Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il programma Namaste Care potrebbe migliorare la vita delle persone con demenza avanzata

Si sta incoraggiando il personale delle case di cura a conoscere il programma Namaste Care, per migliorare la qualità della vita degli ospiti con demenza.


Il programma Namaste Care è stato sviluppato negli Stati Uniti e cerca di dare conforto e piacere alle persone con demenza avanzata, con l'impegno e le attività significative, il divertimento, la stimolazione sensoriale, specialmente attraverso il tocco e il movimento.


Un esperimento di fattibilità del Namaste Care è stato eseguito alla Lancaster University in collaborazione con partner di tutto il Regno Unito che hanno testato il suo uso su persone con demenza avanzata nelle case di cura.


Catherine Walshe, prof.ssa di cure palliative e condirettrice dell'Osservatorio Internazionale sull'Assistenza nel Fine-Vita, della Lancaster University, ha dichiarato:

“Le persone con demenza avanzata che vivono nelle case di cura a volte trascorrono lunghe ore da sole nella loro camera e il personale può trovare difficile coinvolgerle nelle attività quotidiane della struttura. Namaste Care fornisce un modo strutturato di interagire con le persone con demenza avanzata, con indicazioni che ciò aumenta il coinvolgimento sociale e promuove maggiore calma".


Il Namaste Care è gestito dal personale che già lavora all'interno della casa di cura e non richiede attrezzature costose. Suggerisce come strutturare il 'tempo vuoto' per i residenti con demenza avanzata quando non sono impegnati in cure personali o pasti.


L'obiettivo generale è migliorare la qualità della vita degli ospiti con demenza avanzata. Il Namaste Care si basa sull'esperienza sensoriale: musica, massaggio, colore, gusto e profumi. Gli esempi includono:

  • offrire oggetti familiari da una scatola di memoria personale;
  • profumare la stanza, magari con aromi variabili di fiori, di agrumi e di legno;
  • massaggiare la mano, fare pediluvio e trattamento con panno caldo sul viso e sulle mani;
  • variare il volume, il tempo e lo stile della musica;
  • parlare in modo valorizzante e positivo agli ospiti;
  • leggere testi familiari di poesie rilevanti per i residenti;
  • proporre attività divertenti, come le bolle di sapone.


Come risultato dello studio, il team di ricerca ha sviluppato un opuscolo illustrato per spiegare le caratteristiche di Namaste Care, supportato da un video animato (qui sotto). Destinato al personale della casa di cura, questo può anche essere utile per gli amici e per la famiglia per aiutare a spiegare la Namaste Care in modo più dettagliato.

 

 

 

 

 


Fonte: Lancaster University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: K Froggatt, ...[+18], Catherine Walshe. A group intervention to improve quality of life for people with advanced dementia living in care homes: the Namaste feasibility cluster RCT. Health Technol Assess, 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.