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Costipazione associata a invecchiamento e declino cognitivo

Avere movimenti intestinali meno frequenti è associato al declino cognitivo, secondo una nuova ricerca riferita all'Alzheimer’s Association International Conference® (AAIC®) 2023, ad Amsterdam e online.Circa il 16% della popolazione mondiale lotta con la...

Nuova connessione tra batteri intestinali e biomarcatori di Alzheimer

microbiome(1) Nuova connessione tra batteri intestinali e biomarcatori di AlzheimerTopi modello di morbo di Alzheimer (MA) hanno dimostrato connessioni tra accumulo di amiloide beta e livelli di certi microbi intestinali. Tuttavia, non si sapeva ancora se...

Apparecchi acustici potrebbero ridurre il declino cognitivo negli anziani, ma solo con rischio alto di demenza

Alla International Conference® dell'Alzheimer's Association (AAIC®) 2023, ad Amsterdam e online sono stati comunicati per la prima volta i risultati dello studio Aging and Cognitive Health Evaluation in Elders (ACHIEVE), il più grande studio clinico...

Semplice test con puntura del dito semplifica i progressi negli esami del sangue di Alzheimer

Un semplice esame del sangue con puntura al dito - non così diverso da quello che fanno ogni giorno le persone con diabete - si è dimostrato promettente per rilevare il morbo di Alzheimer (MA), secondo una ricerca riportata per la prima volta...

Studio mostra che i farmaci antinfiammatori sono promettenti per l'Alzheimer

Uno studio recente eseguito all'Università del Kentucky dal laboratorio di Linda Van Eldik PhD, e pubblicato in PLOS One, è incentrato sull'idea che vari farmaci antinfiammatori potrebbero essere trattamenti efficaci per il morbo di Alzheimer...

AI può prevedere la tua salute in età avanzata ... premendo un bottone

Scanner and monitorGrazie all'intelligenza artificiale, saremo presto in grado di prevedere il nostro rischio di sviluppare gravi condizioni di salute più avanti nella vita, solo premendo un pulsante. Ricercatori della Edith Cowan University di Perth in Australia hanno...

La malattia da corpi di Lewy può essere rilevata prima dei sintomi

La malattia da corpi di Lewy è la seconda neurodegenerazione per diffusione dopo il morbo di Alzheimer (MA). Un gruppo di ricerca dell'Università di Lund ha ora dimostrato che la malattia può essere rilevata prima che appaiano i sintomi, attraverso un...

Privazione del sonno dava benefici ai nostri antenati, ma a noi solo danni

Gli umani hanno bisogno di meno sonno rispetto ai nostri parenti evolutivamente più vicini. Tuttavia, spesso dormiamo meno del necessario. La necessità di meno sonno è una conseguenza delle scelte dei nostri antenati di rimanere svegli più a lungo, un...

Nuove prove collegano la perdita di vista alla demenza dopo i 71 anni

Un nuovo studio suggerisce che la perdita di vista dopo i 71 anni potrebbe essere collegata alla demenza. La ricerca è stata pubblicata il 13 luglio 2023 sul Journal of the American Medical Association (JAMA) Ophthalmology.I ricercatori dell'Università...

Questo poro a 8 braccia ha un ruolo nel controllo della formazione delle placche

CALHM1 channel on neuronsLa microscopia crioelettronica rivela che il canale CALHM1 umano ha un modello di assemblaggio di otto proteine, simile a quello presente nei polli. Da notare il numero di strutture colorate simili a braccia. Il punto al centro dell'immagine è Ruthenium...

Si possono usare a nostro beneficio i residui della vinificazione?

I residui della vinificazione potrebbero essere una preziosa fonte di ingredienti per nutraceutici, prodotti farmaceutici e coloranti alimentari, secondo nuove ricerche degli ingegneri chimici della Monash University di Melbourne in Australia.La...

Cruciverba e scacchi possono aiutare più della socializzazione a evitare la demenza

L'uso di computer, cruciverba e i giochi come gli scacchi hanno un'associazione più forte con l'elusione della demenza da parte degli anziani, rispetto al lavoro a maglia, a dipingere o socializzare, secondo uno studio svolto alla Monash University di...

Trattare la perdita di udito potrebbe essere cruciale per prevenire la demenza

Studi recenti suggeriscono che la correzione della perdita di udito potrebbe essere un approccio promettente per ridurre il rischio di declino cognitivo e demenza. La perdita di udito può influire profondamente sulla qualità della vita di una persona, che...

I geni per l'apprendimento e la memoria hanno 650 milioni di anni

Un team di scienziati guidati da ricercatori dell'Università di Leicester ha scoperto che i geni richiesti per l'apprendimento, la memoria, l'aggressività e altri comportamenti complessi hanno avuto origine circa 650 milioni di anni fa.I risultati...

Il farmaco che 'salverà' la memoria e i ricordi

IGF 2 interaction with agingSi chiama Igf-2. Una molecola che sembra capace di rafforzare i ricordi. Nei topi. Ma anche potenzialmente utile contro Alzheimer e Sla. Ce la racconta la scienziata italiana Cristina Alberini che l'ha scoperta nel suo laboratorio di New York. E ha fondato...

Variante genetica specifica di antenati africani è associata all'aumento del rischio di Alzheimer

Dei ricercatori hanno scoperto che avere una variante genetica spesso presente nelle persone di origine africana può aumentare il rischio di una persona di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA). La variante ApoE ε3 [R145C], presente in oltre il 4% degli...

Inquinamento dell'aria e Alzheimer: ci sono ancora molte domande sul possibile collegamento

L'inquinamento atmosferico è legato alla demenza?L'inquinamento dell'aria è costituito da diversi componenti, che includono gas, composti chimici, metalli e piccole particelle chiamate particolato. L'esposizione a lungo termine o ad alti livelli di...

Memoria extra dei superager collegata a movimenti più veloci e salute mentale migliore

Le persone che hanno superato gli ottanta e possono ricordare eventi quotidiani ed esperienze di vita come chi ha 20-30 anni di meno, chiamati superager, hanno anche maggiori probabilità di avere una velocità di movimento maggiore degli anziani tipici. E...

Biomarcatore basato su tau traccia la progressione dell'Alzheimer

tau phosphorylation leading to neuronal deathUn nuovo marcatore trovato nel liquido cerebrospinale potrebbe anche accelerare lo sviluppo dei farmaci di Alzheimer.Due patologie guidano la progressione del morbo di Alzheimer (MA). All'inizio, le placche di amiloide-beta (Aβ) aprono la strada, ma nel...

Robot gestiti dall'IA potrebbero combattere la solitudine umana?

I robot di compagnia possono aiutare le persone socialmente isolate a evitare i rischi per la salute della solitudine.I robot di compagnia migliorati con l'intelligenza artificiale un giorno potranno aiutare ad alleviare l'epidemia di solitudine...

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Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

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Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

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Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

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8.05.2024 | Ricerche

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Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

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Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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