Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Cambiamenti subconsci nel movimento possono prevedere l'Alzheimer

Mentre le persone sono impegnate nelle attività quotidiane, si verificano fluttuazioni complesse nel loro movimento, pur in mancanza di pensieri coscienti. Queste fluttuazioni, chiamate 'regolazione dell'attività motoria frattale' (FMAR, fractal motor activity regulation) e i loro cambiamenti, non sono facilmente rilevabili a occhio nudo, ma possono essere registrate con un dispositivo da polso chiamato actigrafo.


Un nuovo studio, guidato da investigatori del Brigham and Women's Hospital, del Massachusetts General Hospital (MGH) e della Washington University di St. Louis, ha analizzato gli schemi FMAR in adulti cognitivamente sani che erano stati testati anche per i biomarcatori assodati del morbo di Alzheimer (MA) preclinico.


Il team ha scoperto che il FMAR è associato alla patologia del MA preclinico nelle donne, suggerendo che potrebbe essere un nuovo biomarcatore per il MA, prima che inizino ad apparire i sintomi cognitivi. I risultati sono pubblicati su Alzheimer's & Dementia: Diagnosis, Assessment & Disease Monitoring.


"I nostri movimenti quotidiani che sono subconsci possono rivelare cambiamenti nel cervello in grado di verificarsi molti anni prima che si mostrino i sintomi", ha detto il primo coautore Lei Gao MD, assistente professore di anestesiologia al MGH e direttore clinico del Medical Biodynamics Program nella divisione sonno e disturbi circadiani del Brigham. "Se convalidato in studi futuri, questo può fornire una finestra di opportunità per trattamenti precoci e motivare la modifica dei fattori di rischio esistenti".


Per il loro studio, i ricercatori hanno valutato 178 adulti cognitivamente normali del Centro Ricerca Alzheimer all'Università di Washington. Tutti i partecipanti hanno portato l'actigrafo per 7/14 giorni a casa, mentre 150 di loro hanno avuto scansioni PET dell'amiloide con il Pittsburgh Compound B (PiB), e 149 di loro hanno dato campioni di fluido cerebrospinale (CSF).


Il team ha scoperto che il degrado del FMAR è associato con significatività con entrambi i marcatori del MA preclinico. La relazione era indipendente dall'età, dall'attività fisica, dalla frammentazione dello schema riposo circadiano/attività e dallo stato dell'APOE-E4 (una variante genica predittiva del rischio di AD). Quando i ricercatori hanno guardato le differenze tra uomini e donne, hanno trovato che la relazione è significativa per le donne, ma non per gli uomini.


"Il FMAR rappresenta un biomarcatore non invasivo per testare e individuare il MA", ha dichiarato Gao. "Inoltre, ci siamo concentrati sull'attività diurna, che ha rimosso il sonno come potenziale confondente. I risultati sono rimasti anche dopo aver controllato i valori più assodati di rottura circadiana; questo suggerisce che il FMAR ha percorsi unici per la patologia MA, ma sono necessari ulteriori studi".


Gli autori notano che i partecipanti allo studio erano relativamente omogenei, quindi non sono riusciti a considerare pienamente la razza o l'etnia nelle loro analisi, e che sono necessarie una convalida e una replica esterna.


"Siamo molto entusiasti di vedere che il FMAR può essere utile per rilevare precocemente il MA", ha dichiarato il coautore senior Kun Hu PhD, direttore del programma di biodinamica medica del Brigham e fisiologo nella divisione del sonno e disturbi circadiani nei dipartimenti di medicina e neurologia al Brigham. "Questo tipo di approccio potrebbe potenzialmente guidare la ricerca sul MA e consentirci di spostare la nostra attenzione dalla cognizione al miglioramento delle funzioni motorie che possono collegare il MA ad altri disturbi, compresi quelli del sonno/circadiani".

 

 

 


Fonte: Brigham and Women's Hospital via EurekAlert! (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Lei Gao, Peng Li, Arlen Gaba, Erik Musiek, Yo-El S. Ju, Kun Hu. Fractal motor activity regulation and sex differences in preclinical Alzheimer's disease pathology. Alzheimer's & Dementia: Diagnosis, Assessment & Disease Monitoring, 23 June 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.