Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Darce Fardy: il viaggio a casa richiama dolci ricordi

Darce Fardy: il viaggio a casa riporta dolci ricordiDarce Fardy, che vive con la demenza, ha ora un braccialetto che consente agli altri di sapere che ha l'Alzheimer. (Foto: Christian Laforce)

Ora ho il polso decorato con un braccialetto d'argento fantasioso, come quelli di MedicAlert. Su di esso è inciso 'Darce, Alzheimer', e i numeri da chiamare. Devo confessare che è deludente pensare che questo braccialetto lo dovrò portare d'ora in poi.


Durante una visita recente a 'casa', a St. John's [città del nord del Canada], ho avuto anche più momenti per riflettere nel visitare mia sorella Margaret, che ha una demenza avanzata, aggravata da un ictus. E' in una casa di cura a St. John's da diversi anni.


Lei ha 89 anni, la più vecchia di sei figli. Io ero il penultimo. Siamo gli unici due rimasti. Uno dei miei tre fratelli è morto con Alzheimer avanzato. Gli altri due fratelli sono morti ben prima della mia età. Mia sorella minore aveva la sindrome di Down ed è morta prima dei 50 anni. E eccoci qui, i due sopravvissuti, ed entrambi con demenza.


Nella struttura dov'è mia sorella, io e mia moglie Dorotea passiamo vicino a decine di pazienti affetti da demenza, la maggior parte di loro in sedia a rotelle, per chiacchierare con Margaret. Di solito ci riconosce, ma non ad ogni visita. Non è una sorpresa che Dorotea, una buona amica di mia sorella, sia meravigliosa in situazioni come questa, ma devo confessare che era un po' scoraggiante per me, come ci si potrebbe aspettare.


Alcuni pazienti cercavano di parlare con noi. Altri erano in silenzio e alcuni parlavano, forse a loro stessi.


Alcuni giorni erano meglio di altri quando la visitavamo. A volte, provavo a ricordare mia sorella quando si cresceva nella Mullock Street, al numero 50. Per avere la sua reazione, abbiamo portato un bel maglione che mi aveva fatto ai ferri anni prima. L'ha preso e ha detto: "Ho fatto un buon lavoro". Aveva afferrato un ricordo.


In una delle nostre visite, un paziente si è avvicinato con la sedia a rotelle per chiedermi se conoscevo "i Fardy di Flower Hill". Conoscevo davvero i Fardy di Flower Hill, miei cugini di primo grado. Un altro signore ha chiesto se poteva venire con noi quando uscivamo.


Margaret ha un'amica meravigliosa, Sadie, infermiera in pensione, che la visita regolarmente. Margaret non ha famiglia a St. John's. Sadie è una manna dal cielo, come lo sono le infermiere e gli altri caregiver della struttura.


Ci divertiamo ancora, e viviamo la nostra vita in pienezza. E c'è umorismo, molto.


Avevamo preso il traghetto per Argentia per la visita di due settimane a Terranova. Mentre si camminava a North Sydney aspettando il traghetto, una donna sconosciuta si è avvicinata per dire quanto ci vedeva bene come coppia di anziani. Le ho dato un abbraccio e lei ha subito accettato. Un'altra donna ci stava passando accanto e così le ho chiesto se voleva un abbraccio e, naturalmente, l'ha accettato.


Sto vagando fuori tema. Lo faccio di solito. A St. John's ho fatto molte 'passeggiate della memoria' davanti alle due case dove vivevano genitori, nonni, tre fratelli e due sorelle quando eravamo giovani. Mi sono ricordato molto del quartiere. Sono anche entrato nella basilica cavernosa, ricordando i miei anni da chierichetto e addetto all'arcivescovo.


Per qualche ragione, trovo che camminare da solo e pensare sia quasi curativo.


A volte, per esercitare la mia mente ridimensionata, provo un po' di matematica. Un annuncio sul giornale diceva che avrei potuto avere una nuova macchina con un certo sconto e una certa rata settimanale per due o tre anni. Ho affinato la mia matita, per così dire, e ha calcolato quanto sarebbe costata. Ho faticato un po' e poi ho pensato: "al diavolo, terremo l'auto fidata, non arrugginita, che abbiamo". Mi sono arreso, ma sono stato sempre debole in matematica.


L'elezione federale, naturalmente, ha preso, e trattenuto la mia attenzione. L'ho guardata fino a quando è stato dichiarato il risultato e la mattina dopo ho aspettato a leggere sui giornali il seguito della storia della notte delle elezioni. In politica sono appassionato. All'inizio del lavoro di giornalista con la CBC, ho seguito diverse elezioni in Terranova.


Ho scoperto che non ascolto più così bene le istruzioni. Sembra che abbia abdicato. Ho concluso che se perfino Dorothea capisce le istruzioni che ci vengono date, non ne ho più bisogno. Forse ho solo una mente pigra, ma forse c'è di più. Mi sono impegnato ad ascoltare più attentamente le istruzioni.


Siamo arrivati a circa 2.200 chilometri durante il nostro viaggio. Dorothea ha dovuto guidare sempre. Ho dato sollievo comico. Ci siamo chiesti entrambi se quello era la nostra ultima vacanza in auto a casa.


Ho una storia da condividere che coinvolge il nipote Seamus MacInnes, che mi ha detto di recente che le foto che sono usate nei miei articoli non riflettevano la realtà. "La maggior parte delle immagini", ha scritto: "ti fanno sembrare molto serio e scontroso e senza emozione, che è ben lungi dall'essere vero". Ha detto che sembro in preda alla disperazione, sguardo assente, quando in realtà sono ancora impegnato e divertente. Il giorno dopo, il Chronicle Herald ha chiamato per chiedere se potevano venire a fare nuove fotografie. Il giornale e Seamus hanno probabilmente raggiunto tale conclusione allo stesso tempo.


Seamus, che ha 17 anni, di recente ha scritto in un compito in 4a superiore sull'approccio del nonno alla demenza: "Invece di lasciare che sia lei a definire lui, è lui che cerca di definire la demenza". Non si può battere un tributo del genere! Sono orgoglioso che io e Dorothea abbiamo deciso di rendere i nipoti consapevoli di quello che sta succedendo.


E allora come sto andando? Oltre a rifiutare di ascoltare le istruzioni, ripeto le domande, a volte nel giro di mezz'ora dopo che ho fatto la prima. La maggior parte del tempo mi rendo conto di quello che ho fatto. La mia attenzione vaga, immagino. Di recente qualcuno ha nominato la Mumford Road; non riuscivo a ricordare dove fosse. In realtà, passiamo in auto per Mumford Road più volte alla settimana per lo shopping e la farmacia.


Proprio mentre sto affrontando le nuove realtà, il nostro sindaco Mike ha deciso che è tempo di riorganizzare la raccolta porta a porta e di apportare modifiche sostanziali. Tutti i miei vicini di casa apparivano confusi e si radunavano per farsi domande. La maggior parte di esse sembrano ora avere una risposta. E per me? Non così tanto. Di solito metto la spazzatura fuori con le dita incrociate, sperando che non sia rifiutato nessun sacchetto. Sto ancora lottando. E pensare che come chierichetto potevo recitare l'intera messa in latino. Ora non posso nemmeno mettere la mia mente sulle istruzioni per l'immondizia. Mea culpa!


Torniamo alla realtà. Io e Dorothea si siamo resi volontari per altri test di Alzheimer, questa volta con la True North Clinical Research, che offre test gratuiti. Un'altra opportunità per aiutare la causa della ricerca sulla demenza.


Ho pensato di recente dello stress delle famiglie quando un membro è confinato in una casa per pazienti affetti da demenza. Nel mio prossimo articolo, spero di affrontare questo problema. Voglio lasciare un qualche consiglio alla mia famiglia, a favore loro e mio.

 

 

 


Fonte: Darce Fardy in The Chronicle Herald (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)