Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quante volte fare visita a una persona trasferita in una casa di cura?

A meno che non ci sia un motivo convincente per fare diversamente, aiutarli ad adattarsi è la cosa giusta da fare.

health worker taking care elderly patient image by freepik comFoto: freepik.com

Cara Carol: Mia madre è in lista d'attesa per una casa di cura della memoria e dovrebbe essere in grado di trasferirsi presto. Ho difficoltà ad accettare questo cambiamento, ma lei vive da sola e questo non è più sicuro. Sappiamo cosa portare per la sua stanza, come rimanere coinvolti con le sue cure e anche come portarla lì. Ciò che mi disturba è che alcune persone dicono che dovremmo semplicemente portare la mamma nella struttura, affidarla allo staff e non farle visita per almeno una settimana. Questo per permetterle di abituarsi ai nuovi caregiver. Altri dicono di andare a trovarla ogni giorno, almeno all'inizio, per aiutarla a adattarsi. Mi piacerebbe conoscere i tuoi pensieri. - AJ

 


Cara AJ: Naturale che tu stia lottando con questa decisione. È difficile per la maggior parte di noi accettare l'idea che le strutture di assistenza possano essere l'opzione migliore e più sicura. È vero che la casa di cura della memoria è imperfetta, ma lo sono anche le alternative. Nessuna sistemazione abitativa diminuirà la nostra importanza come famiglia e sostenitori.


Hai pensato alle esigenze di tua madre, incluso cosa trasferire e come portarla lì. È tanto, quindi complimenti! Anche il fatto che tu comprenda la controversia potenziale su quanto dovrebbe essere coinvolta la famiglia parla della tua consapevolezza e del tuo cuore premuroso.


Avendo aiutato diverse persone a stabilirsi in diversi ambienti di assistenza, ero sempre propensa a vederle ogni giorno. Nel mio caso, diversi cari hanno sviluppato perdita di memoria per diversi motivi. Spostare uno di loro e sparire improvvisamente dalla sua vita (anche per una settimana) era impensabile per me. Chi non si sentirebbe abbandonato in quelle circostanze?


Ci sono, infatti, alcune persone che potrebbero andare meglio se vengono lasciate nella struttura e il personale se ne prende completamente cura. Queste persone potrebbero avere una personalità manipolativa o una malattia che le rende estremamente difficili da accontentare. Poiché il personale di assistenza è meno adatto a reagire alla manipolazione, la persona in cura può adattarsi prima. Nel tempo, i caregiver che vedono quotidianamente saranno le persone a cui si rivolgono istintivamente per chiedere aiuto.


Tuttavia, a mio avviso, questa è l'eccezione. A meno che non ci sia un motivo convincente per fare diversamente, aiutarli ad adattarsi è la cosa giusta da fare. Nel tuo caso, all'inizio rimarresti con tua madre per assicurarti che si senta a suo agio nella nuova stanza e abbia l'attenzione del personale.


Ogni visita successiva, mentre alla fine ti prepari a uscire, dovresti dire con allegria e fermezza che devi andare, ma tornerai il giorno successivo (o ogni volta che puoi). Potrebbe esserci una certa resistenza, ma è meno probabile che si senta abbandonata se ti vede regolarmente.


Adattarsi al trasferimento richiederà tempo, ma la tua presenza continua le ricorderà che la sua famiglia rimarrà una grande parte della sua vita.


Buona fortuna, AJ. Questo non sarà facile, ma sottolineo ancora una volta che probabilmente si adatterà bene. Spero che alla fine tu possa fare delle pause.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)