Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quali sono alcuni dei test usati nella diagnosi della demenza?

I disturbi neurologici e la perdita di memoria sono molto complessi e sono necessarie valutazioni complete per determinare una diagnosi accurata. Gli esami fisici e neurologici dovrebbero concentrarsi sull'esclusione di eventuali malattie mediche diverse dalla demenza che potrebbero causare il declino cognitivo.


I test di laboratorio possono aiutare a determinare se una condizione trattabile può contribuire a cambiamenti nel modo di pensare o nella memoria. Alcuni di questi esami del sangue comprendono un esame emocromocitometrico completo, un panel metabolico completo, test dell'ormone stimolante della tiroide, della vitamina B12, del reagente rapido al plasma e del virus dell'immunodeficienza umana.


Nei test sono usati anche le scansioni strutturali come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata. La risonanza magnetica è utile in quanto produce immagini dell'interno del corpo o della testa. La scansione TAC (tomografia computerizzata) produce immagini trasversali dell'interno del corpo o della testa ed è simile alla risonanza magnetica, ma non mostra la struttura cerebrale con l'esattezza della risonanza magnetica.


Una scansione SPECT mostra come il sangue scorre attraverso le arterie nel cervello. Lo scanner calcola l'attività cerebrale dopo che un materiale radioattivo, chiamato tracciante, viene iniettato nel braccio. Le aree cerebrali colpite dalla malattia mostrano in genere una minore attività.


Un'altra scansione funzionale, la fMRI, può mostrare il flusso di sangue nel cervello. Inoltre, la scansione PET mostra l'attività di tessuti che misurano l'attività metabolica del cervello, che aiuta il medico a determinare quali aree del cervello sono in buona salute. La scansione dell'amiloide con la PET può distinguere se l'individuo ha un accumulo della proteina amiloide, un segno dell'Alzhiemer.


Il test neuropsicologico integra le valutazioni cliniche dell'individuo e può valutare il comportamento, il linguaggio, le capacità visuospaziali, la memoria, l'astrazione, il controllo mentale, le capacità motorie e l'intelligenza.


Tali valutazioni includono un elettroencefalogramma, che mostra schemi di attività elettrica nel cervello, o un esame del liquido cerebrospinale (CSF), che può escludere o indagare sulla possibilità di varie condizioni. Sebbene le scansioni MRI e PET siano migliori per identificare i biomarcatori della malattia, il test del CSF potrebbe indicare un rapido danno alle cellule nervose nel cervello.


Con valutazioni approfondite, valutazioni di laboratorio e scansioni, i medici possono determinare il tipo di malattia neurogenerativa.


Comunque altri problemi dovrebbero essere esclusi prima di una diagnosi. Questi includono reazioni a farmaci, carenze nutrizionali, idrocefalo, problemi emotivi e / o psichiatrici, infezioni o anomalie metaboliche.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.