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Come connettersi a una persona con Alzheimer di fase avanzata?

C'è il malinteso comune che una persona nello stadio avanzato di Alzheimer è perso per la malattia, ma non è vero. È ancora la stessa persona, ma con capacità limitate.Le abilità sensoriali sono spesso intatte in tutto il decorso della malattia. E puoi...

Scoperta una funzione anti-senescenza della vitamina B2

Svelato il meccanismo con il quale la vitamina risolve il declino relativo all'età della funzione mitocondriale, la produzione di energia delle cellule.Un gruppo di ricercatori della Kobe University ha rivelato che l'aggiunta di vitamina B2 alle cellule...

Test canadese di Alzheimer offre risposte ai pazienti e alle loro famiglie

Blood tests resultsUn nuovo studio offre ai canadesi l'opportunità di testare la malattia e fornire la propria prospettiva su come i risultati hanno influenzato la loro vita.Oltre 500 mila canadesi vivono attualmente con il morbo di Alzheimer (MA) o una forma correlata di...

Più esposizione al biossido di azoto collegata a livelli più alti di biomarcatori di Alzheimer

Uno studio ha trovato un'associazione tra inquinamento atmosferico e maggiori livelli di deposizione di proteina amiloide-beta nel cervello e di neurofilamento leggero nel liquido cerebrospinale.Gli investigatori del Barcelona Brain Research Center...

Perché i malati di Alzheimer hanno scarsa attenzione? Dipende dalla norepinefrina

Sappiamo che le immagini aumentano l'attenzione. Ora la scienza spiega che dipende dal rilascio di un prodotto chimico nel cervello legato all'elaborazione delle immagini."Guardami!" potremmo dire quando tentiamo di ottenere l'attenzione da uno dei nostri...

Intelligenza artificiale prevede accuratamente chi svilupperà la demenza entro 2 anni

L'intelligenza artificiale può prevedere quali persone, tra quelle che frequentano le cliniche della memoria, svilupperanno la demenza entro due anni, con una precisione del 92%; questa è la conclusione di un nuovo studio su larga scala.Usando i dati di...

L'EMA non autorizza l'uso dell'Aduhelm (aducanumab) in Europa

logo emea emaL'EMA, l'agenzia europea dei medicinali, ha raccomandato di rifiutare l'autorizzazione all'immissione in commercio per Aduhelm, un farmaco destinato al trattamento del morbo di Alzheimer (MA).L'Agenzia ha emesso questo parere il 16 dicembre 2021. La...

Vivere con una malattia cronica: tre domande che hanno ancora bisogno di risposta

La buona vita: non abbiamo ancora conoscenze sul modo migliore per aiutare i pazienti con malattie croniche a costruire una vita migliore per se stessi. Ayo Wahlberg, che ha appena completato uno studio su larga scala sulla vita quotidiana delle persone che...

Decifrato il 'software' che regola il ricambio neuronale

Neuronal turnoverUn gruppo di ricercatori del CNR ha decifrato il “software”, ovvero l’insieme delle istruzioni, che regola il ricambio neuronale. Il ricambio neuronale è fondamentale per lo sviluppo, la conservazione e il rinnovamento del nostro sistema nervoso...

Un anticorpo monoclonale possibile arma contro l'Alzheimer

how monoclonal antibodies workUno studio coordinato dal CNR ha dimostrato che l’anticorpo monoclonale 12A12 determina miglioramenti significativi nelle principali alterazioni prodotte da questa malattia neurodegenerativa.Come lavorano gli anticorpi monoclonali: si legano all'obiettivo e...

Dieta e malattie neurologiche: gli approcci nutrizionali low carb si confermano strategie promettenti

Presentati i risultati nel corso del Convegno “Nutrizione, neurodegenerazione e neuroinfiammazione”: drastica riduzione della frequenza e minore assunzione di farmaci sintomatici per un sensibile e globale miglioramento della qualità di vita.Non si sono...

I 'supermeri' possono darci indizi per cancro, Alzheimer e Covid-19

Extracellular particles lipoproteins exomere supermereRicercatori della Vanderbilt University hanno scoperto delle nanoparticelle rilasciate dalle cellule, chiamate 'supermeri', che contengono enzimi, proteine ​​e RNA associati a diversi tumori, alle malattie cardiovascolari, all'Alzheimer e persino al...

Perché i neuroni consumano così tanto carburante anche a riposo?

Complete neuron cell diagramIn proporzione, il cervello consuma molta più energia degli altri organi, e, sbalorditivamente, rimane uno sperpera-carburante anche quando i suoi neuroni non sparano tra di loro i segnali chiamati neurotrasmettitori. Ora dei ricercatori della Weill...

Trovata prima evidenza umana di come si formano i ricordi

Complete neuron cell diagramIn una scoperta che un giorno potrebbe dare benefici delle persone che soffrono di lesioni cerebrali traumatiche, di morbo di Alzheimer e di schizofrenia, ricercatori della University of Texas Southwestern hanno identificato le caratteristiche di oltre...

Sildenafil (Viagra) può essere un farmaco candidato per l'Alzheimer

Risultati di uno studio pubblicato su Nature Aging mostrano che offre una probabilità più bassa del 69% di sviluppare la malattiaUn nuovo studio guidato dalla Cleveland Clinic ha identificato il sildenafil, una terapia approvata dalla FDA per la...

Chirurgia della cataratta collegata a riduzione del rischio di demenza

diagram of the eyeLa cataratta interessa la maggior parte degli anziani a rischio di demenza, e ora dei ricercatori hanno trovato una forte evidenza che la chirurgia della cataratta è associata a un rischio inferiore di demenza.Lo studio ACT-Adult Changes in Thought...

Test della cognizione auto-eseguito prevede prima i segni di demenza

Molte persone sperimentano dimenticanza mentre invecchiano, ma spesso è difficile distinguere se questi problemi di memoria sono una parte normale dell'invecchiamento o un segno di qualcosa di più serio. Un nuovo studio ha scoperto che un test semplice e...

Interazione proteica tra tau e PQBP1 induce infiammazione nel cervello

56302 ext 05 8.jpg 1638929123I ricercatori della Tokyo Medical and Dental University hanno chiarito il ruolo del recettore cellulare PQBP1 nell'infiammazione cerebrale indotta dalla proteina TAU nella neurodegenerazione.Due percorsi attivano in modo indipendente le microglia. La...

Identificate cellule cerebrali malfunzionanti come potenziale obiettivo contro l'Alzheimer

Orr Cells300Per la prima volta, degli scienziati hanno identificato una popolazione rara di cellule senescenti potenzialmente tossiche nel cervello umano che possono diventare bersaglio per un nuovo trattamento del morbo di Alzheimer (MA).Lo studio, pubblicato su...

Come gestisci le festività di una persona che ha l'Alzheimer?

Le festività sono un periodo speciale dell'anno, visto che portano insieme famiglia, amici e i propri cari. Ma prendersi cura di qualcuno con morbo di Alzheimer (MA) o altra demenza durante questo periodo può essere particolarmente stressante. E, con il...

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Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

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L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

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13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

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23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

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30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

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6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

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1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

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Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

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