Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Demenza: mappatura delle interazioni tra proteine può dare nuovi trattamenti

Mappando tutte le interazioni di una proteina nel cervello collegata alla demenza, chiamata tau, un team della Weill Cornell Medicine ha creato una mappa stradale per identificare i potenziali nuovi obiettivi di trattamento per il morbo di Alzheimer (MA) e...

Fabbriche di proteine contribuiscono a invecchiamento e malattie relative

Una ricerca ha scoperto che la linea di assemblaggio cellulare che produce proteine può bloccarsi con l'età, innescando un effetto valanga che aumenta la produzione di proteine sbagliate. Nell'uomo, i ciuffi di proteine mal ripiegate contribuiscono alle...

Come avviene la perdita di memoria nell'Alzheimer

Neurexin_and_neurolign_interaction_Wikipedia.jpgI risultati di uno studio puntano all'accumulo di una proteina nel cervello come causa importante. Interazione tra neurexina e neuroligna per reclutare altre sostanze nella sinapsi. (Fonte: Rachelbash1 /...

Differenze patologiche tra Alzheimer ereditato e sporadico

Type I and IIRicercatori dell'Università dell'Indiana stanno facendo nuove scoperte sui cambiamenti patologici presenti nelle persone che hanno ereditato il morbo di Alzheimer (MA) in confronto a quelli che sviluppano la forma sporadica della malattia. Questi...

Cos'è l'autofagia? Può aiutarci a invecchiare meno e meglio?

how autophagy worksCome funziona l'autofagia nel corpo (Fonte: autori articolo)“Miracolo antinvecchiamento”, “Rafforza il sistema immunitario”, “Perdi peso velocemente”: queste sono alcune delle promesse dell'autofagia, la pallottola d'argento che secondo gli influenzatori...

Perché le persone con Alzheimer ripetono di continuo le domande?

Le domande ripetitive, come “Che ora è?” o "È il momento di tornare a casa?", sono comuni e le usiamo per tutta la vita. Queste domande sono integrate nel nostro file di memoria del cervello. Quindi, per una persona con il morbo di Alzheimer (MA), queste...

I vantaggi di una diagnosi specialistica dei problemi di memoria

Cara Carol: Mio marito ha solo 63 anni ma ha problemi di memoria che il suo medico pensa siano causati da un lieve decadimento cognitivo. Suo padre, sua nonna e una zia avevano avuto tutti la demenza. L'altro cambiamento è che è sempre stato una persona...

Potenziare un gene negli astrociti rallenta l'Alzheimer nei topi

GFAP function astrocyte Un astrocita tra il vaso capillare e il neurone (Fonte: Cusabio) Aumentare l'espressione di un gene nelle cellule che assistono i neuroni nel cervello protegge i neuroni nei topi modello del morbo di Alzheimer (MA), secondo un nuovo studio pubblicato...

Ridurre l'inquinamento dell'aria può abbassare il rischio di demenza

Una ricerca ha dimostrato che l'esposizione all'inquinamento atmosferico nell'età avanzata è collegata a un rischio più elevato di sviluppare la demenza, ma fino ad ora non si sapeva se migliorare la qualità dell'aria può influire sulla salute del...

Declino cognitivo non è sempre segno di Alzheimer

Cognitive Decline Not ADAlcuni adulti cognitivamente fragili hanno una cognizione compromessa, ma struttura cerebrale e funzionalità intatte.Il cervello dei soggetti cognitivamente fragili assomiglia di più al cervello di controlli sani, rispetto a quello di individui con...

Questa nuova molecola superpotente rivoluzionerà la scienza?

In un nuovo studio, dei ricercatori riferiscono la creazione di una molecola artificiale con superpoteri. Ha il potenziale di rivoluzionare la nanotecnologia, e spiega anche uno degli enigmi intriganti della natura: perché abbiamo una mano destra e una...

Marcatori infiammatori di Alzheimer sono evidenti in una fase precoce

Molto prima dell'insorgenza della demenza, ci sono prove di una maggiore attività del sistema immunitario del cervello. I ricercatori del DZNE e dell'Ospedale universitario Bonn (UKB) sono arrivati a questa conclusione con uno studio su oltre 1.000 anziani. A...

Onde cerebrali nel sonno possono aiutare a diagnosticare la demenza

human brainwaves chartAlcuni modelli di onda cerebrale presenti nel sonno possono essere valutati dai medici nella diagnosi della demenza e di altre condizioni relative alla memoria, al linguaggio e al pensiero. Un nuovo studio pubblicato su Sleep, guidato da investigatori del...

Cardiopatia provoca disfunzione precoce del cervello e può triplicare la proteina dell'Alzheimer

Le cardiopatie possono causare direttamente una disfunzione cerebrale precoce che potrebbe portare alla demenza e triplicare la quantità di proteine di Alzheimer nel cervello, secondo degli scienziati.La loro ricerca, pubblicata su eLife, ha scoperto...
Featured

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in realtà una forma di apprendimento

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come mai? Al contrario dell'ipotesi generale che i ricordi decadono semplicemente con il tempo, 'dimenticare' potrebbe NON essere una brutta cosa: secondo degli scienziati...

Ricerca: possibile correlazione tra cattiva qualità del sonno e Alzheimer

La cattiva qualità del sonno è un problema sempre più diffuso, soprattutto a livello dei giovani, e questo sta generando preoccupazioni sulle potenziali ripercussioni a livello neurologico.Ora una ricerca condotta dall’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli...

Assicurazione sanitaria USA pagherà l'Aduhelm solo per studi clinici

CMS-Centers for Medicare & Medicaid Services (ente federale USA che gestisce i programmi di assistenza sanitaria Medicare-Medicaid) ha comunicato martedì scorso che pagherà l'Aduhelm di Biogen e altri anticorpi monoclonali anti-amiloide approvati...

Come impedire alla persona con demenza di urinare in aree inappropriate?

Con il progredire dell'Alzheimer o di altri disturbi di demenza, c'è un declino dell'intelletto e della memoria che rende difficile per le persone riconoscere o comprendere l'impulso di urinare.Alcuni dei problemi legati all'urinare in luoghi...
Featured

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzheimer'

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di una dieta sana nella prevenzione di malattie debilitanti come il morbo di Alzheimer (MA). Man mano che la malattia progredisce i pazienti con MA soffrono di un...

Casi di demenza globali saranno il triplo nel 2050 se non affrontiamo i fattori di rischio

Percentage change between 2019 and 2050 in all age number of individuals with dementia by countryCambiamenti percentuali nella prevalenza per nazione dei casi di demenza dal 2019 al 2050.Il numero di adulti (over-40) con demenza in tutto il mondo dovrebbe quasi triplicare, dai circa 57 milioni del 2019 ai 153 milioni del 2050, a causa principalmente...

Sottocategorie

Notizie da non perdere

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.