Immagina di cadere lentamente addormentato in un autobus o in un aeroporto dopo una dura giornata di lavoro. Mentre il corpo entra in uno stato di riposo e la coscienza si dissolve, potresti comunque voler prestare attenzione alle informazioni chiave in...
Sii sincero con te stesso: riesci a ricordare l'ultima volta che sei stato veramente immerso nella natura, godendola in tutta la sua gloria punteggiata di alberi? La ricerca scientifica sta confermando da tempo che trascorrere il tempo all'aperto (e non...
Gli anziani che si muovono più della media, sotto forma di esercizio quotidiano o anche solo con attività fisica di routine come le faccende domestiche, possono conservare più memoria e capacità mentali rispetto alle persone che sono meno attive della...
Il farmaco 3K3A-APC (a destra) riduce di molto la quantità di amiloide-beta (verde) che si accumula nel cervello dei topi con sintomi di tipo Alzheimer, rispetto alla mancanza di trattamento (a sinistra). Fonte: Lazic et al., 2019Ricercatori della...
'Light of temporal memories' di Ljubisa UrosevicCon un piccolo aiuto della trasmissione 'Curb Your Enthusiasm' della rete televisiva HBO, neurobiologi della University of California di Irvine hanno scoperto una componente chiave del modo con cui il...
Gli scienziati della Rutgers University hanno trovato un composto nel caffè che potrebbe unirsi alla caffeina per combattere il morbo di Parkinson (MP) e la demenza da Corpi di Lewy, due malattie progressive e attualmente incurabili associate alla...
Quando ricordiamo un evento passato, il cervello umano ricostruisce quell'esperienza in ordine inverso, secondo un nuovo studio svolto all'Università di Birmingham.Capire più precisamente come il cervello recupera le informazioni potrebbe aiutarci a...
L'herpes virus. (Foto: Science Photo Library)Le infezioni virali dell'herpes utilizzano il materiale genetico antico presente nel genoma umano per proliferare, imitando lo stesso processo di manipolazione dei tumori, secondo quanto hanno dimostrato per la...
Rappresentazione artistica di un vaso sanguigno del cervello che perde o è permeabile. (Fonte: Arthur Toga)I capillari deboli nel cervello fanno presagire l'insorgenza precoce del morbo di Alzheimer (MA), in quanto segnalano un deterioramento cognitivo...
Il frutto myrobalan (Terminalia chebula), chiamato anche haritaki, ha il potenziale di diventare un trattamento naturale per l'Alzheimer, uno dei disordini neurologici più comuni, secondo uno studio pubblicato sull'African Journal of Traditional...
I ricoveri urgenti e di pronto soccorso sono associati a un aumento del declino cognitivo negli anziani, riferiscono i ricercatori del Rush University Medical Center. I risultati del loro studio, pubblicato l'11 gennaio 2019, numero online di Neurology...
La demenza è la malattia neurologica più comune negli anziani e, oltre a cercare di sviluppare un trattamento farmacologico che possa ritardare significativamente la progressione della malattia, i ricercatori hanno anche cercato di identificare i suoi...
Prendersi cura di qualcuno con demenza è uno dei ruoli di assistenza più impegnativi nella società di oggi.Uno studio pubblicato su Health and Social Care in the Community ha esaminato il supporto e le reti sociali dei familiari caregiver di persone...
Il cervello affetto da morbo di Alzheimer (MA) è pieno di placche chiamate amiloidi: aggregati proteici costituiti principalmente da amiloide-β. Tuttavia, questa amiloide-β è un frammento prodotto da una proteina precursore la cui funzione normale è...
Candida albicans al microscopio.Le infezioni da funghi stanno emergendo come una delle principali sfide mediche e un team guidato dai ricercatori del Baylor College of Medicine ha sviluppato un modello di topo per studiare le conseguenze a breve termine...
Quantità ridotte di onde cerebrali lente (quelle del sonno profondo e rinfrescante) sono associate ad alti livelli della proteina tau tossica del cervello. Nell'immagine del computer la mappa delle aree in cui il collegamento è più forte (rosso e...
Fernanda De Felice, ricercatrice della Queen's University in Canada, insieme ai coautori dell'Università Federale di Rio de Janeiro, ha identificato un ormone legato all'attività fisica che potrebbe rallentare la progressione del morbo di Alzheimer (MA)...
Le mutazioni del gene TREM2 possono aumentare significativamente il rischio di morbo di Alzheimer (MA). Gli scienziati del Centro Tedesco Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'Università Ludwig-Maximilians di Monaco di Baviera fanno ora luce sui motivi...
Uno studio internazionale su larga scala ha scoperto nuovi loci di rischio genetico per il morbo di Alzheimer (MA) e i ricercatori hanno pubblicato il loro lavoro su Nature Genetics. Combinare dati genetici su larga scala e in modo non convenzionale ha...
La riduzione della microglia attivata quando la colina viene somministrata ai topi prenatali. Anche la seconda generazione allevata da questi topi, pur non ricevendo una integrazione diretta di colina, mostra una riduzione della microglia attiva, a causa di...
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