Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ovariectomia può ridurre la funzione cognitiva e portare all'Alzheimer nelle donne

Caratterizzato da un accumulo di placche amiloidi nel cervello, il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia irreversibile che porta alla perdita di memoria e a un calo della funzione cognitiva. Anche se le sue cause non sono pienamente comprese, gli scienziati ritengono che genetica, stile di vita e fattori ambientali siano coinvolti nello sviluppo della malattia.


Ora, dei ricercatori dell'Università del Missouri hanno scoperto che il declino degli ormoni riproduttivi dovuti alla rimozione dell'ovaio, che è un modello della menopausa, può ridurre la funzione cognitiva e avere un ruolo nello sviluppo del MA nelle donne. I risultati potrebbero aiutare a spiegare perché le donne costituiscono quasi i due terzi delle persone con MA negli Stati Uniti, anche se il genere è solo uno dei molti fattori che contribuiscono.


Yuksel e Cansu Agca, ricercatori della MU, hanno usato come modelli di MA dei topi con menopausa indotta chirurgicamente. Dopo aver posizionato i topi in un labirinto speciale progettato per testare il loro comportamento, hanno scoperto che i topi con menopausa indotta mostrano una riduzione della memoria e dell'apprendimento, segno di declino della funzione cognitiva.


“Volevamo vedere l'impatto di vari interventi, come la rimozione dell'ormone della menopausa, sul potenziale di sviluppo del MA”, ha detto Yuksel Agca, professore associato di patologia veterinaria. “Questi modelli animali possono essere utili per test futuri, per esaminare l'impatto di una serie di altri fattori, come alcol, fumo, dieta, esercizio fisico, ipertensione o lesioni cerebrali traumatiche precedenti”.


Anche se attualmente per il MA non esiste una cura, studiare come la malattia correlata all'età progredisce negli animali e nel tempo può aiutare a informare meglio lo sviluppo di farmaci terapeutici per gli esseri umani, come la terapia ormonale sostitutiva. Anche le scelte di stile di vita sono utili per diminuire il rischio di MA.


“Anche se alcune persone sono geneticamente predisposte, o hanno maggiore probabilità, di sviluppare il MA, evitare le cattive abitudini, come una dieta malsana o la mancanza di esercizio fisico, può aiutare a ridurre i rischi”, ha detto la prima autrice Cansu Agca. “È una malattia complessa da capire perché tutti noi abbiamo varianti nei nostri geni, e ognuno di noi risponde in modo diverso alle scelte di vita e ai fattori ambientali, ma questa ricerca può aiutarci a capire quali fattori possono potenzialmente contribuire al rischio di MA, o ad aumentarlo”.

 

 

 


Fonte: University of Missouri (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Cansu Agca, Diana Klakotskaia, Edward Stopa, Todd Schachtman, Yuksel Agca. Ovariectomy Influences Cognition and Markers of Alzheimer’s Disease. Journal of Alzheimer’s Disease, 21 Jan 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.