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Le tracce della memoria

Un team di neurobiologi, guidati da Simon Rumpel dell'Istituto di Ricerca di Patologia Molecolare (IMP) di Vienna, é riuscito a monitorare singoli neuroni nel cervello di topi, per lunghi periodi di tempo.Tecniche di scansione avanzate hanno permesso...

Svelato come il diabete predispone all'Alzheimer

Il diabete e la demenza stanno aumentando drammaticamente negli Stati Uniti e nel mondo.Negli ultimi anni, si sono accumulati dati epidemiologici che mostrano che gli anziani con diabete hanno una probabilità significativamente pià alta di sviluppare il...

Altra conquista nel rilevamento precoce dell'Alzheimer

Se l'Alzheimer potrà essere curato in futuro, questo richiederà una diagnosi precoce, che non è ancora possibile. Ora ricercatori della Linköping University in Svezia, hanno identificato sei proteine nel liquido spinale che possono diventare marcatori della...

Protezione del cervello inizia dalle sinapsi

Una nuova ricerca di scienziati della University of California San Francisco dimostra che uno dei meccanismi di auto-protezione fondamentali del cervello dipende da un lavoro di squadra coordinato, finemente calibrato, tra i neuroni e le cellule...

Resistere alle tentazioni: quando la ricompensa è sotto i nostri occhi

Perché alcune persone resistono al fascino dei piaceri immediati e perseguono obiettivi a lungo termine, mentre altri soccombono facilmente e compromettono le loro aspettative finali?Uno studio recente, condotto da ricercatori del Brain and Spine...

Luce come medicina?

La sclerosi multipla (SM) provoca paralisi progressiva, distruggendo le cellule nervose e il midollo spinale. Essa interrompe la visione, l'equilibrio e persino la possibilità di pensare.Su suggerimento di un collega, Jeri-Anne Lyons ha deciso di testare...

Scoperti effetti di una proteina che rigenera tessuti

Il processo di invecchiamento del corpo umano è fortemente influenzato dall'azione dei radicali liberi (sottoprodotti del nostro metabolismo), ma può essere rallentato senza la necessità di consumare integratori alimentari particolari, se viene aumentata la...

Stimoli fisici aiutano cellule mature a ritornare staminali embrionali

Bioingegneri dell'Università di Berkeley hanno dimostrato che stimoli fisici possono sostituire alcune sostanze chimiche quando si spingono cellule mature a ritornare alla fase pluripotente, e riuscire a diventare qualsiasi tipo di cellula del corpo. I...

Sonno scarso e scadente collegato ai biomarcatori dell'Alzheimer

Un sonno di scarsa qualità può influire sull'insorgenza e la progressione dell'Alzheimer.Questo è il risultato di un nuovo studio condotto da ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, che ha esaminato l'associazione tra le...

Nuovo passo verso il controllo della memoria

Attraverso l'analisi del genoma umano, scienziati di Basilea hanno identificato molecole e composti che sono legati alla memoria umana.Nello studio farmacologico successivo con uno dei composti identificati, gli scienziati hanno trovato una riduzione...

Orologio biologico misura l'età della maggior parte dei tessuti umani

Tutti noi invecchiamo, ma gli scienziati non capiscono perché. Ora uno studio dell'UCLA ha scoperto un orologio biologico incorporato nel nostro genoma che potrebbe far luce sul motivo per cui il nostro corpo invecchia e come possiamo rallentare il...

Apprendere nuove competenze mantiene acuta la mente che invecchia

Gli anziani sono spesso incoraggiati a rimanere attivi ed impegnati per mantenere la mente acuta, perchè devono "usarla o la perderanno".Ma una nuova ricerca indica che solo certe attività (imparare un mestiere impegnativo mentalmente come la fotografia...

'Ce l'ho sulla punta della lingua': può essere benigno

Nonostante la paura comune che quei fastidiosi momenti 'ce l'ho sulla punta della lingua' siano segnali del declino della memoria derivante dall'età, i due fenomeni sembrano essere indipendenti, secondo uno studio pubblicato in Psychological Science, una...

Infiammazione: controllo degli scatenanti potrebbe estendere 'longevità sana'

L'infiammazione è il denominatore comune di molte malattie croniche legate all'età come l'artrite, la gotta, l'Alzheimer e il diabete.Ma secondo uno studio della Yale School of Medicine, anche in assenza di una malattia, l'infiammazione può portare a...

Il maggiore fattore di rischio dell'Alzheimer e il vino rosso

Il principale fattore di rischio genetico per l'Alzheimer (AD), presente in circa i due terzi delle persone che sviluppano la malattia, è l'ApoE4, la proteina che trasporta il colesterolo, con la quale nasce circa un quarto delle persone.Ma uno dei...

Aspettativa di vita maggiore per i caregiver familiari?

Contraddicendo quanto si pensa da molto tempo, i risultati di una analisi guidata dalla Johns Hopkins dei dati raccolti in precedenza su più di 3.000 caregiver familiari, suggeriscono che coloro che assistono un familiare malato cronico o disabile...

Svelate le connessioni che determinano l'introspezione accurata

Le connessioni che determinano una introspezione accurataA. Regioni dei semi. B. Risultati fMRI. Coppia figure superiori: l’accuratezza metacognitiva per le decisioni percettive è associata ad una maggiore connettività tra la regione di seme laterale anteriore della corteccia prefrontale (aPFC) e il corteccia...

Indurimento delle arterie degli anziani collegato a placche nel cervello

Gli anziani con arterie indurite, anche quelli senza segni di demenza, hanno più probabilità di avere placche di amiloide-beta nel cervello, uno dei segni distintivi dell'Alzheimer, secondo uno studio pubblicato il 16 ottobre 2013 on line su Neurology®, la...

Esercizio e dieta Mediterranea combinati riducono rischi per la salute degli obesi

I programmi di vita incentrati sull'interval training [=allenamento con intervallo] ad alta intensità, combinati con consigli nutrizionali sulla dieta mediterranea dimostrano risultati drammatici nel migliorare la salute del cuore delle persone con obesità...

La protezione dalle anomalie cerebrali dei grassi polinsaturi omega 3

Secondo un nuovo studio, il contenuto di acidi grassi polinsaturi omega-3 a catena lunga nel sangue può ridurre il rischio di piccoli infarti cerebrali e altre anomalie cerebrali negli anziani.Lo studio è stato pubblicato nel Journal of American Heart...

Notizie da non perdere

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

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