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Le figlie assistono meglio che possono i genitori anziani, i figli meno che possono

E' molto meglio per i genitori avere figlie, se vogliono essere assistiti nella loro vecchiaia, suggerisce un nuovo studio, che rileva che le donne sembrano dare al genitore anziano più assistenza che possono, mentre gli uomini contribuiscono il meno...

Il pesce-zebra ci aiuta a svelare l'Alzheimer

Nuove conoscenze fondamentali sulla regolazione delle cellule staminali nel tessuto nervoso degli embrioni di pesce-zebra hanno dato informazioni sorprendenti sui processi patologici neurodegenerativi nel cervello umano.Un nuovo studio condotto da...

Nuova ricerca spiega perché gli anziani tendono ad avere problemi a dormire

Invecchiando, le persone hanno spesso difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno, e tendono a svegliarsi troppo presto alla mattina.Nei soggetti con Alzheimer questo sintomo dell'invecchiamento, comune e preoccupante, tende ad essere...

Come riescono delle cellule rettali a diventare neuroni? Capire la transdifferenziazione

Come può una cellula specializzata cambiare la sua identità?Un team dell'Institut de Génétique et de Biologie Moléculaire et Cellulaire (CNRS/INSERM/Université de Strasbourg) ha studiato un esempio naturale di questo fenomeno, efficace al 100%, che si...

La depressione nel Parkinson spesso non è diagnosticata

La depressione è nota per essere un sintomo comune del Parkinson, ma rimane non trattata per molti pazienti, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della Northwestern University in collaborazione con la National Parkinson’s Foundation (NPF).In...

La metilazione del DNA coinvolta nell'Alzheimer

Un nuovo studio condotto da ricercatori del Brigham and Women Hospital (BWH) e del Medical Center della Rush University rivela come i primi cambiamenti nella metilazione del DNA del cervello siano coinvolti nell'Alzheimer.La metilazione del DNA è una...

Nuova strategia per combattere la demenza frontotemporale e la SLA

Un team di ricercatori della Mayo Clinic e del The Scripps Research Institute in Florida hanno sviluppato una nuova strategia terapeutica per combattere il fattore di rischio genetico più comune per due malattie neurodegenerative: sclerosi laterale...

Gene collegato a una malattia è cruciale per lo sviluppo della memoria normale

Sono passati più di 20 anni da quando gli scienziati hanno scoperto che le mutazioni nel gene huntingtina causano la condizione neurologica devastante e progressiva chiamata Malattia di Huntington, che coinvolge movimenti involontari, disturbi emotivi e...

L'abuso verbale sugli anziani: un disturbo alla qualità della vita

Una ricerca ha determinato che il maltrattamento verbale è una preoccupazione molto diffusa tra gli anziani nelle cliniche di cure primarie a causa della sua relazione con gli esiti di salute mentale negativi, che includoono uno scarso funzionamento sociale...

Declino delle funzioni quotidiane con l'Alzheimer dipende da una ridotta attività cerebrale

Il declino nel funzionamento quotidiano nell'Alzheimer è legato alle alterazioni dell'attività in alcune regioni del cervello, secondo uno studio pubblicato nel numero di agosto 2014 del Journal of Alzheimer.Il deterioramento delle attività strumentali...

Non solo ippocampo: altra area del cervello è cruciale per la memoria contestuale

Ricercatori del Dartmouth College dimostrano in un nuovo studio che una parte del cervello poco studiata in precedenza, la corteccia retro-splenica, è essenziale per formare le basi delle memorie contestuali, che ci aiutano a ricordare eventi che vanno...

L'alfabetizzazione digitale riduce il declino cognitivo degli anziani

Con uno studio pubblicato in The Journals of Gerontology l'8 luglio, dei ricercatori hanno trovato un legame tra alfabetizzazione digitale e una riduzione del declino cognitivo.Questa ricerca, guidata da Andre Junqueira Xavier alla Universidade do Sul de...

Creato tessuto di tipo cerebrale funzionale in 3D

Bioingegneri hanno creato un tessuto tridimensionale simile a quello cerebrale che funziona come (e ha caratteristiche strutturali simili) al tessuto nel cervello di ratto e può essere tenuto in vita in laboratorio per più di due mesi.Come prima...

Si può avere cognizione normale senza apolipoproteina E, fattore di rischio dell'Alzheimer?

Un paziente quarantenne Californiano evidenzia una normale funzione cognitiva, anche se non ha l'apolipoproteina E (apoE), ritenuta importante per la funzionalità del cervello, ma una mutazione della quale è anche un noto fattore di rischio per l'Alzheimer...

Malattia rara mostra uno dei meccanismi alla base dell'Alzheimer

Ricercatori della University of California di San Diego hanno identificato il meccanismo attraverso il quale una rara malattia neurodegenerativa ereditaria causa debolezza muscolare spesso invalidante negli uomini, oltre a ridurne la fertilità. Lo...

Funzioni cerebrali lente sono legate ad un maggiore rischio di ictus e morte

Le abilità cognitive come la memoria e l'attenzione non sono importanti solo dopo un ictus, ma anche PRIMA, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Stroke dell'American Heart Association.Studi precedenti avevano dimostrato che una scarsa salute...

Parte del cervello rimane "giovanile" anche in età avanzata

Almeno una parte del cervello umano in età avanzata può essere in grado di elaborare le informazioni come nel fiore della vita, secondo una nuova ricerca condotta all'Università di Adelaide.Lo studio ha confrontato la capacità di 60 anziani e giovani di...

Anziani con depressione e MCI hanno un invecchiamento cerebrale accelerato

Le persone che sviluppano depressione e lieve decadimento cognitivo (MCI) dopo i 65 anni hanno più probabilità di avere marcatori biologici e imaging del cervello che riflettono una maggiore vulnerabilità all'invecchiamento cerebrale accelerato, secondo...

Gli anziani hanno il cervello «mattiniero» ... che funziona in modo diverso nella giornata

Gli anziani sottoposti a test nel loro tempo ottimale del giorno (al mattino), non solo hanno prestazioni migliori su compiti cognitivi impegnativi, ma attivano anche le stesse reti del cervello responsabili dell'attenzione e della soppressione delle...

Rischio di demenza è quadruplo per le persone con lieve deterioramento cognitivo

Uno studio di lungo termine e larga scala su individui over-55, ha scoperto che quelli che avevano una diagnosi di decadimento cognitivo lieve (MCI) avevano anche un aumento quadruplo del rischio di sviluppare la demenza o l'Alzheimer (AD) rispetto ai...

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

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27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

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13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

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7.10.2016 | Ricerche

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