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La dieta salutare in mezza età può prevenire la demenza più avanti

Scelte alimentari salutari in mezza età possono prevenire la demenza negli anni successivi, secondo una tesi di dottorato pubblicata all'Università della Finlandia orientale.I risultati di uno studio di 14 anni, dimostrano che coloro che usano una dieta...

Come la Tau trancia gli assoni, i «binari» dove corrono i segnali dei neuroni

Anche la forma più lieve di una lesione traumatica cerebrale, meglio conosciuta come commozione cerebrale, può generare danni permanenti e irreparabili.Ora, un team interdisciplinare di ricercatori dell'Università della Pennsylvania sta usando modelli...

Placche rilevate da scansioni cerebrali prevedono il deterioramento cognitivo

Le scansioni cerebrali con un colorante radioattivo possono rilevare le prove iniziali dell'Alzheimer, che possono predire il  declino cognitivo futuro negli adulti con o senza decadimento cognitivo lieve, secondo uno studio durato 36 mesi, guidato...

Ripristinare l'ordine nel cervello: rigenerare i neuroni per alleviare i sintomi dell'Alzheimer

L'Alzheimer è la malattia neurologica degenerativa più diffusa nel mondo. Oltre cinque milioni di americani vivono con essa, e un anziano ogni tre morirà con la malattia o con una forma di demenza simile.Anche se la perdita di memoria è un sintomo comune...

La perdita di sonno precede i sintomi dell'Alzheimer

Il sonno è interrotto nelle persone che probabilmente hanno un inizio di Alzheimer, ma non hanno ancora la perdita di memoria o gli altri problemi cognitivi caratteristici della malattia conclamata, secondo i risultati di uno studio pubblicato l'11 marzo su...

Modifiche epigenetiche potrebbero spiegare il diabete tipo 2

Le persone con diabete di tipo 2 hanno cambiamenti epigenetici (*) sul loro DNA che le persone sane non hanno. Questo è quanto dimostrato da un importante studio, guidato da ricercatori dell'Università di Lund. I ricercatori hanno anche trovato...

Basso QI e problemi cardiovascolari in adolescenza legati a demenza precoce

Gli uomini che all'età di 18 anni hanno una forma cardiovascolare più scadente e/o un quoziente intellettivo più basso, soffrono più spesso di demenza prima dei 60 anni.Questo è dimostrato da uno studio recente che ha esaminato più di un milione di...

Memoria «fotica»: l'importanza della luce sulla cognizione

E' noto da tempo che la luce esercita effetti potenti sul cervello e sul nostro benessere. La luce non è necessaria solo per vedere, ma è anche essenziale per una vasta gamma di funzioni «non visive», compresa la sincronizzazione del nostro orologio...

La memoria fallisce se il corpo non è coinvolto

Una nuova ricerca del Karolinska Institutet e dell'Università di Umeå dimostra per la prima volta che c'è una stretta relazione tra la percezione del corpo e la capacità di ricordare.Per essere in grado di memorizzare nuove esperienze della nostra vita...

Esame del sangue prevede 3 anni prima il declino cognitivo e l'Alzheimer, forse

Dei ricercatori hanno scoperto e convalidato un esame del sangue in grado di predire, con precisione superiore al 90 per cento, se una persona sana svilupperà un deterioramento cognitivo lieve o l'Alzheimer entro tre anni.Descritto nel numero di Aprile...

Auto-accettarsi: la chiave per una vita più felice, che però usiamo di meno

La felicità non è solo una sensazione, ma è qualcosa che tutti noi possiamo sperimentare quotidianamente.Ma le persone vanno meglio con certe «abitudini di felicità» di altre.In realtà, l'abitudine che corrisponde di più all'essere soddisfatti della...

Trasformate staminali del paziente nel tipo di neuroni danneggiati dall'Alzheimer

Degli scienziati delle cellule staminali di Harvard hanno convertito con successo cellule della pelle dei pazienti con Alzheimer ad esordio precoce in neuroni del tipo colpito dalla malattia, rendendo possibile per la prima volta di studiare questa forma...

Danni dell'Alzheimer ereditato sono molto maggiori decenni prima della comparsa dei sintomi

La progressione dell'Alzheimer può rallentare una volta che i sintomi appaiono e producono danni significativi, secondo uno studio che ha valutato una forma ereditaria della malattia.In un articolo pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine...

Ad alcune persone semplicemente non piace la musica

Si dice spesso che la musica è un linguaggio universale. Tuttavia, un nuovo rapporto pubblicato nella rivista Current Biology il 6 marzo, constata che la musica non parla a tutti.Ci sono persone che sono perfettamente in grado di provare piacere in altri...

Per i conducenti più anziani anche un solo bicchierino può essere di troppo

Anche se hai bevuto solo un bicchiere di vino a cena, ma hai più di 55 anni di età, quella singola dose potrebbe colpirti abbastanza duramente per fare di te un pilota pericoloso.Quindi, baby boomers, quello che sospettate è vero: non dovete fare...

Relina: proteina che salva dai deficit cognitivi dell'Alzheimer [studio]

La Relina, una proteina fondamentale per la plasticità del cervello adulto, recupera le funzioni cognitive nei topi con Alzheimer.Questo è uno dei principali risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, condiretto da Eduardo...

Sonde che contano le proteine piegate e malripiegate: speranza per le malattie da misfolding

Scienziati dello Scripps Research Institute (TSRI) hanno inventato sonde di piegatura a piccola molecola che permettono loro di contare le conformazioni (forme) funzionali, piegate normalmente, e quelle mal ripiegate associate a malattie, di una determinata...

Obiquicorpi: il bacio della morte

Come gangster che eseguono ordini precisi, le nuove molecole ingegnerizzate chiamate «ubiquicorpi» possono marcare per la distruzione delle proteine specifiche all'interno di una cellula: un bacio molecolare della morte che può spianare la strada a nuove...

Biomarcatori di Alzheimer invertono il corso dopo l'insorgenza dei sintomi

Tre biomarcatori promettenti che si stanno studiando per individuare l'Alzheimer nelle fasi iniziali, sembrano subire un cambiamento sorprendente quando i pazienti sviluppano sintomi di demenza, riferiscono dei ricercatori della School of Medicine della...

La terapia che potrebbe invertire i problemi di memoria in vecchaia

Può sembrare normale che, quando si invecchia anche in modo sano, si smarriscono le chiavi della macchina, o non si ricorda un nome appena sentito o il pasto appena ordinato.Ma ricercatori della University of Florida dicono che i problemi di memoria non...

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Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

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IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

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Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

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Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

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Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

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Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

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Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

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Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

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Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

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Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

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I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

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Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

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