle persone anziane, in particolare quelle con demenza.


Sembra che tuo cognato possa soffrire della sindrome di Capgras, che in termini molto semplici, è un tipo di sindrome di errata identificazione delirante (DMS, delusional misidentification syndrome). Succede a causa di un disturbo nel sistema cerebrale di riconoscimento del viso e non è raro con la demenza di diversi tipi, compresa quella da corpi di Lewy, la frontotemporale e l'Alzheimer. Può anche accadere a volte dopo un ictus, così come con alcune malattie mentali.


Per quanto sia duro per tua sorella, è utile ricordarle che questi eventi sono fonte di ansia anche per suo marito. La calma è la chiave perché se lei si arrabbia, lui si sconvolgerà ancora di più, il che potrebbe renderlo più incline a colpire fisicamente.


Lei non è responsabile di quello che sta accadendo, ma una risposta tranquilla può aiutarla a gestire la situazione. Prova a rassicurarla che i soggetti più comuni di questa errata identificazione sono proprio quelli più vicini alla persona, spesso il coniuge.


Lei dovrebbe contattare immediatamente il suo neurologo perché il dottore potrebbe essere in grado di prescrivere qualcosa che aiuta suo marito, almeno temporaneamente fino all'appuntamento. Anche il medico di base di suo marito dovrebbe essere informato, in modo che si possano fare i controlli sanitari, se necessario.


Molti caregiver in situazioni simili sono costretti a mettere il loro coniuge o genitore in una struttura di cura, per la propria sicurezza. Tua sorella potrebbe aver bisogno di considerare questa eventualità, se non si trova altra soluzione.


Puoi aiutare ricordando a tua sorella che, se suo marito avesse il controllo, sarebbe devastato dal sapere che lui la sta mettendo in pericolo. Rassicurala che lei è l'ultima persona che lui vorrebbe danneggiare, ma lei deve proteggersi per il bene di entrambi.

.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.