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Studio trova legame tra demenza, delirio e calo di salute

Più della metà dei pazienti con demenza preesistente sperimentano il delirio durante un ricovero ospedaliero.Se non si riesce ad individuarlo ed a curarlo presto si finisce per accelerare il declino della salute sia fisica che mentale del paziente...

Potenziatori cognitivi sono inopportuni in alcuni casi di demenza

I potenziatori cognitivi - farmaci che rafforzano la concentrazione, la memoria, l'attenzione e gli stati d'animo - non migliorano nel lungo termine la cognizione o la funzionalità delle persone con decadimento cognitivo lieve (MCI), secondo un nuovo studio...

Come e dove si forma l'immaginazione nel cervello umano

Filosofi e scienziati si chiedono da molto tempo da dove proviene l'immaginazione umana. In altre parole, cosa rende l'uomo capace di creare arte, inventare strumenti, pensare scientificamente ed avere tutti gli altri comportamenti così incredibilmente...

Depressione e preoccupazioni: la strada verso l'Alzheimer

Depressione e demenza sono state collegate da molti percorsi di ricerca; alcuni hanno individuato delle similitudini nei sintomi, in particolare quelli relativi alla memoria e alla cognizione.Questo ha portato alle teorie che suggeriscono che la...

Unici e Irripetibili: anche l'amiloide cambia da un paziente all'altro

Si ritiene che l'Alzheimer sia causato dall'accumulo di depositi di proteine anomale e filiformi nel cervello, ma si sa poco sulla struttura molecolare di queste cosiddette fibrille di amiloide-beta.Uno studio pubblicato il 12 Settembre sulla rivista...

Atrofia cerebrale nel diabete legata al declino cognitivo

Una nuova ricerca dimostra che il declino cognitivo nelle persone con diabete di tipo 2 è probabilmente dovuto all'atrofia o contrazione cerebrale, che assomiglia agli schemi visti nelle fasi iniziali dell'Alzheimer.Il Dr Chris Moran e il Professore...

Telomeri: alterare il meccanismo dell'invecchiamento cellulare

Studiando i processi che si verificano alle estremità dei cromosomi, un team di ricercatori di Heidelberg ha svelato un meccanismo importante che ci fa capire meglio l'invecchiamento cellulare.Gli scienziati si sono concentrati sulla lunghezza delle...

Il trucco di un microbo per restare giovane: può valere anche per noi?

Dei ricercatori hanno scoperto un microbo che rimane sempre giovane, ringiovanendo ogni volta che si riproduce.I risultati, pubblicati sulla rivista Current Biology, forniscono informazioni fondamentali sui meccanismi dell'invecchiamento.Anche se...

Alzheimer: scoperte proteine che compromettono lo splicing dell'RNA

Ricercatori dell'Alzheimer's Disease Research Center della School of Medicine alla Emory University hanno identificato un tipo di patologia finora ignorato nel cervello dei pazienti con Alzheimer.Queste strutture aggrovigliate appaiono nei primi stadi...

Staminali embrionali prodotte in organismi viventi adulti

Un team del Centro Nazionale Spagnolo di Ricerca sul Cancro (CNIO) è riuscito per la prima volta a produrre cellule adulte da un organismo vivente, che mostrano caratteristiche di cellule staminali embrionali.I ricercatori hanno anche scoperto che queste...

Fornice: il suo restringimento può anticipare il declino cognitivo

La degenerazione di una piccola struttura a forma di forcella in profondità, all'interno del cervello, può fornire i primi indizi del futuro declino cognitivo, molto prima che gli anziani sani presentino sintomi clinici di perdita di memoria o di demenza...

Statine sovra-prescritte per malattie renali alzano rischio demenza

Una nuova analisi conclude che un gran numero di pazienti con malattie renali in fase avanzata riceve in modo improprio la prescrizione di statine per abbassare il colesterolo; sono farmaci che non offrono loro alcun beneficio e possono aumentare altri...

Potremo cancellare selettivamente i ricordi indesiderati

Il cervello umano è mirabilmente abile a legare dettagli apparentemente casuali in un ricordo coeso, scatenando una miriade di associazioni, alcune buone, altre meno buone.Per i tossicodipendenti in fase di recupero e le persone che soffrono di disturbo...

Olio di pesce possibile aiuto agli alcolisti contro la demenza

Uno studio della Stritch School of Medicine dell'Università di Chicago Loyola suggerisce che l'olio di pesce omega-3 potrebbe aiutare a proteggere contro la demenza da alcolismo.Studi precedenti avevano dimostrato che l'abuso di alcool a lungo termine...

Istruzione combatte l'obesità, fattore di rischio della demenza

Una ricerca sull'aumento dell'obesità legata all'urbanizzazione nei paesi a basso e medio reddito, ha scoperto che l'educazione è un fattore chiave per ridurre l'impatto negativo sulla salute delle donne.Lo studio, condotto da ricercatori della...

L'attivazione dei recettori dei cannabinoidi può trattare l'Alzheimer

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Neurobiology of Aging ha trovato prove promettenti che indicano che l'Alzheimer peggiora notevolmente in caso di mancanza di recettori dei cannabinoidi nel corpo, il che indica che la malattia potrebbe essere...

Svelato meccanismo alla base dell'Alzheimer: e ha anche la soluzione teorica

L'Alzheimer colpisce più di 26 milioni di persone in tutto il mondo. Si prevede che il numero salirà alle stelle quando i baby boomers invecchieranno: quasi 106 milioni di persone potrebbero avere la malattia entro il 2050.Fortunatamente, gli scienziati...

In troppi casi la demenza è preceduta da perdita di udito prevenibile

Ad essere sinceri, ci sono troppi rumori là fuori che non vale la pena di sentire. Soprattutto quelli che vengono da Washington [o da Roma].Perciò a volte "desintonizzarsi" può essere una pausa dalla follia.Ma se ci troviamo a non sentire, perché si...

Scoperta nuova malattia metabolica che può portare a demenza

Un team internazionale di scienziati, che comprende ricercatori della School of Medicine della University of Colorado e dell'Ospedale dei Bambini del Colorado, ha scoperto una nuova malattia legata all'incapacità di elaborare la vitamina B12. La malattia è...

Restando attivi, i pazienti di demenza migliorano la salute

I pazienti affetti da demenza, che si mantengono attivi nei rispettivi campi di interesse, sembrano sperimentare una migliore qualità della vita e una salute migliore.Una ricerca rivelerà ora se questo è proprio vero.Quando il padre dell'imprenditrice...

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4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

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10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

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Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

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Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

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28.03.2019 | Ricerche

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Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

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Il girovita può predire il rischio di demenza?

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