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Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni
21.07.2021 | Ricerche
Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente...
Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita
20.11.2023 | Ricerche
Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo ...
Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…
27.04.2015 | Ricerche
Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo ch...
Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer
11.01.2022 | Ricerche
Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheim...
Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…
30.01.2015 | Ricerche
L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e f...
Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'
29.05.2015 | Ricerche
I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attiva...
'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…
17.04.2020 | Ricerche
Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrion...
Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!
6.12.2018 | Ricerche
Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbi...
Il girovita può predire il rischio di demenza?
6.11.2019 | Ricerche
Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il g...
Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni
7.10.2016 | Ricerche
L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) s...
Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…
1.02.2024 | Ricerche
Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della Californi...
Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer
7.02.2019 | Ricerche
È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nell...
Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?
25.05.2023 | Normativa
Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? ...
L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer
29.06.2015 | Ricerche
Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato...
Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer
8.09.2020 | Ricerche
Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheim...
Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…
11.06.2020 | Ricerche
I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segna...
- 1. Giovani e inquieti, vecchi e concentrati: l'età influenza l'errare della men
- (Ricerche)
- Una nuova ricerca suggerisce che gli anziani possono essere più focalizzati, meno impediti dall'ansia e mentalmente meno irrequieti rispetto agli adulti più giovani. Il team irlandese di ricerca del ...
- Creato il 12 Feb 2021
- 2. L'Alzheimer è probabilmente una serie di malattie da classificare e trattare separatament
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- ... un insieme di malattie che probabilmente dovrebbero essere trattate con approcci diversi. Le malattie neurodegenerative sono condizioni incurabili e debilitanti che provocano la degenerazione o la morte ...
- Creato il 5 Nov 2015
- 3. Mente assente associata all'invecchiamento cellulare: stato attenzionale collegato a lunghezza dei telomer
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- Studi scientifici hanno suggerito che una mente errante indica infelicità, mentre una mente presente nel momento indica benessere. Ora, uno studio preliminare della University of California SanFrancisco ...
- Creato il 18 Nov 2012
- 4. Una mente che vaga rivela processi mentali e priorità
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- E' probabile che non arriverai alla fine di questo articolo senza pensare a qualcos'altro. In effetti, studi hanno trovato che la nostra mente vaga per metà del tempo, distraendosi in pensieri estranei ...
- Creato il 16 Mar 2012
- 5. Nuova svolta per l'Alzheimer: visualizzata l'interazione reattiva astrociti-neuro
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- ... diventare astrociti reattivi pericolosi. Hanno poi sviluppato una nuova tecnica di scansione che sfrutta questo meccanismo per osservare direttamente le interazioni astrociti-neuroni. Il MA, una delle ...
- Creato il 17 Apr 2023
- 6. Enzima guida il declino cognitivo dei topi e può essere nuovo obiettivo per l'Alzheime
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- ... e il suo comportamento nel corso dell'anno e mezzo successivo (corrispondente a circa 55 anni nell'invecchiamento umano). Dopo tre mesi, il cervello dei topi mutati presentava livelli significativamente ...
- Creato il 30 Nov 2022
- 7. Instabilità dell'attività cerebrale nel sonno e nell'anestesia è alla base dell'Alzheim
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- ... con demenza in tutto il mondo aumenterà dai 50 milioni del 2019 a più di 150 milioni nel 2050, con una crescita del 370% in Nord Africa e Medio Oriente. In Israele, è previsto un aumento del 145%, rispetto ...
- Creato il 3 Feb 2022
- 8. Studio ora collega alla demenza l'apolipoproteina E non mutata nel cervello invecchiat
- (Ricerche)
- ... di scoprire che anche nel cervello dei pazienti senza l'allele ε4 dell'ApoE, le proteine ApoE erano fortemente arricchite nella demenza. "La demenza è molto complessa, ma puoi semplificarla: la malattia ...
- Creato il 28 Gen 2022
- 9. Sangue di topi maratoneti aumenta la funzione cerebrale dei coetanei sedentari
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- ... Nello studio, pubblicato l'8 dicembre su Nature, i ricercatori hanno confrontato campioni di sangue di topi fisicamente attivi e di coetanei sedentari. Hanno dimostrato che le trasfusioni di sangue ...
- Creato il 4 Gen 2022
- 10. Mappati gli schemi di glicosilazione associati all'Alzheime
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- ... fondamentale nei modelli di glicosilazione delle proteine N-collegate nella regione dell'ippocampo tra i topi modello di MA e i pazienti umani. "Questo studio aiuterà potenzialmente a sviluppare nuove ...
- Creato il 21 Dic 2021
- 11. L'attività fisica migliora gli esiti dell'Alzheimer abbassando l'infiammazione nel cerve
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- ... particolare nel giro temporale inferiore, una regione del cervello colpita duramente dal MA. L'attività fisica ha avuto un effetto più pronunciato sull'infiammazione nelle persone con una patologia MA più ...
- Creato il 27 Nov 2021
- 12. Scoperto il meccanismo molecolare di perdita delle sinapsi nell'Alzheime
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- ... il dott. Kea Joo Lee e il suo team hanno studiato il tessuto cerebrale dei pazienti deceduti con MA e di topi modello modificati geneticamente per imitare la malattia, e hanno trovato che la "sovra-espressione ...
- Creato il 25 Feb 2021
- 13. Antiossidante può ritardare l'insorgenza dell'Alzheimer dopo ictus ischemico acu
- (Ricerche)
- Attualmente siamo di fronte ad un'epidemia di demenza, con stime che mostrano che entro il 2050 circa 131 milioni di persone ne saranno colpite. Ogni 7 secondi un paziente viene diagnosticato in tutto ...
- Creato il 30 Set 2020
- 14. Svelato meccanismo che provoca disturbi alla memoria spaziale nell'Alzheime
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- ... chiamato 'rimappatura'. Lo studio, fatto su topi modello di MA, ha scoperto che questa interruzione nell'ippocampo è probabilmente causata dal deterioramento dell'attività della corteccia entorinale, ...
- Creato il 22 Lug 2020
- 15. Nilotinib appare sicuro e intacca i biomarcatori dell'Alzheimer in esperimento clinic
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- ... Il nilotinib è sicuro e ben tollerato, anche se sono stati osservati più eventi avversi, in particolare sbalzi d'umore (agitazione e irritazione), alla dose di 300 mg. Gli sbalzi d'umore erano significativamente ...
- Creato il 29 Mag 2020
- 16. L'amiloide, così incompreso e accusato, aiuta invece a memorizzare i ricord
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- ... molto specifica, in un modo molto specifico”. Gli amiloidi sono generalmente conosciuti nel contesto dei loro stati neurotossici o degenerativi associati. Nel caso di Alzheimer, Parkinson, corea di ...
- Creato il 13 Mar 2020
- 17. Trovato un modo per aiutare le cellule a rimuovere l'amiloide extracellular
- (Ricerche)
- ... Itakura, un assistente professore all'Università di Chiba, dice: "Le cellule umane hanno delle funzioni per mantenere l'omeostasi (= stabilità, equilibrio). Gli scienziati stanno ora studiando attivamente ...
- Creato il 19 Feb 2020
- 18. La reelina inverte i principali processi patologici dell'Alzheimer e di altre taupati
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- ... Tau (un fattore che è legato ai microtubuli, espresso principalmente nei neuroni) che finisce per formare i grovigli neurofibrillari tipici del MA. Pertanto, i diversi stati di fosforilazione e defosforilazione ...
- Creato il 24 Gen 2020
- 19. Le piante, che vivono fino a 5.000 anni, possono dirci qualcosa sulla longevità?
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- ... hanno una durata di vita replicativa limitata, e quelle più anziane raggiungono il limite prima delle più giovani. Questo 'limite Hayflick' della durata della vita cellulare è direttamente correlato al ...
- Creato il 19 Nov 2019
- 20. Aberrazioni genetiche finora sconosciute sono associate all'Alzheime
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- ... propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella ...
- Creato il 9 Ott 2018
- 21. Le 'stelle nascenti' del cervello: nuove opzioni contro l'Alzheime
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- ... nella regolazione dell'attività cerebrale e del flusso sanguigno. I risultati sono pubblicati sul Journal of Experimental Medicine. Il MA è una malattia comune del cervello e attualmente incurabile, ...
- Creato il 4 Mag 2018
- 22. E' il "fuoco amico" nel cervello a provocare l'Alzheime
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- ... nervoso. Lui e il suo team avevano rimosso un gene chiave dell'infiammazione da un ceppo di topo che di solito sviluppa i sintomi del morbo di Alzheimer (MA). I topi modificati sembravano perfettamente ...
- Creato il 25 Apr 2018
- 23. La superattività del guardiano della stabilità del genoma è legata alla morte dei neuroni
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- ... oncosoppressore]], protegge la cellula dall'accumulo di mutazioni potenzialmente tumorali) sovraregolato è associato sia alla risposta aberrante al danno del DNA (DDR) sia alla disfunzione della presenilina ...
- Creato il 8 Feb 2018
- 24. L'infiammazione guida la progressione dell'Alzheimer, secondo ricercatori tedesc
- (Ricerche)
- ... e alla progressione della patologia. "La deposizione e la diffusione della patologia dell'Abeta probabilmente precede di decenni l'apparizione dei sintomi clinici, come i problemi di memoria. Pertanto, ...
- Creato il 21 Dic 2017
- 25. Farmaco sperimentale interferisce con i meccanismi legati all'Alzheime
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- ... clinici per il suo potenziale nel trattamento dell'MA e possibilmente di altre malattie neurodegenerative. Lo studio ha coinvolto istituzioni europee e statunitensi, tra cui il Centro Tedesco Malattie ...
- Creato il 20 Dic 2017
- 26. La proteina Tau forma complessi tossici con le membrane cellulari
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- ... malattia. Dato il suo ruolo nella patologia dell'MA, la proteina Tau è stata ampiamente studiata. Visti i diversi studi clinici falliti di recente sulle terapie che puntano l'amiloide, la Tau è diventata ...
- Creato il 23 Nov 2017
- 27. Come regola il cervello adulto la produzione di nuovi neuroni?
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- Prima che nasciamo, il cervello in sviluppo crea un numero incredibile di neuroni, che migrano verso parti specifiche del cervello per prepararci alla vita. Contrariamente alla credenza comune, la ...
- Creato il 3 Nov 2017
- 28. Ritardo nell'elaborazione delle parole può prevedere lo sviluppo dell'Alzheimer in segui
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- ... una visione della loro probabilità di sviluppare l'Alzheimer. "Ci siamo concentrati sul funzionamento del linguaggio, dato che è un aspetto cruciale della cognizione e particolarmente influenzato durante ...
- Creato il 23 Ott 2017
- 29. Come muoiono le cellule cerebrali nell'Alzheimer e nella FT
- (Ricerche)
- Degli scienziati hanno scoperto che la rimozione del gene regolatorio LSD1 nei topi adulti induce cambiamenti nell'attività genica che assomigliano inaspettatamente a quelli dell'Alzheimer. E hanno pure ...
- Creato il 10 Ott 2017
- 30. Il ricambio di proteine può essere la chiave per vivere più a lungo
- (Ricerche)
- ... cellule, la produzione di proteine è un processo a uso estremamente intenso di energia", afferma Martin Hetzer, vice presidente e responsabile scientifico dell'Istituto Salk e autore senior della ricerca. ...
- Creato il 1 Set 2017
- 31. Può essere l'attività eccessiva delle cellule-spazzino nel cervello a indurre l'Alzheim
- (Ricerche)
- ... rimuovono le placche di Alzheimer, ma anche le sinapsi. La rimozione delle sinapsi da parte di queste cellule presumibilmente porta alla neurodegenerazione dell'Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative. ...
- Creato il 30 Giu 2017
- 32. Molta attività cerebrale non sempre favorisce memoria e attenzione
- (Ricerche)
- ... dell'Università di Nottingham, evidenziano le prove recentemente emerse, che suggeriscono che un'attività eccessiva e incontrollata in aree cerebrali specifiche può portare alla disabilità cognitiva che ...
- Creato il 16 Giu 2017
- 33. Possono essere gli astrociti, quando alterati, a portare alle neurodegenerazioni?
- (Ricerche)
- ... e guidando probabilmente il tragitto di molte malattie neurodegenerative. Lo studio, il cui primo autore è Shane Liddelow PhD, postdottorato di Stanford, è stato pubblicato online il 18 gennaio su Nature. ...
- Creato il 19 Gen 2017
- 34. Gli effetti della musica sull'individuo dipendono dal suo patrimonio genetic
- (Ricerche)
- I suoni, come la musica e il rumore, sono in grado di incidere in modo attendibile sullo stato d'animo e sulle emozioni degli individui, probabilmente attraverso la regolazione della dopamina cerebrale, ...
- Creato il 23 Dic 2016
- 35. L’ipotesi ciclo-cellulare dell’Alzheimer
- (Malattia)
- ... p27, e p53. Successivamente, l'assenza della ciclina A1 impegna il neurone nella divisione, ma la cellula manca della capacità di ri-differenziarsi. Poiché la cellula non è in grado di completare il ciclo ...
- Creato il 15 Dic 2016
- 36. Troppa attività in certe parti del cervello danneggia memoria e attenzione
- (Ricerche)
- ... dell'ippocampo, e che sia troppa che troppo poca può causare deterioramento. Questo è un dato importante perché, tradizionalmente, le menomazioni della memoria sono state associate principalmente all'attivit ...
- Creato il 25 Ago 2016
- 37. Il 'Fattore di Crescita tipo-insulina' è implicato nei problemi all'ippocampo nell'Alzhei
- (Ricerche)
- ... tutti i giorni, è un importante centro di studi nel campo delle neuroscienze. Capire esattamente come un cervello 'sano' immagazzina ed elabora le informazioni è fondamentale per prevenire e invertire ...
- Creato il 2 Feb 2016
- 38. Molecole coinvolte nell'Alzheimer provocano un indebolimento delle connessioni tra neuron
- (Ricerche)
- ... grovigli anormali e placche. Il Dr. Graham Collingridge, dell'Università di Toronto, ha scoperto che le molecole che sono fortemente associate all'Alzheimer hanno un ruolo importante nel processo chiamato ...
- Creato il 29 Mag 2015
- 39. Cosa succede nelle reti neocorticali quando inizia l'Alzheime
- (Ricerche)
- ... dal fatto che non esiste attualmente alcuna cura, nessun trattamento, e nessun metodo diagnostico in grado di identificare la malattia all'insorgenza. Uno studio innovativo ha caratterizzato, per la ...
- Creato il 7 Mag 2015
- 40. Nuovo obiettivo per farmaco di Alzheimer che ripristina la memoria
- (Ricerche)
- ... di demenza, è fatale e attualmente non esiste una cura; nella malattia, le cellule cerebrali sono danneggiate e distrutte, con conseguente perdita devastante della memoria. È stato riferito che 1 americano ...
- Creato il 10 Lug 2014
- 41. Identificato il malfunzionamento cellulare che provoca l'Huntingto
- (Ricerche)
- ... a capire in particolare il modo in cui il gene danneggia i mitocondri. Per il nuovo studio, la Yano e i collaboratori dell’Università di Pittsburgh hanno lavorato con topi geneticamente modificati ...
- Creato il 25 Giu 2014
- 42. Eccessiva 'potatura' dei neuroni porta alla malatti
- (Ricerche)
- ... a nuove terapie per l'Alzheimer, il Parkinson, la SLA e altre malattie neurodegenerative che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. La ricerca sulle malattie neurodegenerative si é tradizionalmente ...
- Creato il 9 Ott 2013
- 43. Marcatori epigenetici si dimostrano promettenti per l'Alzheime
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- ... rappresenta semplicemente una forma accelerata di invecchiamento, fatto che mette in una prospettiva completamente nuova le conoscenze esistenti", ha aggiunto. Nei topi, i ricercatori hanno scopert ...
- Creato il 8 Ott 2013
- 44. Restando attivi, i pazienti di demenza migliorano la salute
- (Ricerche)
- ... NAV, per fornire orientamento e sostegno ai malati di demenza, è stato un colpo di genio: "Si tratta spesso di persone che sono uscite completamente dalla vita lavorativa. Essi possono ricevere sussidi ...
- Creato il 6 Set 2013
- 45. Trasformare prodotti naturali in farmaci per Alzheimer
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- L'Alzheimer (AD) è una malattia terminale che causa demenza e deterioramento neurologico progressivo, e la sua prevalenza aumenta drasticamente con l'avanzare dell'età. Nel 2012 era la sesta causa di morte ...
- Creato il 5 Lug 2013
- 46. Identificata nuova proteina che contribuisce al declino cognitivo nell'Alzheimer ...
- (Ricerche)
- ... simili nei primi due intervalli. A 14 mesi, però, i topi J20 senza caspasi-2 hanno avuto risultati significativamente migliori nel test del labirinto d'acqua rispetto ai topi J20, e risultati simili ai ...
- Creato il 26 Giu 2013
- 47. Aperta nuova strada per il trattamento farmacologico dell'Alzheime
- (Ricerche)
- Scienziati del VIB e del KU Leuven hanno scoperto una nuova molecola possibile bersaglio per lo sviluppo di un trattamento contro l'Alzheimer, malattia per la quale attualmente non c'è alcuna cura. Molti ...
- Creato il 4 Dic 2012
- 48. Il punto sull'Alzheimer: Meccanismi e strategie terapeutich
- (Rapporti e studi)
- ... lo sviluppo farmaceutico e le sperimentazioni cliniche. Tuttavia, gli sforzi investigativi e di sviluppo dei farmaci dovrebbero essere diversificati per affrontare pienamente la multifattorialità della ...
- Creato il 27 Mar 2012
- 49. Scoperto enzima che distrugge la comunicazione delle cellule nervose nell'Alzheime
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- ... che normalmente richiedono molta energia per la loro funzione, vengono distrutte. Questo scenario interrompe la comunicazione tra le cellule nervose, e quindi la memoria e le capacità cognitive nell'Alzheimer", ...
- Creato il 21 Ago 2011
- 50. Socialità, spiritualità ed esercizio fisico per mantenersi sani invecchiando
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- ... di renderli sostenibili", ha detto Clark. Per esempio, alcune persone gradiscono andare in palestra per rimanere fisicamente sani, ma altri trovano assolutamente aberrante il pensiero di sgobbare in ...
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- 52. Giovani e inquieti, vecchi e concentrati: l'età influenza l'errare della men
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- Una nuova ricerca suggerisce che gli anziani possono essere più focalizzati, meno impediti dall'ansia e mentalmente meno irrequieti rispetto agli adulti più giovani. Il team irlandese di ricerca del ...
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