Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Più aumentano le placche nel cervello, peggiore è la gestione del denaro

Amyloid PlaquesLe scansioni di due partecipanti allo studio mostrano il cervello di un 74enne cognitivamente sano (riga superiore) con capacità finanziarie medie, confrontato con un 86enne con Alzheimer lieve (riga in basso) che ha capacità finanziarie compromesse. Le placche amiloidi sono evidenziate in giallo e arancione in tutto il cervello e si estendono ai bordi.

Gli adulti che invecchiano mostrano spesso segni di rallentamento quando si tratta di gestire le proprie finanze, come calcolare il resto quando pagano in contanti o fanno quadrare l'estratto conto della banca.
Questi cambiamenti avvengono anche negli adulti cognitivamente sani.


Ma i problemi di gestione del denaro possono anche essere forieri di demenza e, secondo una nuova ricerca eseguita alla Duke University e pubblicata sul Journal of Prevention of Alzheimer's Disease, potrebbero essere correlati alla quantità di depositi proteici accumulati nel cervello.


P. Murali Doraiswamy MBBS, professore di psichiatria e geriatria della Duke e autore senior dello studio, ha detto:

"C'è la falsa percezione che le difficoltà finanziarie possano esserci solo negli ultimi stadi della demenza, ma questo può accadere presto e i cambiamenti possono essere sottili. Quanto più riusciamo a capire la capacità decisionale finanziaria degli adulti e come potrebbe cambiare con l'invecchiamento, tanto meglio possiamo informare la società su tali questioni".


I risultati si basano su 243 adulti da 55 a 90 anni che partecipavano a uno studio longitudinale chiamato Alzheimer's Disease Neuroimaging Initiative, che comprendeva test di abilità finanziarie e scansioni cerebrali per rivelare accumuli proteici i​n forma di placche di amiloide-beta. Lo studio comprendeva adulti cognitivamente sani, adulti con lieve decadimento cognitivo (talvolta un precursore dell'Alzheimer) e adulti con diagnosi di morbo di Alzheimer (MA).


I test hanno rivelato che abilità finanziarie specifiche diminuiscono con l'età e nelle primissime fasi del lieve decadimento cognitivo (MCI, mild cognitive impairment). Il declino è simile negli uomini e nelle donne. Dopo aver controllato l'istruzione del partecipante e altri dati demografici, gli scienziati hanno scoperto che più erano diffuse le placche amiloidi, peggiore era la capacità di quella persona di comprendere e applicare concetti finanziari di base o di completare compiti come calcolare il saldo del conto.


"Gli anziani detengono una quota sproporzionata di ricchezza nella maggior parte dei paesi e si stima che ne abbiano $ 18 trilioni solo negli Stati Uniti", ha detto Doraiswamy. "Sappiamo poco su quali circuiti cerebrali sono alla base della perdita di capacità finanziarie nella demenza. Dato l'aumento dei casi di demenza previsto nei prossimi decenni e la loro vulnerabilità alle truffe finanziarie, questa è un'area di alta priorità per la ricerca".


Anche le persone cognitivamente sane possono sviluppare placche proteiche mentre invecchiano, ma le placche possono apparire anni prima ed essere più diffuse in quelli a rischio di MA, a causa di una storia familiare o di un lieve deterioramento cognitivo, ha detto Doraiswamy.


Sierra Tolbert, ricercatrice della Duke e prima autrice dello studio, ha detto:

"La maggior parte dei test per la demenza precoce e il MA si concentra sulla memoria. Una valutazione della capacità finanziaria, come il Financial Capacity Instrument-Short Form di 20 minuti (usato nello studio della Duke), potrebbe essere uno strumento con cui i medici monitorano la funzione cognitiva di una persona nel tempo, essendo abbastanza sensibile da rilevare anche cambiamenti sottili".

"I medici potrebbero prendere in considerazione in modo proattivo i loro pazienti usando questa scala, ma non è usata ampiamente. Se i punteggi di qualcuno stanno diminuendo, quello potrebbe essere un segnale di avvertimento.

"Speriamo che dopo questa ricerca altri medici diventino consapevoli che ci sono strumenti in grado di misurare cambiamenti sottili nel tempo con l'opportunità di aiutare pazienti e famiglie a proteggere i loro cari e le loro finanze".

 

 

 


Fonte: Duke University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Sierra Tolbert, Y. Liu, C. Hellegers, J.R. Petrella, M.W. Weiner, T.Z. Wong, P. Murali Doraiswamy, for the ADNI Study Group. Financial Management Skills in Aging, MCI and Dementia: Cross Sectional Relationship to 18F-Florbetapir PET Cortical β-amyloid Deposition. The Journal of Prevention of Alzheimer’s Disease, 2019, DOI: 10.14283/jpad.2019.26

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)