Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Darce Fardy: La demenza è irreversibile, ma puoi ancora godere della vita

Allora come vado nei miei sforzi per convivere con  la demenza?

Penso che ci sia stato un passo avanti rilevante nel decorso della mia malattia negli anni, ma non notabile ... ammesso che ci sia una distinzione. La demenza avanza lentamente e non c'è speranza di recupero.

Sto trovando difficile aver a che fare con notizie complicate e misteri televisivi. Dorothea deve premere il pulsante 'pausa' per spiegare cosa diavolo sta succedendo. Per questo motivo prendiamo nota dei nostri misteri preferiti.


Il giornalista Andre Picard ci dice che più di mezzo milione di canadesi hanno la demenza e il numero cresce. Lo descrive come spaventoso. Globalmente, 50 milioni ce l'hanno.

Elenca i modi per eliminare la demenza: leggere, scrivere, essere fisicamente attivi, essere impegnati socialmente, mangiare sano e dormire bene. Un incidente ha fermato le mie visite in palestra ma tornerò, e presto, spero.

Picard scrive che ci sono poche cose che i baby-boomers che invecchiano temono più della demenza e del perdere la dignità. Non ho mai sperimentato una perdita di dignità, probabilmente a causa del modo in cui Dorothea, la mia famiglia e gli amici la trattano. La demenza non è un treno in fuga. È ancora possibile godere della vita.


Sono sempre stato mattiniero, spesso ero a lavoro intorno alle sette. Adesso sono saldato al letto, strisciandoci dentro a ogni occasione. Faccio una serie di esercizi per guarire la mia spalla danneggiata che mi ha demolito. Arrivare a letto sembra molto attraente ogni volta che lo faccio.


Ho molte distrazioni benvenute dalla mia demenza. Con mia grande sorpresa, di recente ho saputo che mi è stato assegnato un riconoscimento nazionale per il mio contributo alla promozione di un governo aperto e responsabile.

Quando mi sono ritirato dalla CBC, sono stato invitato a diventare il primo commissario per la libertà d'informazione della Nuova Scozia, in base alla nuova legge sulla libertà d'informazione.

Ero indipendente e, anche se il governo era obbligato a fornire le risorse per consentirmi di svolgere il lavoro, tale requisito non è mai stato soddisfatto. Mi è stato dato un piccolo compenso giornaliero per i giorni lavorati.

Dato malvolentieri è come definirei lo scarno sostegno del governo. Non c'era alcun supporto di personale per un certo tempo. L'ufficio aveva una scrivania e una sedia.

Un giorno Dorothea entrò con un tavolo da casa per aiutare ad arredare la stanza spoglia. Ha messo il suo nome su di esso e lo ha recuperato anni più tardi quando mi sono ritirato a 75 anni. E' stato in quel momento che ho fondato la 'Right to Know Coalition' (coalizione per il diritto di sapere), ancora esistente.

Il Grace-Pepin Access to Information Award, un premio nazionale annuale, è arrivato come una grande sorpresa. È stato celebrato a un ricevimento familiare / amichevole organizzato dall'attuale commissario della Nova Scotia, Catherine Tully. L'annuncio è stato fatto a Ottawa tramite un collegamento video.

Sono rimasto sorpreso quando sono arrivato all'ufficio di Catherine. Famiglia, amici, ex personale dell'ufficio e alcuni che erano impiegati del governo ai miei tempi mi aspettavano.

Hai ragione di concludere che questa notizia non ha niente a che fare con la mia demenza, o forse lo ha. Ci sono sempre distrazioni disponibili per noi che viviamo sotto il velo della malattia. Dobbiamo solo accogliere queste distrazioni e non essere imbarazzati.

 

 

 


Fonte: Darce Fardy in Chronicle Herald (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.