Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Miti comuni sul dormire compromettono il buon sonno e la salute

Black Cover Alarm Clock bigstock

Le persone spesso dicono che possono sopravvivere con 5 ore di sonno o anche meno, che il russare è innocuo e che bere un drink aiuta ad addormentarsi.


Questi sono, in effetti, tra i miti più diffusi sul sonno che non solo modellano le cattive abitudini, ma possono anche rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica, secondo un nuovo studio pubblicato online il 16 aprile su Sleep Health.


I ricercatori della New York University hanno esaminato oltre 8.000 siti Web per identificare le 20 assunzioni più comuni sul sonno. Con una squadra di esperti di medicina del sonno, le hanno classificate in base al fatto che ciascuna potesse essere considerata un mito o supportata da prove scientifiche, e dal danno che il mito poteva causare.


"Il sonno è una parte vitale dell'esistenza che influisce sulla nostra produttività, sull'umore, sulla salute generale e sul benessere", afferma la prima autrice dello studio, Rebecca Robbins PhD, ricercatrice post-dottorato della NYU. "Dissipare i miti sul sonno promuove abitudini di sonno più sane che, a loro volta, promuovono una salute generale migliore".


L'affermazione da parte di alcune persone di riuscire a sopravvivere con 5 ore di sonno è uno dei miti principali che i ricercatori sono in grado di dissipare sulla base delle prove scientifiche. Dicono che questo mito rappresenta anche il rischio più grave per la salute derivante da deficit del sonno a lungo termine.


Per evitare gli effetti di questa falsità e di altre identificate in questo studio, come il valore di appisolarsi di giorno quando normalmente si ha difficoltà a dormire di notte, la Dott.ssa Robbins e i suoi colleghi suggeriscono di creare un programma di sonno coerente e di passare più tempo, almeno 7 ore, a dormire di notte.


Un altro mito comune riguarda il russare. E anche se la Dott.ssa Robbins dice che il russare può essere innocuo, può anche essere un segno di apnea notturna, un disturbo del sonno potenzialmente grave con interruzioni alla respirazione nel corso della notte. Gli autori incoraggiano i pazienti a non ignorare il russare forte, ma piuttosto di vedere un medico poiché questo comportamento del sonno può portare a interruzioni del cuore o ad altre malattie.


Gli autori dello studio hanno anche trovato prove sufficienti in studi pubblicati che, nonostante le convinzioni in senso contrario, il consumo di bevande alcoliche prima di dormire è davvero malsano per il sonno. Secondo gli esperti, l'alcol riduce la capacità del corpo di raggiungere il sonno profondo, di cui le persone hanno bisogno per funzionare correttamente.


"Il sonno è importante per la salute, e c'è bisogno di maggiori sforzi per informare il pubblico su questo importante problema di salute pubblica", dice il ricercatore senior Girardin Jean-Louis PhD, professore di Salute Pubblica e di Psichiatria della NYU. "Ad esempio, discutendo le abitudini del sonno con i loro pazienti, i medici possono aiutare a evitare che i miti del sonno aumentino i rischi di malattie cardiache, obesità e diabete".


I ricercatori riconoscono che alcuni miti continuano a causare disaccordi tra gli esperti del sonno. Ad esempio, anche se l'extra sonno del fine settimana interrompe il ritmo circadiano naturale, per le persone in certe professioni, come i turnisti, potrebbe essere meglio per loro questo sonno extra, rispetto a ottenere meno ore di sonno nel complesso. Queste discrepanze, dicono, suggeriscono che è necessario fare ulteriori ricerche.

 

 

 


Fonte: New York University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Rebecca Robbins, Michael A. Grandner, Orfeu M. Buxton, Lauren Hale, Daniel J. Buysse, Kristen L. Knutson, Sanjay R. Patel, Wendy M. Troxel, Shawn D. Youngstedt, Charles A. Czeisler, Girardin Jean-Louis. Sleep myths: an expert-led study to identify false beliefs about sleep that impinge upon population sleep health practices. Sleep Health, 16 Apr 2019, DOI: 10.1016/j.sleh.2019.02.002

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.