Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Shadowing nella demenza: quando si fa prendere dal panico se sei fuori dalla sua vista

Cara Carol: Dopo che mio marito è andato in pensione, voleva essere coinvolto in qualunque cosa stavo facendo, non importa quanto banale. Per me, ciò significava che era annoiato. Dopo aver discusso, ha accettato, dicendo che non era nemmeno consapevole di essere diventato così appiccicoso. Ha iniziato a lavorare il legno e ha imparato ad amarlo, quindi le cose si sono sistemate.

Purtroppo, qualche anno fa, gli è stato diagnosticato l'Alzheimer e la malattia è progredita rapidamente. Ora, non solo è appiccicoso, non mi lascia nemmeno andare in bagno senza poter restare fuori dalla porta e sentire la mia voce. Lo amo, ma questo mi sta facendo impazzire. Il dottore dice che questa è solo una fase, ma c'è qualcosa che posso fare? Anche per aiutarmi a capire perché questo sta accadendo. Cosa pensi? - VC

 

Cara VC: non importa quanto siano vicine le persone, tutti hanno bisogno di un po' di privacy. Ciò che sta accadendo con tuo marito si chiama shadowing (=essere l'ombra), e sì, questa è "solo una fase", ma è estremamente difficile per il caregiver.


Perché lo fa? Sebbene tutti siamo diversi, la suo essere ombra probabilmente deriva dal fatto che sei il suo punto di riferimento, quindi simboleggi la sicurezza. Quando sei fuori dalla vista, a causa della sua perdita di memoria a breve termine, sei realmente svanita dalla sua vita. Il vederti calma il suo panico, quindi ti segue ovunque.


Comprendere perché questo sta accadendo potrebbe aiutarti a far fronte, ma sei umana e devi proteggere la tua sanità di mente. Diamo un'occhiata ad alcuni passaggi che potrebbero aiutare:

  • Questo richiede preveggenza, ma se puoi occuparlo con qualcosa prima di andare in un'altra stanza, può sentirsi ancorato, quindi confortato. Un video musicale che gli piace o un compito come riordinare un cassetto o piegare il bucato potrebbe distrarlo dalla sua paura.

  • Alcune persone si registrano mentre dicono parole rilassanti e incoraggianti. Quindi, se gli chiedi di ordinare un cassetto, potresti aggiungere una registrazione vocale in sottofondo, che gli dice quanto apprezzi quello che sta facendo.

  • Prova il portare la sua attenzione altrove. Se è fuori dalla porta del bagno, invece di dirgli che stai per uscire, potresti dire: "Ho proprio bisogno del tuo aiuto. Potresti piegare la biancheria mentre finisco qui? Uscirò tra cinque minuti".

  • A volte impostare un timer può aiutare. Digli che devi andare in bagno per fare la doccia e mostrargli la stanza. Quindi mostragli una sveglia con un timer e dirgli che tornerai quando il timer suona.

  • Se hai un familiare, un amico o un caregiver assunto che può restare con lui per un po', prova a programmare la doccia, come pure le brevi uscite, per quando possono distrarlo.


Niente di tutto ciò è facile, VC, e anche le migliori idee non funzionano ogni volta. Il medico aveva ragione nel dire che, come la maggior parte dei comportamenti legati alla demenza, questa fase passerà. Aspetta e cerca supporto e un po' di sollievo, se possibile. Un grande abbraccio da caregiver a te.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.