L'herpes virus. (Foto: Science Photo Library)Le infezioni virali dell'herpes utilizzano il materiale genetico antico presente nel genoma umano per proliferare, imitando lo stesso processo di manipolazione dei tumori, secondo quanto hanno dimostrato per la...
Rappresentazione artistica di un vaso sanguigno del cervello che perde o è permeabile. (Fonte: Arthur Toga)I capillari deboli nel cervello fanno presagire l'insorgenza precoce del morbo di Alzheimer (MA), in quanto segnalano un deterioramento cognitivo...
Il frutto myrobalan (Terminalia chebula), chiamato anche haritaki, ha il potenziale di diventare un trattamento naturale per l'Alzheimer, uno dei disordini neurologici più comuni, secondo uno studio pubblicato sull'African Journal of Traditional...
I ricoveri urgenti e di pronto soccorso sono associati a un aumento del declino cognitivo negli anziani, riferiscono i ricercatori del Rush University Medical Center. I risultati del loro studio, pubblicato l'11 gennaio 2019, numero online di Neurology...
La demenza è la malattia neurologica più comune negli anziani e, oltre a cercare di sviluppare un trattamento farmacologico che possa ritardare significativamente la progressione della malattia, i ricercatori hanno anche cercato di identificare i suoi...
Prendersi cura di qualcuno con demenza è uno dei ruoli di assistenza più impegnativi nella società di oggi.Uno studio pubblicato su Health and Social Care in the Community ha esaminato il supporto e le reti sociali dei familiari caregiver di persone...
Il cervello affetto da morbo di Alzheimer (MA) è pieno di placche chiamate amiloidi: aggregati proteici costituiti principalmente da amiloide-β. Tuttavia, questa amiloide-β è un frammento prodotto da una proteina precursore la cui funzione normale è...
Candida albicans al microscopio.Le infezioni da funghi stanno emergendo come una delle principali sfide mediche e un team guidato dai ricercatori del Baylor College of Medicine ha sviluppato un modello di topo per studiare le conseguenze a breve termine...
Quantità ridotte di onde cerebrali lente (quelle del sonno profondo e rinfrescante) sono associate ad alti livelli della proteina tau tossica del cervello. Nell'immagine del computer la mappa delle aree in cui il collegamento è più forte (rosso e...
Fernanda De Felice, ricercatrice della Queen's University in Canada, insieme ai coautori dell'Università Federale di Rio de Janeiro, ha identificato un ormone legato all'attività fisica che potrebbe rallentare la progressione del morbo di Alzheimer (MA)...
Le mutazioni del gene TREM2 possono aumentare significativamente il rischio di morbo di Alzheimer (MA). Gli scienziati del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'Università Ludwig-Maximilians di Monaco di Baviera fanno ora luce sui motivi...
Uno studio internazionale su larga scala ha scoperto nuovi loci di rischio genetico per il morbo di Alzheimer (MA) e i ricercatori hanno pubblicato il loro lavoro su Nature Genetics. Combinare dati genetici su larga scala e in modo non convenzionale ha...
La riduzione della microglia attivata quando la colina viene somministrata ai topi prenatali. Anche la seconda generazione allevata da questi topi, pur non ricevendo una integrazione diretta di colina, mostra una riduzione della microglia attiva, a causa di...
Ricercatori della Yale University hanno identificato un cocktail bevibile di molecole progettate che interferisce con una prima fase cruciale dell'Alzheimer e ripristina persino i ricordi nei topi. Lo studio è pubblicato dal 2 gennaio nella rivista Cell...
Un nuovo studio ha rilevato che i tre test più usati per individuare la demenza spesso diagnosticano erroneamente i pazienti. Questi strumenti diagnosticano erroneamente la demenza negli anziani che non hanno questo problema e mancano di individuare le...
Un paio di scene usate nell'esperimento di Smith e Squire mostravano un camion da trasloco parcheggiato davanti a una casa. Nell'immagine a destra è stato tolto l'operatore sul retro del camion. (Fonte: Dott.ssa Christine Smith)Due ricercatori del...
In evidenza i dendriti distali di uno strato neocorticale 5 di neurone piramidale (giallo) in un mare di assoni colinergici (verdi). Fonte: Lee FletcherI ricercatori del Queensland Brain Institute (Australia) hanno scoperto un meccanismo chiave nel cervello...
I neuroni in rosso sono quelli malati che verranno uccisi per far funzionare meglio l'intero cervello (blu). Fonte: Dina CoelhoGli scienziati del Champalimaud Centre for the Unknown (CCU) di Lisbona (Portogallo), hanno dimostrato per la prima volta che la...
Gli esperti dell'Università di Aberdeen stanno lavorando a una versione sintetica dell'acido benefico creato dalla vitamina A, una vitamina che il tuo corpo può ottenere da un certo numero di verdure (come carote e cavoletti di Bruxelles), che sperano...
Progressione ipotetica nel tempo dei cambiamenti nel cervello umano in relazione all'entità della patologia tau da Alzheimer (Fonte: Marttinen et al., 2018).I ricercatori dell'Università della Finlandia Orientale hanno scoperto nuovi cambiamenti presenti...
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