Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Enzima BACE1 può predire l'insorgenza dell'Alzheimer

L'enzima cruciale beta-secretasi1 (BACE1) è noto per essere presente in quantità elevata nel cervello con Alzheimer ad insorgenza sporadica (AD).Gli scienziati hanno ora trovato un aumento del livello di BACE1 nel cervello con decadimento cognitivo lieve...

Malattia polmonare cronica collegata a deterioramento cognitivo e perdita di memoria

Un recente studio della Mayo Clinic ha scoperto che le persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) hanno circa il doppio delle probabilità di sviluppare decadimento cognitivo lieve (MCI) - ed è possibile che questo includa perdita di...

La vitamina E può ritardare il declino nell'Alzheimer lieve-moderato

Di solito i malati di Alzheimer hanno difficoltà con le attività della vita quotidiana, che sono tra le più onerose per i caregiver.Una nuova ricerca della facoltà della Scuola Icahn di Medicina del Mount Sinai che lavora con i Veterans Administration...

La logistica dell'apprendimento

L'apprendimento richiede una continua riconfigurazione delle connessioni tra le cellule nervose.Due nuovi studi ora introducono nuove conoscenze sui meccanismi molecolari che stanno alla base del processo di apprendimento.L'apprendimento e la memoria...

Antinfiammatorio comune rallenta progressione di malattie neurodegenerative

L'uso per 2 anni dell'agente anti-infiammatorio non steroideo diflunisal ha ridotto il tasso di progressione del danno neurologico e ha conservato la qualità  della vita di pazienti con polineuropatia amiloide familiare, una malattia neurodegenerativa...

Storia di commozione cerebrale (ri)associata a rischio di Alzheimer

Un nuovo studio suggerisce che una storia di commozioni cerebrali, che implicano almeno una perdita momentanea di coscienza, può essere correlato alla formazione di placche nel cervello associate all'Alzheimer.La ricerca è pubblicata nell'edizione online...

Trovato modo di influenzare la specializzazione delle cellule staminali

I ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno dimostrato per la prima volta che il ruolo specializzato che continuano a svolgere le cellule staminali è controllato da strutture simili a ciglia primarie, finissime strutture simili a capelli...

Dove parte l'Alzheimer e come si diffonde

Usando la risonanza magnetica funzionale ad alta risoluzione (fMRI) in pazienti con Alzheimer e in modelli di topo della malattia, ricercatori del Medical Center della Columbia University (CUMC) hanno chiarito tre questioni fondamentali sull'Alzheimer: dove...

Una svolta molecolare sbagliata conduce al diabete tipo 2

Le risorse di elaborazione dell'Argonne National Laboratory del Dipartimento di Energia (DOE) degli Stati Uniti hanno aiutato dei ricercatori a capire meglio come delle proteine falliscono di ripiegarsi, creando strutture che danneggiano i tessuti e portano...

Rigenerazione dei neuroni può aiutare in caso di Alzheimer

Dei ricercatori della Penn State hanno sviluppato una tecnologia innovativa per rigenerare i neuroni funzionali dopo una lesione cerebrale e anche in sistemi modello usati per la ricerca sull'Alzheimer.Gli scienziati hanno usato cellule di supporto del...

Vivere a casa con la demenza

Una nuova ricerca della Johns Hopkins suggerisce che la maggior parte delle persone con demenza che vivono in casa, ha molteplici esigenze di salute e di benessere non soddisfatte che, anche solo in parte, rischiano di comprometterne la capacità di rimanere...

La dieta influenza il metabolismo attraverso i ritmi circadiani

La dieta influenza il metabilismo attraverso i ritmi circadianiPaolo Sassone-Corsi è uno dei più importanti ricercatori del mondo sulla genetica dei ritmi circadiani. (Foto: Daniel A. Anderson / UC Irvine)Scienziati della University of California di Irvine hanno scoperto che una dieta ricca di grassi influisce sul...

Area cervello attaccata da AD lega cognizione e ricompense

Una delle prime aree del cervello ad essere attaccate dall'Alzheimer è più attiva quando il cervello non è molto impegnato, e si chieta durante i picchi di prestazione. La questione che voleva risolvere Sarah Heilbronner, studente laureata della Duke...

Una nuova causa di invecchiamento: è reversibile

Dei ricercatori hanno scoperto una causa di invecchiamento nei mammiferi che può essere reversibile. Alla base di questo risultato c'è una serie di eventi molecolari che permettono la comunicazione all'interno delle cellule, tra il nucleo e i mitocondri...

Malattie cardiache collegate alla demenza nelle donne in post-menopausa

Le malattie cardiache possono dare alle donne anziane in postmenopausa il rischio alto di una ridotta funzione cerebrale, come la demenza, secondo una nuova ricerca pubblicata nel Journal of American Heart Association."Il nostro studio fornisce ulteriori...

I neuroni non elaborano l'intera visione, ma solo le differenze con quella in memoria

I neuroni non elaborano l'intera visione, ma solo le differenze con quella in memoriaLa compressione dei dati nel cervello: quando la corteccia visiva primaria elabora sequenze di immagini complete ed immagini con elementi mancanti (qui i contorni verticali) "sottrae" le immagini una dall'altra. In tal modo, il cervello calcola le...

Il fumo altera i geni e predispone a cancro e diabete

Il fatto che il fumo comporti un notevole rischio per la salute è oggi largamente accettato.Nuovi risultati di una ricerca dell'Università di Uppsala e dell'Uppsala Clinical Research Center mostrano che il fumo altera diversi geni che possono essere...

Meccanismi sinaptici delle onde cerebrali

Il modo in cui vengono elaborate e codificate le informazioni nel cervello è una questione centrale nel campo delle neuroscienze, in quanto è essenziale per le funzioni cognitive superiori come l'apprendimento e la memoria.Le oscillazioni dalla theta...

Scoperti primi passi falsi molecolari che portano i neuroni all'Alzheimer

Gran parte della discussione nell'Alzheimer (AD) è incentrata sulla questione se la proteina amiloide-beta o la proteina tau sono il sintomo o le cause della malattia.Ma George Bloom, PhD, e colleghi della University of Virginia (UVA) hanno seguito...

Studio viola la barriera emato-encefalica per capire l'Alzheimer

Uno studio sui topi dimostra che la rottura dei vasi sanguigni del cervello può amplificare o causare i problemi associati all'Alzheimer. I risultati, pubblicati su Nature Communications, suggeriscono che le cellule dei vasi sanguigni chiamate periciti...

Notizie da non perdere

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)