Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ricoh lancia la cartolina digitale per aiutare pazienti e ricerca sull'Alzheimer

Ricoh lancia la cartolina digitale per pazienti e ricerca sull'Alzheimer

Ricoh ha lanciato un innovativo strumento di cartoline digitali per aiutare le persone con demenza, in gran parte causata dall'Alzheimer, a restare in contatto tramite immagini personalizzate.


Lo strumento, che si avvale della tecnologia proprietaria e delle conoscenze sul flusso di produzione di Ricoh, è al centro del programma Printed Memories dell'azienda, in collaborazione con Alzheimer's Research, l'associazione benefica di ricerca sulla demenza leader in Europa.

 

Il portale dei ricordi stampati

Le persone con demenza possono ritirarsi e diventare socialmente isolate, e può essere una sfida per le famiglie e le persone che si prendono cura di preservare la stessa connessione che avevano una volta con la persona. Fotografie e ricordi provenienti dalla vita di una persona possono diventare promemoria potenti della vita che hanno vissuto e delle persone che amano. Printed Memories aiuta a mantenere vive queste connessioni, in particolare quando le famiglie vivono lontano da una persona cara con demenza.


Gli utenti semplicemente caricano la foto di un ricordo con una persona cara sulla piattaforma di Printed Memories. Hanno quindi la possibilità di scrivere un messaggio personale prima di convertire la loro foto in cartolina, che viene inviata direttamente al destinatario ovunque si trovi in Europa. Per ogni foto sarà fatta una donazione di £ 1 ad Alzheimer's Research.


Anche se il portale Printed Memories è rivolto principalmente a familiari e amici di persone con demenza, può essere usato da tutti. È disponibile in inglese, spagnolo, italiano e polacco. Altre lingue saranno aggiunte nel corso dell'anno.


Il processo che sta dietro è stato progettato per garantire la massima efficienza e un'esperienza facile per l'utente. I dati vengono ricevuti ed elaborati alla struttura Ricoh di Telford, nel Regno Unito. Il processo di produzione, completamente automatizzato dall'inizio alla fine, non richiede alcun intervento manuale dall'arrivo del lavoro fino alla configurazione, stampa, finitura e realizzazione. Ciò garantisce che gli utenti del portale ricevano un servizio sempre efficiente, consentendo loro semplicemente di creare la loro cartolina personalizzata.


Javier Diez-Aguirre, Vicepresidente, Corporate Marketing, CSR e Ambiente di Ricoh Europe, afferma: "Sono estremamente orgoglioso del nostro portale Printed Memories e del più ampio programma che stiamo conducendo con i nostri amici di Alzheimer's Research. Grazie alla nostra tecnologia e alle persone, possiamo aiutare ad avvicinare le famiglie e raccogliere fondi vitali per la ricerca sull'Alzheimer. La demenza, di cui l'Alzheimer è la causa principale, è una delle più grandi sfide mediche del mondo e credo che le società come Ricoh abbiano un ruolo importante da svolgere per sensibilizzare, e possano avere un impatto reale sul futuro".


Timothy Parry, direttore delle comunicazioni e delle collaborazioni di Alzheimer's Research, aggiunge: "La generosità, il supporto e il know-how tecnologico condivisi da Ricoh stanno avendo un ruolo importante nell'aiutare le persone con Alzheimer e altre demenze a rimanere in contatto. Il portale Printed Memories dimostra i punti di forza unici che la partnership può sbloccare nella battaglia per combattere queste malattie. Lo staff di Ricoh può essere orgoglioso di sostenere in modo significativo la nostra missione di realizzare il primo trattamento cambia-vita per la demenza entro il 2025".


Per maggiori informazioni: www.printed-memories.com.

 

 

 


Fonte: Cal O Donnabhain in Irish Tech News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.