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Un passo avanti per le terapie ormonali che riducono il rischio di Alzheimer

Uno nuovo studio dell'Università di Arizona ha trovato che le donne sottoposte alla terapia ormonale hanno una probabilità fino al 58% inferiore di sviluppare malattie neurodegenerative, compreso il morbo di Alzheimer (MA), e la riduzione del rischio...

Aspettativa di vita e gli ipotetici scenari avversi di vita

LifeExpectancy2013Aspettativa di vita (colore) di ogni paese le cui con dimensioni rappresentano la popolazione effettiva.Un nuovo studio spiega che lo spettro della demenza e del dolore cronico riduce il desiderio delle persone di vivere fino a un'età avanzata. Tra i...
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Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer

Ideogram human chromosome 5L'Interleuchina 3 (IL-3) è una proteina che nell'uomo è codificata dal gene IL3 localizzato sul cromosoma 5 (Wikipedia)Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di segnalazione che può aiutare a modificare...

Molecole metalliche sono promettenti contro l'accumulo di peptidi nell'Alzheimer

mouse ares with metal complexes accumulationImmagine del cervello di topo con evidenziate le aree in cui si accumulano i complessi metallici studiati.In test di laboratorio, ricercatori di Imperial College London hanno creato una molecola metallica che inibisce l'accumulo di un peptide associato al...

Nuovo esame del sangue per la diagnosi della demenza frontotemporale

La demenza frontotemporale è la seconda causa di demenza nella popolazione in età lavorativa. La sua diagnosi è complicata dai sintomi simili presenti nei pazienti con disturbi psichiatrici o con altre malattie neurodegenerative, nonché dalla mancanza di...

Capire come le cellule recuperano dalle minacce può aiutare con Alzheimer e SLA

Tau filaments with ubiquitin from a neuronIl nostro corpo contiene un marcatore proteico speciale che ha un ruolo nel modo in cui le cellule si riprendono da minacce specifiche alla loro sopravvivenza, secondo una nuova ricerca di cui sono stato coautore. Capire come funziona questo processo può...

Studio punta a farmaci già approvati con potenziale di rallentare o invertire i danni cerebrali

Un team di ricerca della Washington University di St. Louis ha identificato nuovi potenziali obiettivi di trattamento per il morbo di Alzheimer (MA), come pure dei farmaci esistenti che hanno un potenziale terapeutico contro questi obiettivi.I...

Perdita dei denti associata ad un aumento di deterioramento cognitivo e demenza

La perdita dei denti è un fattore di rischio per il deterioramento cognitivo e la demenza, e per ogni dente perso, cresce il rischio di declino cognitivo, secondo una nuova analisi guidata da ricercatori della New York University, pubblicata su...

Alzheimer: l’acido folico può rallentare il declino cognitivo e l’atrofia cerebrale

B9 vitamin folic acid rich foodsCibi ricchi di vitamina B9 / acido folico.Importante il risultato della ricerca condotta da un team multidisciplinare di ricercatori italiani nell’ambito del morbo di Alzheimer (MA), la causa più comune di demenza, in relazione alla quale, nonostante...

Un anno di esercizio aerobico può ridurre il rischio di Alzheimer negli anziani

Una nuova ricerca indica che un anno di allenamento aerobico di intensità da moderata a vigorosa, migliora la forma cardiorespiratoria, la regolazione cerebrale del flusso sanguigno, la memoria e la funzione esecutiva nelle persone con lieve...

Periodo riproduttivo più lungo può costituire rischio di Alzheimer per le donne?

family with 21 childrenI coniugi inglesi Sue e Noel Redford hanno avuto 21 figli in 28 anni di matrimonio.Si è ritenuto che gli estrogeni abbiano un ruolo nel rischio di una donna di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA). Un nuovo studio ha adottato un approccio diverso per...

Scienziati ringiovaniscono il cervello di topo con ketamina o luce pulsante

Microglia green and Perineuronal Net magenta c IST Austria Microglia (verde) e rete perineuronale (magenta). Fonte: IST Austria In periodi di sviluppo definiti, il cervello riorganizza le connessioni tra i suoi neuroni in modo più libero rispetto alla sua forma adulta.I ricercatori che collaborano con Sandra...

Nano-sonda può rilevare le placche dell'Alzheimer in modo non invasivo

Nano sonda Foto: Lorenzo Patelli / INRiMÈ stata testata una nuova tecnica non invasiva basata sulla luce, che utilizza in modo innovativo le nanosonde a tecnologia a DNA e ricava informazioni all’interno di un sistema complesso come gli organi e i tessuti del corpo...

Penne digitali danno nuove informazioni sui risultati dei test cognitivi

DigitalPen20150818Durante le valutazioni neuropsicologiche, i partecipanti completano compiti progettati per studiare la memoria e il pensiero. Sulla base delle loro prestazioni, ricevono un punteggio che i ricercatori usano per valutare quanto funzionano domini specifici...

Studio rivela la fonte della capacità notevole di ricordare dei 'superager'

Mentre invecchiamo, il nostro cervello in genere subisce un lento processo di atrofia, che riduce la solidità della comunicazione tra varie regioni cerebrali, e porta al declino della memoria e delle altre funzioni cognitive. Ma un raro gruppo di...

Nuova via di segnalazione potrebbe far luce sulla riparazione dei danni cerebrali

Fruit fly neuronsLo studio ha scoperto un percorso di segnalazione che induce le cellule neurali a entrare in un processo di divisione dopo un danno (qui cellule di moscerino della frutta).La maggior parte delle cellule umane è in grado di riparare i danni dividendosi sul...

Ricercatori sperimentano tecnica non invasiva per le condizioni neurologiche

magnetoelectric nanoparticleIl microscopio a trasmissione di elettroni mostra una nanoparticella magneto-elettrica con il nucleo magnetostrittivo e il guscio piezoelettrico (tratteggio rosso).Ricercatori dell'Indiana University stanno sviluppando una nuova tecnica di stimolazione...

Creare memoria richiede una vasta rottura del DNA

L'urgenza di ricordare un'esperienza pericolosa richiede che il cervello faccia una serie di mosse potenzialmente pericolose: per fornire ai meccanismi di immagazzinamento della memoria un rapido accesso alle istruzioni genetiche, i neuroni e le altre...

Il composto LSL60101 riduce la neuroinfiammazione e migliora la cognizione nei topi con Alzheimer

Il composto LSL60101, un legante specifico dei recettori I2-IR nel cervello, potrebbe far luce sullo sviluppo di strategie future contro il morbo di Alzheimer (MA). Questo indicano recenti studi del gruppo di ricerca sulla chimica medicinale e sulla...

Successo a invertire la demenza nei topi prepara studi clinici umani

sak3Dei ricercatori giapponesi hanno identificato un nuovo farmaco candidato di trattamento che sembra non solo fermare i sintomi neurodegenerativi nei topi modello di demenza e di morbo di Alzheimer (MA), ma sembra anche invertire gli effetti dei...

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3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

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22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

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Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

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