Google ha lanciato Gemini, un nuovo sistema di intelligenza artificiale (IA) in grado di comprendere e parlare in modo intelligente in base a quasi ogni tipo di suggerimento: immagini, testo, discorso, musica, codice informatico e molto altro.Questo...
In questo periodo dell'anno molti di noi decidono di dare la priorità alla salute. Quindi non sorprende che ci sia un commercio ruggente di prodotti che pretendono di farti vivere più a lungo, di essere più sano e di sembrare più giovane.Si stima che il...
Il sonno dipana la matassa sfilacciata degli affanni, o almeno così dice il Bardo di Avon (Shakespeare, Macbeth, atto 2, scena 2). Una buona notte di sonno tende a farci sentire meglio. Il suo contrario, la privazione del sonno, può rendere...
Un nuovo studio guidato da ricercatori del Karolinska Institutet, e pubblicato su Alzheimer Research and Therapy, ha concluso che le statine abbassa-grassi nel sangue potrebbero rallentare la progressione del morbo di Alzheimer (MA), almeno per alcuni...
Prendersi cura di due genitori con demenza è più che difficile e nessuno ha sempre fatto tutto giusto.Cara Carol: Un tempo chiudevo ogni anno con soddisfazione e guardavo con ottimismo al successivo. Ora, dopo essermi presa cura dei miei genitori, morti...
Foto: Nicholas McComber/iStockÈ sabato mattina. Ti sei appena svegliata/o, con una tazza di caffè in mano e lo sguardo che vaga verso la finestra. Piove. Quindi prendi la tua decisione: questo pomeriggio vai in un museo. E se, senza renderti conto, avessi...
Docenti e studenti dell'Università della Florida Occidentale hanno sviluppato di recente occhiali a guida medica pulsata per la diagnosi precoce del morbo di Alzheimer (MA).Al prodotto hanno collaborato il dott. Mohamed Khabou, professore del dipartimento...
Ricercatori dell'Università di Göteborg, in collaborazione con colleghi dell'Università di Glasgow, hanno presentato dati che l'Entresto (sacubitril/valsartan), farmaco comune per trattare l'insufficienza cardiaca, porta a una marcata riduzione del...
Il wandering (vagare, errare, perdersi) è un problema molto grave che può provocare disorientamento, lesioni e morte. Se la persona cara mostra un comportamento errante, come aprire la porta d'ingresso o uscire, dovresti immediatamente lavorare per...
Dei ricercatori hanno identificato una vasta gamma di fattori di rischio per la demenza ad esordio precoce, con scoperte che sfidano l'idea che la genetica sia l'unica causa della condizione, e gettando le basi per nuove strategie di prevenzione.Lo...
Invaginazione della lamina nucleare nei neuroni di Alzheimer (AD) del lobo corticale umano (temporale con ippocampo). Fonte: Sun et al.Ricercatori del morbo di Alzheimer (MA) dell'Università della Virginia hanno scoperto che proteine tau nocive...
Un nuovo studio, pubblicato su Neurology, indica che la gravità della deposizione di amiloide nel cervello - non solo l'età - può essere la chiave per determinare chi avrà benefici da nuove terapie anti-amiloide che ritardano la progressione del morbo di...
Greg OBrien, l'autore dell'articolo.Il 'morso del cane nero può essere peggiore del suo abbaiare' (= la cosa/persona sembra molto più brutta/ostile di quanto sia in realtà). Per alcuni, il cane nero è il migliore amico dell'uomo, un compagno fedele nel...
Quasi i tre quarti degli studenti delle scuole superiori non dormono abbastanza la notte dei giorni di scuola, secondo i Centers for Disease Control and Prevention. La National Sleep Foundation raccomanda agli adolescenti di dormire da 8 a 10 ore a...
Una nuova vasta revisione di studi sostiene mostra ciò che è noto e ciò che resta da scoprire sul potenziale terapeutico della stimolazione sensoriale, elettrica o magnetica non invasiva dei ritmi cerebrali gamma.Stimolazione transcranica a corrente...
Una nuova ricerca, pubblicata il 13 dicembre 2023 su Neurology®, ha concluso che le persone che hanno schemi molto irregolari di sonno possono avere un rischio più elevato di demenza rispetto a quelli che hanno modelli più regolari. Lo studio non dimostra...
Una squadra dell'Università di Cordoba (UCO) ha identificato due biomarcatori del dolore e i relativi livelli nella saliva come strumento per diagnosticare il dolore, in modo efficace e non invasivo, nelle persone con demenza e difficoltà a comunicare.Il...
Ricercatori dell'Università di Zurigo hanno dimostrato che le attività fisiche e sociali in vecchiaia hanno un effetto protettivo sulla corteccia entorinale, un'area importante del cervello con un ruolo centrale nella memoria, compromessa nei pazienti con...
L'infezione con il batterio dello stomaco Helicobacter pylori potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA): negli over-50, il rischio a seguito di un'infezione sintomatica può essere in media dell'11% superiore e ancora di più...
Cara Carol: posso solo immaginare quante volte hai sentito descrivere dai caregiver l'angoscia delle feste, ma continui a supportarci, quindi ti scrivo comunque. Sono subissata dalla vita quotidiana, figuriamoci realizzare le tradizioni natalizie. Mio...