Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scoperta di nuovo ruolo delle microglia potrebbe avere implicazioni per l'Alzheimer

microglia and neuron with tau tanglesMicroglia (marrone) attorno a un neurone con grovigli tau all'interno.

Ricercatori dell'Università della Virginia (UVA) hanno rivelato un ruolo vitale, ma finora sconosciuto, delle cellule immunitarie che proteggono il cervello da malattie e lesioni: le cellule, chiamate microglia, aiutano anche a regolare il flusso sanguigno e a mantenere i vasi sanguigni critici del cervello.


Oltre a rivelare un nuovo aspetto della biologia umana, i risultati possono rivelarsi importanti nel declino cognitivo, nella demenza e nell'ictus, tra le altre condizioni legate alle malattie dei piccoli vasi capillari nel cervello, dicono i ricercatori.


"Il funzionamento preciso dei vasi sanguigni è fondamentale per adattarsi alle esigenze estreme di energia del cervello e mantenere normale la funzione cerebrale", ha dichiarato Ukpong B. Eyo del Dipartimento di Neuroscienza dell'UVA, del Brain Institute e del Center for Brain Immunology and Glia (BIG). "Questi risultati suggeriscono ruoli precedentemente sconosciuti di queste cellule cerebrali nel corretto mantenimento della distribuzione di sangue al cervello e forniscono nuove opportunità di intervenire in contesti in cui la perfusione del sangue al cervello è compromessa".

 

Il ruolo delle microglia

Gli scienziati sanno che le microglia hanno molti ruoli importanti nel cervello. Ad esempio, le cellule pattugliano la barriera emato-encefalica naturale che protegge l'organo da germi dannosi presenti nel flusso sanguigno. Le microglia facilitano anche la formazione della complessa rete di vasi sanguigni del cervello durante lo sviluppo.


E sono note per essere importanti in molte malattie. Nel morbo di Alzheimer (MA), ad esempio, un lavoro recente suggerisce che la perdita delle cellule immunitarie aumenta l'accumulo di placca dannosa nel cervello.


Gli scienziati non sono sicuri, tuttavia, di quale ruolo abbiano le microglia nel mantenimento dei vasi sanguigni in un cervello normale e sano. La nuova ricerca di Eyo e dei suoi colleghi rivela che le cellule sono il personale di supporto cruciale, accudendo i capillari e persino regolando il flusso sanguigno.


I ricercatori dell'UVA hanno identificato che le microglia si associano con i capillari del cervello, hanno determinato cosa fanno lì le cellule immunitarie e hanno rivelato ciò che controlla tali interazioni. Tra le più importanti responsabilità delle cellule c'è il contributo alla regolazione del diametro dei capillari e probabilmente la limitazione o l'aumento del flusso sanguigno secondo necessità.


"I ricercatori studiano queste cellule nel cervello vivente da oltre due decenni, ma questa è la prima volta che siamo in grado di avere un'idea di questi meccanismi di interazione microglia-vasi capillari", ha detto Eyo, un grande esperto delle microglia. "È entusiasmante essere il primo a fare queste scoperte qui all'UVA".


I ricercatori ritengono che i loro nuovi risultati possano avere implicazioni significative per le malattie che influenzano i capillari del cervello. Si ritiene che queste condizioni contribuiscano agli ictus, al MA, alla perdita di equilibrio e al declino mentale, tra gli altri gravi problemi di salute.


"Attualmente stiamo espandendo questa ricerca sul contesto del MA nei roditori per indagare se il fenomeno innovativo è alterato nei topi modello della malattia e determinare se possiamo puntare i meccanismi che abbiamo scoperto per migliorare i deficit noti nel flusso sanguigno in tale topo modello di MA", ha detto Eyo. "La nostra speranza è che queste scoperte di laboratorio possano tradursi in nuove terapie cliniche per migliorare gli esiti dei pazienti".

 

 

 


Fonte: University of Virginia (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Kanchan Bisht, ..., Ukpong B. Eyo. Capillary-associated microglia regulate vascular structure and function through PANX1-P2RY12 coupling in mice. Nature Communications, 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.