Cara Carol: Poco dopo il suo 85° compleanno, mia madre ha avuto un ictus. Si è ripresa, ma ha ancora deficit di mobilità. Abbiamo discusso di una struttura di vita assistita, che può permettersi, ma lei ha rifiutato. Alla fine, abbiamo concordato che avrei...
Il morbo di Alzheimer (MA) rimane uno dei disturbi neurodegenerativi più impegnativi e prevalenti, colpendo milioni di persone in tutto il mondo. In due studi recenti, ricercatori guidati dalla prof.ssa Lucía Chávez Gutiérrez (Vib-Ku Leuven), dal prof...
La demenza frontotemporale (FTD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono due malattie neurodegenerative devastanti. Gli scienziati sospettano da tempo che una proteina chiamata FUS potrebbe avere un ruolo, ma l'esatto meccanismo è rimasto un mistero...
Cosa sono le 'sette A' dell'Alzheimer? Nelle valutazioni del morbo di Alzheimer (MA), i medici spesso si riferiscono a un elenco di sintomi noti come 'sette A', che sono Anosognosia, Agnosia, Afasia, Aprassia, percezione Alterata, Amnesia e...
Il sonno, o una sua mancanza, ha un effetto drastico sui neuroni nell'ippocampo. Immagina di essere uno studente, e ti stai preparando per un esame importante: tiri sveglio la notte o ti riposi un po'? Come sa ogni persona con le occhiaie e la...
In un mondo in cui gli stimoli esterni e interni possono mandare fuori equilibrio il nostro intero sistema corporeo, come riesce il nostro cervello a impedire di diventare eccessivamente stimolato?La risposta sta nella capacità del nostro cervello di...
"... le associazioni tra misure comuni non invasive della salute cardiovascolare (es. pressione del sangue) e il rischio di demenza non sono ben assodate." L'invecchiamento è il più grande fattore di rischio non modificabile per la maggior...
Le donne che danno alla luce neonati con peso inferiore a 2,5 kg possono avere più probabilità di problemi di memoria e pensiero più avanti nella vita, secondo uno studio pubblicato su Neurology®.L'effetto sulla memoria e sulle capacità di pensiero era...
Una revisione della ricerca porta a nuove intuizioni e strategie che potrebbero aiutarci a diventare più in forma fisicamente e mentalmente. I professionisti della salute e gli appassionati di forma fisica sanno da tempo che l'attività fisica...
I sintomi depressivi sono legati al successivo declino della memoria negli anziani, mentre la memoria più scadente è legata ad un aumento dei sintomi depressivi in seguito, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della UCL e delle università di...
I farmaci con il potenziale di cambiare il corso dell'Alzheimer dovrebbero essere approvati a metà anno nel Regno Unito; i servizi sanitari potrebbero dover cambiare per garantire che tutti i pazienti abbiano un accesso equo a queste nuove terapie...
Una nuova piattaforma sviluppata da ricercatori del Picower Institute del MIT di Boston, consente la cattura simultanea di espressione proteica, morfologia cellulare, proiezione neurale e distribuzione delle sinapsi nei tessuti cerebrali umani su più scale...
Ricercatori dell'Istituto Matai e dell'Auckland Bioinginging Institute hanno sviluppato una nuova metrica della circolazione sanguigna misurata nel nostro cervello, aprendo nuove strade di ricerca per le condizioni cerebrali, che includono il morbo di...
L'analisi omica è l'elaborazione di grandi insiemi di dati per estrarre informazioni significative sulle molecole biologiche - geni, DNA, RNA, proteine, metaboliti o altro - con l'obiettivo di chiarire i percorsi molecolari tipici e decifrare dove le cose...
Il morbo di Alzheimer (MA) è la malattia neurodegenerativa più comune al mondo, colpisce oltre 50 milioni di persone a livello globale. È anche tra le più fatali, dimostrandosi una delle prime 5 cause di morte in tutto il mondo. Tuttavia, la maggior parte...
Il dialogo con le grandi autorità regolatorie statunitensi ed europee va sviluppato già nella fase di sperimentazione clinica, senza aspettare i risultati finali, per accelerare i tempi di sviluppo di terapie innovative come quelle basate sulle...
La polizza assicurativa di infortunio e invalidità permanente da malattia non vuole indennizzare la malattia di Alzheimer perché rientrante nelle sindromi organiche cerebrali non assicurate. Il Giudice di merito non è obbligato a porre a confronto le...
Quando degli scienziati hanno trapiantato microbi intestinali di topi anziani in giovani topi 'senza germi' (allevati per non avere microbi intestinali propri), i topi destinatari hanno subito un aumento dell'infiammazione simile ai processi infiammatori...
L'uso di apparecchi acustici può aiutare a rallentare il declino metabolico che avviene nel cervello degli adulti con lieve deterioramento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment), secondo una ricerca presentata alla riunione annuale 2024 della Society of...
Un nuovo studio ha rivelato che i partecipanti con lieve deterioramento cognitivo legato alla memoria parlavano meno e usavano meno nomi, ma più astratti, che è un modo coerente con il modello vocale dei pazienti di Alzheimer. Uno studio pubblicato...
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