Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'Proteina ​​di Alzheimer' è importante per gli occhi e la forza muscolare

La proteina precursore dell'amiloide (APP), una proteina cruciale dello sviluppo dell'Alzheimer, può avere un ruolo importante per la salute degli occhi e dei muscoli.


In un nuovo rapporto pubblicato nel numero di giugno 2015 di The FASEB Journal, degli scienziati annunciano di avere scoperto che, quando vengono eliminate le proteine Fe65 e FE65L1 che si legano all'APP, nei topi insorge cataratta e debolezza muscolare.


Inoltre, questo studio dimostra che l'espressione della laminina, una proteina fondamentale per l'interazione tra le cellule epiteliali del cristallino e la sua capsula, è gravemente alterata nel cristallino dei topi senza entrambi i geni Fe65 e FE65L1. Se le scoperte saranno confermate in studi umani, le proteine Fe65 e FE65L1 ​​potrebbero diventare un bersaglio terapeutico per la cataratta, la distrofia muscolare e l'Alzheimer.


"Ci auguriamo che le scoperte di questo studio possano aiutare ad espandere la nostra comprensione della funzione normale di Fe65 e APP", ha detto Jaehong Suh PhD, ricercatore coinvolto nel lavoro, della Genetics and Aging Research Unit, all'interno del MassGeneral Institute for Neurodegenerative Disease, del Massachusetts General Hospital di Boston. "Da questo tipo molto semplice di ricerca potremmo trovare ulteriori indizi per le cause (e infine scoprire trattamenti efficaci) delle malattie umane correlate, come la cataratta, le distrofie muscolari congenite e l'Alzheimer".


Per realizzare la loro scoperta, Suh e colleghi hanno esaminato e confrontato gli occhi e i muscoli di quattro diversi gruppi di topi: uno senza la proteina Fe65, uno senza FE65L1, uno senza entrambe, e uno composto da topi normali di controllo. Essi hanno scoperto che i topi privi sia di Fe65 che di FE65L1 sviluppano una grave degenerazione del cristallino che potrebbe essere una manifestazione estrema di cataratta e debolezza muscolare.


Deficit più lievi nei muscoli sono stati trovati nella topi mancanti di un solo gene, mentre nessun cambiamento è stato osservato nei topi normali. È interessante notare che nei topi privi della proteina FE65L1 è stata osservata la cataratta corticale.


"E' raro in ogni sistema vivente che un gene o una proteina abbiano una sola funzione", ha detto Gerald Weissmann MD, redattore capo di The FASEB Journal. "Anche se è una nuova scoperta, il fatto che una proteina implicata nell'Alzheimer abbia una funzione in tessuti diversi dal cervello non dovrebbe essere una sorpresa: ma è la funzione dell'APP negli occhi ad essere inaspettata!"

 

 

 


Fonte: Federation of American Societies for Experimental Biology via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: J. Suh, J. A. Moncaster, L. Wang, I. Hafeez, J. Herz, R. E. Tanzi, L. E. Goldstein, S. Y. Guenette. FE65 and FE65L1 amyloid precursor protein-binding protein compound null mice display adult-onset cataract and muscle weakness. The FASEB Journal, 2015; 29 (6): 2628 DOI: 10.1096/fj.14-261453

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.