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L'Alzheimer può essere fermato prima che compaiano i primi sintomi?

Attualmente, non c'è alcun modo conosciuto per prevenire l'Alzheimer, che colpisce più di 5 milioni di americani ed è la sesta causa di morte negli Stati Uniti.Ma un nuovo studio ha individuato quello che potrebbe essere il biomarcatore più precoce...

Come si collegano i neuroni

Ricercatori della University of Arizona (UA) hanno scoperto che due diverse versioni della stessa proteina di segnalazione dicono ad una cellula nervosa quale dei due lati, le due polarità, formare.I risultati potrebbero contribuire a migliorare le...

Ricordarsi di ricordare: servono due processi cerebrali distinti

Pensi di fare la spesa più tardi e ti dici che devi ricordare di prendere le borse della spesa quando esci. Ed ecco, arrivi alla cassa del supermercato e ti rendi conto che hai dimenticato le borse.Ricordarsi di ricordare (che si tratti di borse della...

Ingrediente di una crema per la pelle può inibire gli effetti del Parkinson

Il principio attivo di una crema per la pelle da banco potrebbe fare di più che prevenire le rughe. Degli scienziati hanno scoperto che il farmaco, chiamato chinetina, rallenta o arresta anche gli effetti del Parkinson sulle cellule cerebrali.Gli...

Più di 28 caffè alla settimana per gli under 55 sono un pericolo per la salute

Più di 28 caffè alla settimana per gli under 55 possono mettere in pericolo la saluteNegli Stati Uniti si consumano ogni giorno quasi 400 milioni di tazzine di caffè. Bere grandi quantità di caffè può essere un male per gli under 55, secondo un nuovo studio pubblicato su Mayo Clinic Proceedings.Uno studio condotto su più di 40.000...

Identificate nuove molecole necessarie per la memoria

Il declino della memoria è una parte dell'invecchiamento per la maggior parte delle persone.Sono però disponibili pochissimi trattamenti per invertire questa perdita, perché non si conoscono ancora del tutto i meccanismi cellulari più profondi alla base...

Una risposta genetica al dilemma dell'Alzheimer?

E se potessimo individuare una causa ereditaria dell'Alzheimer, e intervenire per ridurre il rischio della malattia?Potremmo essere vicini a questo obiettivo, grazie a un gruppo di ricercatori dell'Università del Kentucky che, insieme ai colleghi del UK...

Trovata nuova causa di suscettibilità alle neurodegenerazioni

Il continuo accumulo di una proteina nel cervello sano che invecchia può spiegare la vulnerabilità degli anziani alle patologie neurodegenerative, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della School of Medicine alla Stanford University.I...

A 75 anni, Braccio di Ferro potrebbe ancora battere Bruto?

Se Popeye invecchiasse naturalmente come il resto di noi, avrebbe bisogno di qualcosa di più dei suoi grandi muscoli per rimanere indipendente durante gli anni della vecchiaia.Quando si tratta di muscoli e di invecchiamento, è importante la qualità, non...

Bere in adolescenza aumenta il rischio di demenza precoce

Bere pesantemente in adolescenza è il fattore di rischio singolo più grande per lo sviluppo di una demenza insolitamente precoce, secondo una nuova ricerca.Lo studio, su quasi 500 mila uomini svedesi, ha identificato l' "intossicazione alcolica" nella...

Rara forma di demenza cancella capacità di riconoscere volti famosi

TORONTO - Per la maggior parte delle persone, vedere la foto di un volto famoso (un presentatore, un attore o Einstein, per esempio) induce un riconoscimento immediato e ne porta facilmente il nome alle labbra.Ma per le persone con una rara forma di...

Identificate proteine ​​collegate ad afflizioni di tipo Alzheimer

Un team di neuroscienziati guidato da Eric Klann (foto) ha individuato una modifica a una proteina nei topi di laboratorio legata a condizioni di tipo Alzheimer.I risultati dello studio, che appaiono sulla rivista Nature Neuroscience, indicano anche un...

Biomarcatori di Alzheimer poco utili per la demenza frontotemporale

BOSTON - Gli stessi biomarcatori che discriminano con successo tra demenza frontotemporale (FTD) e Alzheimer (AD) non sembrano molto utili per differenziare i pazienti con demenza frontotemporale da quelli con problemi di memoria personali. Un livello...

Giovani vs. vecchi: chi si comporta più coerentemente?

A volte non è proprio il giorno giusto: prima si scorda dove si sono messe le chiavi della macchina, poi si dimentica un importante incontro di lavoro. In giorni come questi, la memoria sembra abbandonarci.Ma ci sono veramente giorni "buoni" e giorni...

Perché l'Alzheimer non ci colpisce tutti?

Anche se si potrebbe pensare che il cervello delle persone che sviluppano l'Alzheimer (AD) abbiano elementi costitutivi della malattia assenti nel cervello di quelle sane, per la maggior parte dei malati questo non è vero.Ogni cervello umano contiene gli...

Trovato segnale cruciale che guida lo sviluppo del cervello

Gli scienziati del The Scripps Research Institute (TSRI) hanno decodificato un segnale molecolare importante che guida lo sviluppo di una regione chiave del cervello nota come la neocorteccia.Come regione più grande che si è evoluta più recentemente del...

Declino cognitivo con l'età è normale, ma non inevitabile

Se ti dimentichi dove hai messo le chiavi della macchina e non riesci a ricordare le cose come un tempo, il problema potrebbe essere nelle subunità GluN2B dei tuoi recettori NMDA.E non essere sorpreso se entro domani non ti ricordi il nome di queste...

Cioccolato: aiuto per mantenere sano il cervello

Due tazze di cioccolata calda al giorno possono aiutare gli anziani a mantenere sano il cervello e forti le loro capacità di pensare, secondo uno studio pubblicato ieri on line su Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.Lo studio...

Rischio di demenza legato alla glicemia, anche senza diabete

Uno studio congiunto tra Group Health e Università di Washington (UW), pubblicato nel New England Journal of Medicine, ha scoperto che un livello più alto di zucchero nel sangue è associato a un maggior rischio di demenza, anche nelle persone che non hanno...

L'attività sessuale nuova medicina contro l'Alzheimer?

La ricerca neurologica suggerisce che avere un orgasmo in realtà è un esercizio migliore per il cervello di qualsiasi Sudoku, cruciverba o altra attività di stimolazione cerebrale.Secondo il Daily Mail, il neuroscienziato Professor Barry Komisaruk della...

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Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

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17.02.2016 | Ricerche

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

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