Le malattie cardiache possono dare alle donne anziane in postmenopausa il rischio alto di una ridotta funzione cerebrale, come la demenza, secondo una nuova ricerca pubblicata nel Journal of American Heart Association.
"Il nostro studio fornisce ulteriori prove che esiste un rapporto tra malattie cardiache e demenza, soprattutto tra le donne in post-menopausa", ha detto l'autore dello studio Bernhard Haring, MD, MPH, del Comprehensive Heart Failure Center e del Dipartimento di Medicina Interna I dell'Università di Würzburg in Germania.
"E molti tipi diversi di malattie cardiache o vascolari sono associati con la funzione declinante del cervello".
I ricercatori, sulla base di esami neurocognitivi eseguiti su quasi 6.500 donne statunitensi da 65 a 79 anni di età, con funzione cerebrale normale all'inizio dello studio, hanno scoperto che:
- Le donne in postmenopausa con malattie cardiache o vascolari hanno il 29 per cento in più di probabilità di sperimentare il declino cognitivo nel tempo rispetto alle donne senza malattie cardiache.
- Il rischio di declino cognitivo è circa il doppio fra le donne che hanno avuto un attacco di cuore rispetto a quelle che non l'avevano avuto.
- Le donne che hanno avuto un intervento chirurgico di bypass, una endoarteriectomia carotidea (rimozione chirurgica di un blocco in un'arteria del collo) o la arteriopatia periferica hanno un rischio maggiore di declino cognitivo.
- I fattori di rischio come l'ipertensione e il diabete aumentano il rischio di declino cognitivo nel tempo.
- L'obesità non aumenta in modo particolare il declino cognitivo nelle donne anziane.
"Le donne con malattie di cuore - in particolare quelle che hanno avuto un attacco di cuore, intervento di bypass, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale, malattia vascolare periferica o endoarteriectomia carotidea - devono essere controllate dai loro medici per il potenziale declino cognitivo", ha detto Haring. "E' anche molto importante gestire adeguatamente i fattori di rischio delle malattie cardiache come l'ipertensione e il diabete".
La demenza è un problema sempre più significativo nei paesi sviluppati, per cui i ricercatori ritengono necessari più studi sul modo di prevenire le malattie cardiovascolari e preservare la salute cognitiva.
I co-autori sono Xiaoyan Lung, MD, Ph.D., Jennifer Robinson, MD; Karen C. Johnson, MD, MPH, Rebecca D. Jackson, MD; Rebecca Beyth, MD, M.Sc., Jean Wactawski-Wende, Ph.D.; Moritz Wyler von Ballmoos, MD, MPH, Ph.D., Joseph S. Goveas, MD; Lewis H. Kuller, MD, Dr.PH. e Sylvia Wassertheil-Smoller, Ph.D. Le informazioni sui conflitti di interessi degli autori sono sul manoscritto. Lo studio è stato finanziato dal National Institutes of Health.
Fonte: American Heart Association.
Riferimenti: Bernhard Haring, Xiaoyan Leng, Jennifer Robinson, Karen C. Johnson, Rebecca D. Jackson, Rebecca Beyth, Jean Wactawski‐wende, Moritz Wyler Von Ballmoos, Joseph S. Goveas, Lewis H. Kuller, and Sylvia Wassertheil‐smoller. Cardiovascular Disease and Cognitive Decline in Postmenopausal Women: Results From the Women's Health Initiative Memory Study. J Am Heart Assoc. 2013; 2:e000369. Originally published December 18, 2013, doi: 10.1161/JAHA.113.000369
Pubblicato in newsroom.heart.org (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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