Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuovo gene coinvolto nelle forme precoci dell'Alzheimer

Dominique_CampionUn nuovo gene che causa l'insorgenza precoce dell'Alzheimer è stato scoperto dal gruppo di ricerca di Dominique Campion (foto) nell'unità 1079 "Genetica del cancro e delle malattie neuropsichiatriche" dell'Insert a Rouen.

I ricercatori hanno dimostrato che, nelle famiglie dove 5 membri su 14 sono affetti dalla malattia, ci sono mutazioni nel gene SORL1, che regola la produzione di un peptide coinvolto nell'Alzheimer.


I risultati di questo studio sono stati pubblicati nella rivista Molecular Psychiatry, pubblicata il 3 aprile. Precise mutazioni genetiche hanno un ruolo nelle forme precoci dell'Alzheimer, e tuttavia c'è una sotto-popolazione di pazienti in cui non c'è mutazione di questi geni. Quindi perchè questi pazienti, che non hanno mutazioni prestabilite, sono colpiti dall'Alzheimer a insorgenza precoce?


Per chiarire questo problema, il team di ricerca guidato da Dominique Campion e Hannequin Didier (Inserm unità 1079 e Centre national de référence malades Alzheimer jeunes, Ospedale Universitario di Rouen), ha studiato i geni di 130 famiglie che soffrono di forme di Alzheimer ad esordio precoce. Queste famiglie sono state identificate da 23 team di ospedali francesi nel quadro del "Piano Alzheimer". Tra queste famiglie, 116 presentano mutazioni sui geni già noti. Ma nelle 14 famiglie rimanenti, non si è notata alcuna mutazione di sorta su questi geni.


Uno studio del genoma delle 14 famiglie, utilizzando nuove tecniche di sequenziamento dell'intero DNA, ha mostrato l'evidenza di mutazioni nel SORL1, il gene che codifica la proteina coinvolta nella produzione del peptide beta-amiloide. Questa proteina è nota per pregiudicare il funzionamento delle cellule cerebrali. Due delle mutazioni identificate sono responsabili della sotto-espressione del SORL1, risultante in un aumento della produzione del peptide beta-amiloide.

"Le mutazioni osservate sul SORL1 sembrano contribuire allo sviluppo dell'Alzheimer ad esordio precoce. Tuttavia, abbiamo bisogno di individuare ancora più chiaramente il modo in cui vengono trasmesse queste mutazioni del gene SORL1 all'interno delle famiglie", spiega Dominique Campion.

 

 

 

 

*************************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

************************
Fonte: Materiale dell' INSERM (Institut national de la santé et de la recherche médicale).

Riferimento: C Pottier, D Hannequin, S Coutant, A Rovelet-Lecrux, D Wallon, S Rousseau, S Legallic, C Paquet, S Bombois, J Pariente, C Thomas-Anterion, A Michon, B Croisile, F Etcharry-Bouyx, C Berr, JF Dartigues, P Amouyel, H Dauchel, C Boutoleau-Bretonnière, C Thauvin, T Frebourg, JC Lambert, D Campion. High frequency of potentially pathogenic SORL1 mutations in autosomal dominant early-onset Alzheimer disease. Molecular Psychiatry, 2012; DOI: 10.1038/mp.2012.15.

Pubblicato in ScienceDaily il 4 aprile 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright:
Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.